Insufficienza respiratoria notturna

Soffro di una forma di insufficienza respiratoria notturna, accuso una forte perdita del respiro esattamente nel momento in cui sto per addormentarmi, questo per 3/4 volte a notte o comunque quando dormo, in tutti i periodi dell'anno. Ho fatto test allergici con reazioni anche intense alla polvere, pelo del gatto e cane, graminacee ecc...ho eseguito anche la spirometria da cui però non è risultato nulla di anomalo. Il pneumolobgo mi ha prescritto una cura con Spray (Foster e compresse Aerius per 1 mese, da cui è risultato un piccolo periodo di tregua, poi tutto è ricominciato. Credo non si tratti di una reazione allergica in quanto mi succede tutto l'anno, inoltre prima di andare a letto non accuso nessun fastidio o riniti ellergiche. Il mio medico curante mi ha consigliato una visita dal neurologo in quanto crede sia una fastidio ansioso, credo sia però inopportuno. Personalemente invece credo sia un problema cardio-respiratorio e quindi ne allergico ne ansioso per vari aspetti: mi succede anche di giorno ma in forma diversa, e cioè come se ad un tratto mi dessero un colpo sul torace, 2 la cura di farmaci allergici prescritta dal pneumologo ha solo prodotto un allargamento delle vie respiratorie (ecco perchè il momento di tregua), ma non ha risolto il problema, 3 non so se è possibile soffrire di ansia quando si dorme (NON CREDO), inoltre non sono un tipo nervoso e non soffro il panico, per cui escluderei a priori l'ansietà. ho letto vari pareri su asma notturno, apnea notturna e pericolo di ictus, insufficienza di ossigeno al cervello, morti da perdita respiratoria notturna. Vorrei un vostro parere, per quanto sia complicato credo almeno di poter trarre vantaggio da una vostra considerazione. Ringrazio in anticipo Cordiali Saluti
[#1]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Gentile utente buona sera, vediamo di metter un poco di ordine: lei non ci dice se respira bene col naso o soffre di respirazione difficoltosa, e se vuole dovrebbe chiarire meglio cosa intende per " colpo al torace" quando parla di un disturbo diurno.
Il consiglio del suo medico circa la visita neurologica non è insensato, non perchè lei sia ansioso, ma perchè il suo disturbo potrebbe avere una matrice neurologica: meglio non lasciare nulla di intentato.
Comunque io le consiglio anche una visita Otorino per valutare se sia indicato fare una polisonnografia o meno.
Per cercare di aiutarla meglio poi, se vuole ci dovrebbe chiarire perchè ritiene di avere un problema cardiorespiratorio.
Cordiali saluti

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

[#2]
Utente
Utente
Gentile dott. Anna Maria Martin,
chiedo scusa se non sono stato molto chiaro nella mia prima richiesta, provo ad esserlo e comunque ringrazio per i primi consigli che ha dato.
Dunque, riguardo il naso ho una narice leggermente otturata da un vecchio colpo che ha deviato la cartilagine centrale, tuttavia questo non mi ha mai creato problemi e respiro benissimo, non so se però la deviazione crea problemi magari in posizioni particolari come quella che assumo quando dormo, c'e di fatto che i fastidi durante il sonno li accuso da 2/3 anni, la deviazione invece l'ho avuta circa 15 anni fà.
Per colpo al torace invece, intendo dire che è come se si verificasse un battito singolo molto forte del cuore, a tal punto da farmi perdere il respiro, questo insieme ad alcuni strani doloretti sulla parte sinistra del petto che accuso spesso, mi fanno pensare che sia un problema cardio-respiratorio. Spero di essere stato più chiaro e ringraziando ancora, resto in attesa di un Vostro cenno di riscontro. Cordiali Saluti
[#3]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Gentile utente buon giorno, lei quindi ha una deviazione del setto posttraumatica e dice di avere una narice lievemente otturata: tutto ciò va valutato, mi ripeto, con una accurata visita otorino in quanto ha una sua rilevanza.
Il "battito cardiaco forte" che riferisce, potrebbe essere una extrasistole, ma ciò non vuol dire essere automaticamente cardiopatico (a meno che lei non sappia di esserlo!). Lei dovrebbe riferire tutto al suo medico per fare magari una visita cardiologica che fughi ogni dubbio, ma non mi sembra in relazione con ciò che le accade di notte.
Spero di esserle stata di aiuto, la saluto cordialmente.
Ictus

Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.

Leggi tutto