Fumo

Gentile utente buon giorno, la sua non è una domanda impertinente e lungi da me giudicare chi fuma, ma è una domanda senza risposta in quanto non ci sono studi che mettono in relazione numero di sigarette fumate/die e insorgenza di patologie. La vita è piena di "pericoli" è vero, alcuni evitabili, come fumo e cattiva alimentazion, altri no, come inquinamento (pare sia inquinato anche il Kilimangiaro) e pirati della strada. Allora che fare? Come comportarsi? Io ho letto gli altri suoi post, e non mi pare questo il momento per lei di pensare a smettere di fumare, come medico ovviamente le consiglio di farlo, ma magari in seguito quando sarà più tranquilla.
E' vero che molti medici ed infermieri fumano, ma in quel caso sono solo fumatori che hanno fatto la loro scelta consapevole, ma il loro comportamento non può essere una scusa per i pazienti a fumare tranquilli!
Cordiali saluti.

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Dottoressa Anna Maria Martin

Grazie, davvero grazie, gentile dottoressa: soprattutto per la Sua comprensione.
Lo sa che questa comprensione mi fa venire voglia di seguire il suo consiglio?
Non sono una gran fumatrice, gliel'ho detto: per me la sigaretta rappresenta la meditazione, la consolazione, la convivialità. E in questo periodo ho bisogno di TANTA consolazione (Lei lo sa perché ha letto gli altri miei post).
Facciamo così: ogni volta che avrò voglia di accendere una sigaretta penserò a Lei, al Suo comprensivo messaggio e, almeno, rimanderò il momento.
Ancora GRAZIE. La saluto cordialmente e Le auguro buon lavoro.