Dolore alla schiena correlato ai polmoni?

Egregio dottore,
da circa quindici giorni lamento un dolore alla schiena (tendenzialmente più spostato lungo la spina dorsale, lato destro a partire dalla zone mediana fra le scapole). Si tratta di un dolore che a mia osservazione sembra correlato a stati di umidità o freddo, talvolta posturali, ma non appaentemente correlato agli atti respiratori.
Qualche premessa, prima di andare oltre.
Diciamo pure che tutto è iniziato una mattina quando mi sono svegliata un po' raffreddata con mal di gola e di schiena. Subito non mi sono granché preoccupata perchè ho imputato tutto all'aria condizionata (che in quei giorni ho tenuto accesa durante la notte a 20°C).
HHo deciso di dormire senza aria condizionata, visti i miei doloretti. Il mal di gola se ne è andato nel giro di 3/4 giorni, ma il mal di schiena è rimasto. Da quei giorni fino ad oggi molti cambi di tempo; intendo cambi repentini delle temperature (un po' come in tutt'Italia, anche qui nelle Marche).
il mal di schiena che lamento è -direi- non eccessivamente forte (poi dipende dai momenti) a volte percepito come un dolore reumatico, altre come un dolore muscolare. mai come dolore vertebrale.
Alla pressione sento nella zona di dolore una fascia come contratta (sempre avuta) e un nervetto dolorante e da un paio di giorni sento dolorante anche la zona del collo, sempre al movimento (per esempio mantenendo dritte le spalle e abbassando il mento verso il petto).
C'è da dire anche che ultimamente noto che (anche in macchina) tenendo l'aria condizionata accesa sento quasi immediatamente un dolore dentro le braccia, che si risolve all'istante se la spengo.

Venendo al dunque, le scrivo in sostanza perchè sono una persona molto ansiosa (come vedrà dalla mia storia clinica ogni tanto mi vengono strani pensieri di malattie, ecc).

Sono molto spaventata dal tumore al polmone che, ho letto, può avere come sintomo anche il il mal di schiena. Ho letto anche che il tumore al polmone di un certo tipo è più frequente in donne non fumatrici ed anche di giovane età (notizie premetto non so se vere).
Aggiungo un'ultimissima cosa, probabilmente importante.
All'inizio dell'estate (come anche dell'estate scorsa) essendo un po' ansiosa (stavo preparando un duro esame) ho avuto la sensazione come di -anticipazione del respiro lungo- e battito accelerato (non so se possa definirsi dispena).
Mi sono rivolta al medico che all'esame con lo stetoscopio non ha sentito alcunché, anzi mi ha detto che il respiro era ottimo e si sentiva chiaramente che sono una persona non fumatrice e che erano tutti fenomeni ansiosi (che peraltro non ho la notte ma solo di tanto in tanto quasi mai continuativamente e comunque qnd accade mi rendo conto che sono attenta al respiro e di "influenzarlo").
Mi chiedevo se la sintomatologia descrittale potesse avere qualche assonanza con i sintomi di tumore polmonare o meno. Ho 29 anni e sono da sempre non fumatrice.
La ringrazio per il sostegno e il consiglio che vorrà darmi.
Cordialità
[#1]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Gentile utente buona sera, i sintomi che lei lamenta, come le ha già detto il collega oncologo, non fanno pensare al tumore polmonare ma solo ad uno stato ansioso con forte bisogno di essere rassicurata (sintomo tipico). Siamo in questa diagnosi anche confortati dalla visita del suo medico che è stata completamente negativa.
I dolori alla schiena sembrano di natura muscolare dalla sua descrizione, per cui starei lontana dall'aria condizionata e mi farei aiutare da un analgesico secondo il parere del suo medico.
Cordiali saluti

La consulenza e' prestata a titolo
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Dottoressa Anna Maria Martin

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio, ero giusto on line per postare altrove la mia richiesta visto che nessuno mi rispondeva. Per cui grazie ancora.
In effetti ho un gran bisogno di essere rassicurata.

Ma mi chiedo, fino a che punto è possibile valutare la salute dei polmoni con un fonendoscopio, come ha fatto il mio dottore? Perchè non mi ha prescitto rx torace? Il tumore polmonare è molto frequente in giovani adulti come me (non fumatori)?
Grazie di nuovo.
[#3]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Gentile utente la visita medica è alla base della valutazione clinica del paziente, ed il suo medico non le ha prescritto un Rx torace perchè non serviva. I dolori che lei lamenta hanno tutta la caratteristica del dolore di natura muscolare. All'ultima domanda, se lei rilegge il post, le ha risposto il collega oncologo con il suo stupore per il suo quesito.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Dottoressa la ringrazio ancora.
Condivido in parte quanto scrive.
Posso solo dirle che, come saprà meglio di me, una persona ipocondriaca e ansiosa non è facile da rassicurare.

Il suo collega oncologo ha ragione e, come lei, mi ha risposto in maniera dura, non assecondando le mie domande, ma sicuramente professionale.

Il problema, però, è che in questi casi a menti come la mia il dubbio circa il problema posto rimane e una risposta maggiormente rassicurante (Se ce ne sono i presupposti) da parte di un "tecnico della materia" sarebbe preferita. Motivo questo anche per il quale si sceglie un consulto (e non una diagnosi) a distanza.
Credo che in qualche maniera sia una questione di sensibilità professionale (per taluno, cose che per altri cono superficiali e banali, sono invece fonte del problema).
Dato che qui non è possibile eseguire una visita, non è possibile prescrivere farmaci o fare altro che si fa in uno studio medico, il paziente e l'utente cercano il più delle volte risposte e chiedono consulti con uno sfondo più psicologico che altro.

Grazie per il suo supporto e per non aver banalizzato in prima battuta il mio problema.
Cordialità.