Pneumotorace e aereo
buongiorno,
vi scrivo per farvi una domanda che mi sta un po preoccupando.
Ho 23 anni e ho avuto 3 pneumotoraci spontanei al polmone destro. I primi due lasciati riassorbire mentre il terzo, a metà Marzo 2010, tolto con drenaggio.
Quest'estate devo andare in america e dovro' prendere l'aereo (ovviamente pressurizzato).
I medici che mi hanno seguito all'ospedale (pneumologo ecc) mi dissero che se un aereo pressurizzato non mi avrebbe dato problemi (in effetti dal primo episodio sono gia andato in aereo).
Ora pero' un altro medico (in realtà radiologo) mi ha detto che potrebbe darmi problemi.
Cosa mi potete dire a riguardo? Posso volare sereno?
Grazie mille
vi scrivo per farvi una domanda che mi sta un po preoccupando.
Ho 23 anni e ho avuto 3 pneumotoraci spontanei al polmone destro. I primi due lasciati riassorbire mentre il terzo, a metà Marzo 2010, tolto con drenaggio.
Quest'estate devo andare in america e dovro' prendere l'aereo (ovviamente pressurizzato).
I medici che mi hanno seguito all'ospedale (pneumologo ecc) mi dissero che se un aereo pressurizzato non mi avrebbe dato problemi (in effetti dal primo episodio sono gia andato in aereo).
Ora pero' un altro medico (in realtà radiologo) mi ha detto che potrebbe darmi problemi.
Cosa mi potete dire a riguardo? Posso volare sereno?
Grazie mille
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Buonasera, in assenza di un PNX in atto teoricamente lei può volare tranquillo. I veivoli di linea garantiscono una buona pressurizzazione per cui i rischi sono estremamente bassi. Non sappiamo però qual è la sua situazione polmonare e il perchè di questi PNX spontanei, soprattutto come si sono verificati precedentemente. Quindi non direi che il rischio è zero ma se mai prossimo a questo valore, comunque basso.
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Ex utente
Gentile Dr.Alvino,
tempo fa, in occasione del secondo episodio, feci una TAC e si evidenziarono alcune bleps (di dimensioni molto ridotte), ma anche dopo il terzo episodio mi è stato detto di aspettare per un'eventuale operazione di talcaggio.
Ora sentirò pareri in giro, portando tutta la documentazione; attualmente la mia preoccupazione era l'aereo che devo assolutamente prendere quest'estate, e la ringrazio per la risposta.
Le chiedo solo una spiegazione sul "non-zero" di possibilità. Nel senso, volo con una compagnia importante, credo non ci siano sbalzi di pressione.. e anche se ha scritto che è prossima allo zero mi ha un po inquietato :)
tempo fa, in occasione del secondo episodio, feci una TAC e si evidenziarono alcune bleps (di dimensioni molto ridotte), ma anche dopo il terzo episodio mi è stato detto di aspettare per un'eventuale operazione di talcaggio.
Ora sentirò pareri in giro, portando tutta la documentazione; attualmente la mia preoccupazione era l'aereo che devo assolutamente prendere quest'estate, e la ringrazio per la risposta.
Le chiedo solo una spiegazione sul "non-zero" di possibilità. Nel senso, volo con una compagnia importante, credo non ci siano sbalzi di pressione.. e anche se ha scritto che è prossima allo zero mi ha un po inquietato :)
[#3]
Se è pure vero che non dovrebbero esserci problemi di depressurizzazione è anche vero che la medicina non è una scienza esatta (al contrario di quello che molti credono! per cui ritengono: trattamento/consiglio medico = soddisfacimento del paziente). Penso che nessuno possa garantirle con una sicurezza del 100% che nulla possa accadere. Allora faccio una considerazione: cosa farei al suo posto? Se ritengo che quell'aereo "devo assolutamente prenderlo" e quella è la situazione TC evidenziata al controllo toracico, io al suo posto lo prenderei e mi godrei la vacanza/viaggio, conscio però che un margine di rischio può esservi. Anche perchè lo saprà che basta un colpo di tosse, uno sforzo fisico improvviso che il problema si può ripresentare spontaneamente e indipendentemente dall'aereo, quindi in tutt'altra occasione...
saluti
saluti
[#4]
Ex utente
lei ha assolutamente ragione. Io sono ben conscio del fatto che "se deve succedere succede" (basti pensare che la prima volta ero in università fermo e l'ultima ero seduto al pc). La mia paura riguardava un aumento di % di rischio dovuto solamente all'aereo, non al fatto che puo succedermi qualcosa (poichè quello puo' succedere in ogni momento, purtroppo).
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.4k visite dal 13/05/2010.
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