Senso di costrizione alla gola

Salve dottore,
sono una ragazza di 23 anni, da circa un mese e mezzo ho cominciato ad accusare un forte senso di costrizione alla gola, precisamente tra il setto nasale e la fine della laringe con cambiamento del tono di voce. Un dottore mi ha detto che potevano essere delle crisi di ansia, così ho preso dei calmanti senza però alcun beneficio. Ho fatto ecografie ai linfonodi, un esame dall'otorino per vedere se le corde vocali erano apposto, analisi del sangue di ogni genere(anche tiroide) ma nulla. Così infine sono andata disperata da una allergologo che mi ha dato Aerius 2 volte al dì e inuver spray 4 volte al dì. Questa cura la sto facendo da due giorni ma il fastidio non va via. Sono disperata perchè questo senso di costrizione non va via ed è invalidante perchè non riesco a fare nulla. Non so più a chi devo rivolgermi. Chiedo vivamente un consiglio perchè non so più che fare.


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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
TRANQUILLA, del tutto verosimilmente si tratta sintomi legati ad ansia! Sarà assai difficile rendertene conto, anche perchè i sintomi che si provano in questi casi sono percepiti effettivamente come reali e spesso sono molto peggio dei sintomi relativi a patologie reali, anche molto gravi!
Se sei stata visitata da un ORL oltre ad ecografia, esami di sangue vari ecc. possiamo stare tranquilli!
Tuttavia, dovendo CONVINCERE il tuo subconscio, ti posso consigliare ancora un esame spirometrico, meglio dopo sospensione dell'Inuver (visto anche che grossi benefici non ne da). Se la spirometria sarà normale, significherà senza ombra di dubbio, che TUTTA la via aerea è nella norma. Dovesse evidenziarsi asma bronchiale la cureremo come si deve, se si evidenziasse un'ostruzione della via aerea alta faremo ulteriori accertamenti per la diagnosi e quindi la terapia. In tutti i casi RISOLVEREMO la situazione. E' importante che rimanga tranquilla, dei "calmanti" se ne farà a meno!
Cordialmente

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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Utente
Utente
Grazie mille della sua risposta dottore. Solo una cosa mi sfugge, se sono problemi di ansia perchè con i tranquillanti non mi è passato?? Io assumevo tranquillanti ma il senso di costrizione persisteva anche stando tranquilla. Queste situazioni mi hanno fatto escludere ansia. Il mio medico curante mi ha detto che come ultima cosa da fare era una tac al mediastino, ma avendo fatto un nmr da poco, non volevo sottopormi ad altro per il momento. Poi un dottore in ospedale mi ha detto che potevano essere allergie(ho seguito quella via) o patologia da reflusso gastroesofageo(ancora non ho fatto indagini),lei che pensa??
Ancora grazie.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
Dunque, in una situazione come la tua, i tranquillanti riescono si e no a "stordirti" e probabilmente a peggiorare le cose... l'ansia, a volte, agisce in maniera molto subdola. Sarebbe più utile la consulenza di un psicoanalista per capire le cause del problema psicosomatico ed aiutarti a superarle. Ti proponevo l'esame spirometrico perchè ci convinsessimo, tutti, con certezza assoluta, dell'effettiva pervietà della via aerea (o della cura da effettuare). In tutti i casi ne trarresti beneficio.
In merito all'allergia, questa o provoca rinite o provoca asma (anche questa sarebbe individuata con la spirometria).
Il reflusso G.E. molto prima di dare senso di costrizione da forte bruciore, tosse, dolore e sopratutto sapore acido (senza tener conto che alla tua età, se non è un problema congenito è estremamente difficile che si verifichi).
N.B. ti consigliavo di stare tranquilla, ma se rimani da sola a "sforzarti" di esserlo, è difficile che ciò succeda. E' consigliabile che che parli con qualcuno, un amico, confidente. Meglio ancora se esci (spero che già lo faccia) e se ne senti la necessità ne parli con chi vuoi o comunque ti distrai.
Sempre cordialmente,
Ansia

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