Respirazione pst operatoria

Salve
Scrivo per la situazione di mio padre, e stato operato di 3 bypass,gia col passare dei gg in terapia intensiva ha faticato per essere stubato,,adesso dopo 22 gg che è stato operato la situazione non è delle meglio le lastre al torace non sono rassicuranti, si trova in semi intesiva di cardiochirugia al Ferrarotto di Catania e ha ancora problemi respiratori in quanto non riesce ad tossire bene ed espellere è stato broncoaspirato è fa antibiotici ta tanto tempo, terapia respiratoria tutto giò senza avere risultati....sono abbastanza peoccupato perchè la situazione è la stessa da molti gg.....sapete indicarmi un ottimo pneumologo a Catania? non so se in ospedale sia stato visto da uno specialista....anche se la situazione clinica di partenza non era il massimo da diversi punti di vista tipo, ictus celebrale invalidante, diabete, ipertensione arteriosa hcv correlata e problemi circolatori periferici.è stato pure operato prima di angioplastica alla gamba.
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Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Gentile utente buon giorno, purtroppo non conosco nessuno a Catania ma sono certa che i colleghi che hanno in cura il babbo stanno facendo tutto il possibile, oltre che con la terapia, anche in termini di consulenze all'interno dell'Ospedale.
Non ho gli elementi per giudicare se il problema sia legato alla presenza di un processo infiammatorio a carico dei polmoni, e se si di che portata, oppure alla sola difficoltà di ripresa, ma tenga presente che problematiche come quella di suo padre non sono rare dopo un intervento di una certa portata e quando preesistono altre patologie: lei non ci dice inoltre se suo padre è/o è stato un fumatore o se soffriva di bronchite e/o enfisema, e quanti anni abbia. Il fatto comunque che non sia più intubato è di per se una cosa buona, un miglioramento, vuol dire che riesce ad avere una funzionalità respiratoria comunque sufficiente, e per un ritorno alle condizioni di base ci vuole sempre del tempo.
Si affidi con fiducia ai medici che si stanno occupando di lui, standogli vicino ed incoraggiandolo senza far trapelare la sua preoccupazione e se vuole ci tenga informati.
Cordiali saluti

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

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Utente
Utente
Salve
Egregia Dr. Martin è stata davvero gentilissima.
So perffettamente che non avete dati e informazioni giuste per poter valutare in modo corretto il caso,credo che il fattore sia legato ai bronchi,ostruiti dalla mucosa credo..mio padre anni 67 non ha mai fumato e ne ha fatto lavori che assorbiva polveri sottili cmq fino ad un pai di giorni fa c'era pure il riscio che poteva essere rin tubato per colpa di qualche broncopolmonite(detto dai madici) questo fin ora no nè successo.l' inverno scorso mio padre ha fatto un a visita pneumologica ed i cotrolli erano buoni anche le lastre, lo specialista ha fatto fare del areosol e delle pillole tipo immunitarie non ricordo il nome (li cerco e lo scrivo) ma in fine andava bene.quindi non so se prima c'erano fattori che adesso hanno potuto influire.
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Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Gentile utente buon giorno, anche se con molti problemi clinici suo padre è giovane, ed è una cosa buona che i colleghi siano riusciti a non reintubarlo, in quanto l'intubazione è di per se stessa anche portatrice di complicanze se protratta a lungo. Da quanto ci scrive emerge per ora un dato: se il babbo non aveva problemi polmonari, perchè ci dice che si è recato da uno pneumologo che gli ha dato una terapia? Forse qualcosa preesisteva e con l'intervento è diventato più impegnativo!
Comunque le ripeto che sicuramente i colleghi stanno seguendo i protocolli terapeutici di rito curandolo al meglio, ci vuole molto tempo e pazienza da parte vostra.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Salve
Egregia Dr.Martin
La ringrazio di cuore per le sue risposte,sa quanto ci sono problemi di salute di un certo calibro la preoccupazione è tanta è vorresti il meglio specialmente se ad una persona si ci tiene tanto,scrivere qua è parlare con persone altamente specializzate che lavorano in tante parti d'italia è davvero confortevole. ancora mille grazie.
Mio padre dopo l'intervento è rimasto 10 gg in terapia intesiva e ha faticato per essere stubato adesso è in semi intesiva da 13 gg continua con gli antipiodici che da 3 gg sono stati cambiati..speriamo bene...quanto ha fatto la visita dal pneumologo circa un anno fa gli ha preiscritto fluibron fluspiral in areosol e capsle ommunal(LISATO BATTERICO LIOFILIZZATO) adesso di preciso non so che c'era ma ricordo che non era niete di preoccupante.adesso staremo a vedere levolversi della convalescenza che fin ora tutto sommato ha proseguito calcolando la situazione di papà (come mi dicono sempre i medici)continu a ringraziarla
Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Salve
Egregia Dr
Le scrivo sembre per la situazione di mio padre.
oggi dopo 28 gg dal'intervento mio padre è stato dimesso è trasverito in un altra struttura meno impegnativa di tipo riabilitativo, i dott mi hanno rassicurato che la situazione è stabile e tutto procede bene,anche se io sono sembre preoccupato perchè lui continua ad avere un grado di tosse marcata e un respiro non propio regolare,adesso ho i referti rx torace pre e post operatoria
rx torace pre-operatoria:accentuazione della trama polmonare a carattere interstiziale,specie in para cardiaca bilateralmente,con segni di bronco pneumopatia cronica e iperdiafania.Ili non deformati,seni costo frenici liberi,ombra cardiovascolare neo limiti della norma con calcificazione del bottone aortico

rx torace post-operatoria accentuazione marcata del disegno polmonare acarattere interstiziale specie in paracardica destra parailare bilaterale ove si presenta affastellato e confluente,piu evidente adestra,velatura pleurogena in soprabasale bilaterale piu estesa a destra.

decorso clinico:in terapia antibiotica per isolamento colturale di klebsiella pneumoniae,corynebacterimu striatum e candida albacans all' esame microbbatereologico dei tamponi farigei ed al broncoaspirato
Adesso mi scusi la mia insistenza ma sono un po preoccupato anche perchè mio padre avverte ancora malesseri (anche se ancora e sotto cura farmacologica)
Visto tutto cio cosa ne pensa? ce da preoccuparsi? specialmente quanto ritornera alla vita di tutti i giorni
La ringrazio e scusi ancora la mia preoccupazione

Cordiali Saluti
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Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Gentile utente buona sera, è normale che lei si preoccupi ma non deve farlo trapelare, anzi deve adoprarsi per infondere forza e fiducia al suo babbo.
E' normale che lui sia ancora debole, risentendo dell'intervento e del fatto infettivo polmonare che ha avuto, ma oltre che delle cure, ha bisogno che voi vegliate su di lui serenamente.
Non possiamo dire quando tornerà alla sua vita, è impossibile dalla postazione del computer, molto dipenderà dalla bontà ed assiduità delle cure future e dalla sua capacità di reagire, cosa che fin qui è stata buona.
Cordiali saluti
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