La periartrite scapolo-omerale alla spalla sx

Salve dottore,
sono una donna di 49 anni, sette giorni mi è iniziato un dolore alla basa del polmone sinistro soprattutto se facevo respironi e io ho pensato a un colpo di freddo.
Dopo qualche giorno (precisamente 5 giorni fa) fa sono andata al pronto soccorso perchè questo dolore era diventato insopportabile, tale dolore si accentuava se facevo dei respironi.
Al pronto soccorso mi hanno fatto ecg risultato negativo, esami del sangue risultati nella norma e rx del torace (2P) e questo è il risultato: "Torace in atteggiamento espiratorio. Non processi parenchimali o pleurici in attività bilateralmente. Banda disventilatoria in sede basale sinistra. Circolo polmonare e ombra cardiaca nei limiti." Cosa significa?
Alla fine mi hanno diagnosticato dolori intercostali.
Il dolore è passato ma ho molta paura.
Premetto che a gennaio 2010 ho subito un intervento per calcoli alla colecisti, soffro di esofagite da reflusso, ho la periartrite scapolo-omerale alla spalla sx e prendo farmaci per la pressione alta, prima prendevo Zestoretic ma il dottore ha dovuto cambiarla perchè mi davano tosse, ora prendo Pitorplus.
La tosse era andata via, ma ora mi sembra che sia leggermente ritornata.
Cosa ne pensa lei? Può dirmi cosa è la banda disventilatoria? Se ci fosse stato un tumore hai polmoni si sarebbe visto la rx? cosa si vede dalla rx?
Cordiali saluti.
Grazie in anticipo.

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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 116
Buongiorno, la tranquillizzo perchè il referto che ha riportato è sostanzialmente negativo e non sembra riportare nulla di quello che teme.
La banda disventilatoria è una piccola parte della base del polmone di sinistra che non ventila bene e in piena efficienza. Può essere data da un vecchio fatto infiammatorio, anche non clinicamente avvertito a suo tempo, può essere dato da una condizione di sovrappeso (il suo BMI indica una situazione di sovrappeso) che non permette una buona dilatazione nell'atto inspiratorio della base polmonare. Mi permetto di ricordare che avendo lei fatto una colecistectomia nel gennaio scorso (e quindi una anestesia generale con intubazione e connessione con un ventilatore automatico), può essersi verificato un fatto infiammatorio polmonare o una lieve atelectasia polmonare ora risolta che le ha lasciato un piccolo residuo radiologicamente visibile.
Altra possibilità un fatto pleuritico modesto in quanto, come lei scrive, era accentuato dall'atto respiratorio. La si sarebbe dovuta auscultare per valutare l'eventuale presenza di uno sfregamento pleurico in questa sede. La tosse andrebbe valutata meglio giacchè non è più imputabile all'ACE inibitore che assumeva per l'ipertensione e che è stato sostituito.
In ultimo una toracoalgia intercostale assolutamente benigna (ora ridottasi per l'uso di antiinfiammatori?)
Insomma si possono fare diverse ipotesi mancando il riscontro della visita clinica, ma nel complesso le dico che il referto dell'RX torace è negativo e quindi non meritevole di ulteriori preoccupazioni da parte sua. Anche il suo curante (che avrà il vantaggio di visitarla accuratamente auscultandola) potrà confermare.
Cordiali saluti

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Dott. Stelio ALVINO

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