Tosse,dolori intercostali, terapia incerta
Sn un ragazzo di 34 anni cn una lieve forma di asma bronchiale.Utilizzo,rara mente, il ventolin solo se strettamente necessario.Mercoledi 16,nel pomeriggio,avverto come un "groppone" alla gola e la sera prima di andare a dormire comincia il classico sgocciolio dal naso,tipico di una bel raffreddore.Riesco cn fatica ad addormentarmi.La mattina dopo mi ritrovo cn naso completamente otturato ed un indolenzimento generale.Decido di prendermi una tachipirina 500.All'ora di pranzo,i disturbi persistono e appena mangiato riprendo un altra compressa di tachipirina 500.Mi corico per riposare.Al risveglio mi ritrovo cn i stessi sintomi di prima,sento catarro in bocca e cominciano i brividi di freddo.Mi reco immediatamente dal mio medico curante che constata una "bella" faringite catarrale e un po di bronchite.Mi prescrive NEODUPLAMOX bustine da prendere ogni 12 ore per 6gg e aerosol 2 volte al giorno sempre per 6 gg di 1/2 flacone di PRONTINAL + 1/2 di FLUIBRON per seduta.Torna a casa è mi ritrovo cn la febbre a 37,8 . La sera appena dopo cena prendo il neoduplamox.La notte è stata un inferno.Naso otturato,male di stomaco,catarro e febbre salita sino a 38,6.Dopo una notte insonne,la mattina gran tosse ed espulsione di catarro almeno 3/4 volte.Faccio colazione ed assumo come da prescrizione neoduplamox.Nel frattempo la temperatura è scesa a 37,5.Circa 3 ore dopo comincio la seduta di aerosol.La sera dopo cena assuno neoduplamox,ma circa un ora dopo comincia il mal di pancia e son dovuto correre in bagno.Verso le 23 altra seduta di aerosol.Vado a letto ma un altra nottata d'inferno.Febbre salita a 38.. dolore generale,tosse grassa e difficolta di respirazione,tanto che ricorro al ventolin che quantomeno mi aiuta a respirare meglio e quasi all'alba riesco ad addormentarmi ma con un senso di pressione sotto le costole,Mi risveglio ,e siamo ad oggi sabato 19,faccio colazione cn un po di thè e brioche e marmellata,assumo neoduplamox, e sempre circa dopo un ora corro in bagno.I mattinata poi mi addomento un paio d'ore e mi risveglio con una forte tosse grassa e ad ogni colpo di tosse delle fitte alle ultime costole in basso,appena sotto l'addome.Vi sto scrivendo di pomeriggio e la tosse aumenta. Sn in confusione totale.Devo proseguire la terapia? il neodlamox che comicia a dar noie è da proseguire? Ma sopratutto sono queste fitte intercostali e la brutta tosse grassa associata a preoccuparmi.. Faccio appello alla vs cortesia e professionalità...Vi chiedo ,per favore, un vostro consiglio..un indicazione....un aiuto. Vi ringrazio sin d'ora. Luca,34 anni
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Mi spiace di non essere stato tempestivo ma leggo solo ora la sua richiesta.
La sua è una banale rinite che, con le secrezioni che colano per via retronasale, arrivando in faringe le hanno provocato la faringite catarrale già diagnosticata. Tali secrezioni, sopratutto in clinostatismo e durante la notte, inalate in trachea e nei bronchi, essendo ricche di zuccheri e proteine (quindi un ottimo terreno di coltura per qualsiasi tipo di battere), hanmno permesso lo svilupparsi di colonie batteriche e quindi di infezioni: rino sinusite batterica eo faringo - laringite eo bronchite. Sarebbe bastato, ai primi sintomi del raffreddore, evitando anche la tachipirina, praticare dei lavaggi nasali con acqua salina ipertonica (anche 1 bicchiere di acqua potabile con 1 cucchiaino di sale da cucina) seguiti, magari, da un antistaminico topico ( es.Rinofrenal spray nasale o similari): avrebbe eliminato le secrezioni, sicuramente avrebbe dormito subito molto meglio e, forse, non avrebbe avuto neanche la febbre.
Se ha qià risolto (come mi auguro), le rimane il consiglio per una eventuale prossima volta, altrimenti i lavaggi nasali li pratichi adesso, stando in posizione supina e capo iperesteso (ad es. sporgendolo fuori dal letto): mantenendo, per alcuni secondi, il naso più in basso della bocca e della gola e facendo "scendere" con una siringa pochi ml di acqua salata attraverso le narici, si libereranno anche i seni paranasali frontali. E' consigliabile anche aerosol con 12 flac Fluimucil antibiotico 500, Prontinal e 5 gocce di BREVA, per 2 volte al dì.
Cordialmente
La sua è una banale rinite che, con le secrezioni che colano per via retronasale, arrivando in faringe le hanno provocato la faringite catarrale già diagnosticata. Tali secrezioni, sopratutto in clinostatismo e durante la notte, inalate in trachea e nei bronchi, essendo ricche di zuccheri e proteine (quindi un ottimo terreno di coltura per qualsiasi tipo di battere), hanmno permesso lo svilupparsi di colonie batteriche e quindi di infezioni: rino sinusite batterica eo faringo - laringite eo bronchite. Sarebbe bastato, ai primi sintomi del raffreddore, evitando anche la tachipirina, praticare dei lavaggi nasali con acqua salina ipertonica (anche 1 bicchiere di acqua potabile con 1 cucchiaino di sale da cucina) seguiti, magari, da un antistaminico topico ( es.Rinofrenal spray nasale o similari): avrebbe eliminato le secrezioni, sicuramente avrebbe dormito subito molto meglio e, forse, non avrebbe avuto neanche la febbre.
Se ha qià risolto (come mi auguro), le rimane il consiglio per una eventuale prossima volta, altrimenti i lavaggi nasali li pratichi adesso, stando in posizione supina e capo iperesteso (ad es. sporgendolo fuori dal letto): mantenendo, per alcuni secondi, il naso più in basso della bocca e della gola e facendo "scendere" con una siringa pochi ml di acqua salata attraverso le narici, si libereranno anche i seni paranasali frontali. E' consigliabile anche aerosol con 12 flac Fluimucil antibiotico 500, Prontinal e 5 gocce di BREVA, per 2 volte al dì.
Cordialmente
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.9k visite dal 19/06/2010.
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