Sangue nel catarro
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni, e da quest'inverno sono soggetta a varie bronchiti , se così possiamo chiamarle, ( raffreddore, con poca febbre o quasi nulla, dolori al petto con conseguenti attacchi di tosse secca che poi diventa grassa) tutti i sintomi duravano circa un 2/3 settimane e sempre curati con antibiotici e sciroppi per sedare la tosse.
Nell'ultimo periodo forse a causa di un colpo di freddo o di allergia ,mi sono ritrovata di nuovo con gli stessi sintomi sempre che durano circa da un settimana, ora il raffreddore è quasi svanito ma la tosse persiste e prepotentemente, tanto che oggi dopo un colpo di tosse ho trovato delle macchie di sangue nel catarro , la cosa però durante la giornata non si è più ripetuta; Facendo ricerche su internet però mi sono molto preoccupata , in quanto le uniche due cause di sangue nel catarro sembrano essere tumore ai polmoni o bronchite cronica (spero di poter escludere la tubercolosi in linea di massima)la cosa mi ha creato uno stato d'ansia e una preoccupazione non da poco. Premetto che sono fumatrice da due anni, non fumo molto 5/6 sigarette al giorno, e sapendo che il fumo ( attivo o passivo che sia) può portare alle due malattie sopracitate, la cosa mi spaventa!
Vi ringrazio in anticipo per le risposte!
Saluti
Nell'ultimo periodo forse a causa di un colpo di freddo o di allergia ,mi sono ritrovata di nuovo con gli stessi sintomi sempre che durano circa da un settimana, ora il raffreddore è quasi svanito ma la tosse persiste e prepotentemente, tanto che oggi dopo un colpo di tosse ho trovato delle macchie di sangue nel catarro , la cosa però durante la giornata non si è più ripetuta; Facendo ricerche su internet però mi sono molto preoccupata , in quanto le uniche due cause di sangue nel catarro sembrano essere tumore ai polmoni o bronchite cronica (spero di poter escludere la tubercolosi in linea di massima)la cosa mi ha creato uno stato d'ansia e una preoccupazione non da poco. Premetto che sono fumatrice da due anni, non fumo molto 5/6 sigarette al giorno, e sapendo che il fumo ( attivo o passivo che sia) può portare alle due malattie sopracitate, la cosa mi spaventa!
Vi ringrazio in anticipo per le risposte!
Saluti
[#1]
la causa più frequente di emoftoe (sangue nell'espettorato) è la bronchite acuta o cronica che sia. Nel tuo caso è del tutto verosimile che si sia trattato di rottura di un piccolissimo vaso sanguigno nella via aerea alta, a seguito dei colpi di tosse ripetuti. La tosse iniziata dopo una rinite (raffreddore) è spessismo secondaria anche a poche secrezioni che tramite il retronasale, arrivano sulle corde vocali, stimolano tosse persistente come per presenza di un corpo estraneo. Tale tosse è molto spesso persistente, con i colpi di tosse che si susseguono così ravvicinati, da dare l'impressione di non poter respirare. Ogni colpo di tosse, per stimolo meccanico stimola la laringe e ne determina la flogosi (infiammazione). La flogosi è causa ancora di tosse e la tosse di flogosi: circolo vizioso che può determinare il persistere della tosse anche dopo la rinite iniziale. Consiglio sempre lavaggi nasali con acqua salina opertonica, un antiflogistico sistemico (Sulidamor o similari X 2 die), antiflogistico topico (aerosol di Clenil a 2 fl per 2die) OKI colluttorio spray e Levotuss 20 - 30 gtt per 2 - 3 volte al giorno, secondo necessità. Il tuitto per una settimana o fino a scomparsa della tosse. E' consigliabile, comunque, un Rx torace (anche per tenerselo e poterlo confrontare, in futuro, con altri esami; se possibile anche un esame spirometrico.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.4k visite dal 03/06/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.