Sto impazzendo, cerco un angelo che mi dica che cosa ho e come posso curarmi
Salve. Sono qui perchè sto cercando in ogni modo di trovare il SANTO che riuscirà a capire che cosa ho aiutandomi finalmente a trovare una cura. Ho un problema ormai da 3 mesi (quasi da quando ho smesso di fumare). Praticamente ho difficoltà respiratorie più o meno intense a giorni alterni. A queste difficoltà sono associati altri strani sintomi che sono pancia ormai perennemente gonfia (anche se in alcuni casi per fortuna si sgonfia soprattutto dopo una dormita), difficoltà a deglutire, tachicardia, un fastidio forte alla bocca dello stomaco e quando respiro con la bocca profondamente (col naso ho più difficoltà) mi vengono quasi subito dei giramenti di testa e come delle sensazioni di "calore". Basta un minimo sforzo che subito ho carenza d'aria.Una volta durante un pranzo leggero e in situazione di assoluta calma mi sono sentito come svenire con tachicardia e affanno. Premetto che ho fatto tutta una serie di esami: esami del sangue (anche per la tiroide), lastre ai polmoni e tac dall'esofago fino alla bocca dello stomaco, gastroscopia, ecografie. Insomma tutti questi esami sono risultati negativi ma io continuo a stare male e a non poter vivere una vita serena. Sono stato persino al pronto soccorso ma niente. Ho effettuato anche una prova da sforzo per il cuore anche quella negativa. Mi stanno provando a curare il reflusso che comunque ho. Poi chi dice una cosa e chi dice un'altra... Dall'ansia, alle crisi per aver smesso di fumare, all'allergia, al cuore e così via insomma sto impazzendo. Insomma non so più a che santo votarmi, spero solamente di poterne trovare uno informatizzato che mi sappia aiutare. Resto a disposizione per qualunque tipo di chiarimento. Spero solo di trovare il mio "santo" qui da voi. Grazie
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Carissimo amico non le serve un santo, da quanto afferma pare che basti uno psicologo: sembra essere collegato, tutto, all'ansia con dei momenti di panico (dispnea, tachicardia, difficoltà a deglutire, vertigini); il gonfiore della pancia è secondario anche al reflusso G.E. Verosimilmente l'ansia, col ridotto rilassamento dei muscoli inspiratori e con i polmoni che non si svuotano a sufficienza, le da la sensazione di respirara male e poco. Ciò è peggiorato dalla rinite (difficoltà a respirare col naso) che le aumenta l'impressione di respirare male e può scatenare, magari, le crisi di panico (come quando si corre al Pronto Soccorso con la sensazione (terribile) di non respirare affatto. Solo allora, sapendo di poter aessere aiutati, ci si rilassa, si rilassano, sopratutto i muscoli inspiratori, i polmoni si svuotano e si possono effettuare atti respiratori lunhi e meno faticosi: non si risontra traccia di patologia (come lei ha descritto).
In realtà, nei momenti di tensione, si respira più del normale e più efficacemente. Gli scambi gassosi effettivamente (e paradossalmente) migliorano: L'ossigeno, legato all'emoglobina, nopn può superare il 100%; l'anidride carbonica invece si riduce, tanto da ridurre l'acidità del sangue: ciò determina vertigini, sopratutto quando, come lei dice, riesce a respirare di più: con la bocca, perchè ha rinite.
Il primo consiglio, quindi, è di liberare il naso effettuando lavaggi nasali con acqua salina ipertonica, seguiti da Rinofrenal 2 - 3 spruzzi per narice, per 2 - 3 volte al giorno. Effettui quindi una spirometria: se questa sarà normale, la tranquillizzerà; anche sedovesse evidenziare un deficit ostruttivo sarà facilmente curabile ed in TUTTI i casi, lei, sarà molto più tranquillo (visto che gli altri esami sono già nella norma. E' verosimile, quindi, che non le servirà neanche lo psicologo: AUGURI!
In realtà, nei momenti di tensione, si respira più del normale e più efficacemente. Gli scambi gassosi effettivamente (e paradossalmente) migliorano: L'ossigeno, legato all'emoglobina, nopn può superare il 100%; l'anidride carbonica invece si riduce, tanto da ridurre l'acidità del sangue: ciò determina vertigini, sopratutto quando, come lei dice, riesce a respirare di più: con la bocca, perchè ha rinite.
Il primo consiglio, quindi, è di liberare il naso effettuando lavaggi nasali con acqua salina ipertonica, seguiti da Rinofrenal 2 - 3 spruzzi per narice, per 2 - 3 volte al giorno. Effettui quindi una spirometria: se questa sarà normale, la tranquillizzerà; anche sedovesse evidenziare un deficit ostruttivo sarà facilmente curabile ed in TUTTI i casi, lei, sarà molto più tranquillo (visto che gli altri esami sono già nella norma. E' verosimile, quindi, che non le servirà neanche lo psicologo: AUGURI!
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
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Ex utente
Intanto La ringrazio moltissimo per la risposta, anche io credo che sia un problema più legato all'ansia, ma una cosa non riesco a spiegarmi. Come mai quando faccio un piccolo sforzo come fare una rampa di scale già ho l'affanno? Il cuore non dovrebbe essere vista la prova da sforzo negativa. Questo non mi sembra un sintomo legato all'ansia. Sto diventando matto perchè mi stò improvvisando medico :)
[#3]
E' allenato? E' normopeso? Se effettua la spirometria si tranquillizzerà ulteriormente sulla sua condizione respiratoria. Se la prova da sforzo è negativa significa che sia l'apparato cardio circolatorio che l'apparato respiratorio sono sono nella norma. Probabilmente ha bisogno di allenarsi, magari iniziando lentamente, meglio se si fa seguire in una palestra o in piscina, meglio dopo la spirometria. STIA TRANQUILLO ansia e depressione possono giocare anche questi "scherzi": sono facilmente superabili!!!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8k visite dal 20/04/2010.
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