Tosse da un mese e mezzo
Gentili dottori buonasera,
innanzitutto complimenti per l'efficiente ed utile servizio che state svolgendo e per i preziosi consigli che di volta in volta diramate.
Volevo porre alla vostra attenzione il mio caso:
Ho 38 anni (per opportuna conoscenza vi comunico che sono un modesto fumatore 3-4 sigarette al giorno) e circa due mesi fa ho contratto la varicella; una volta superata la malattia ho ripreso la mia attività sportiva e dopo una settimana circa ho cominciato ad accusare una brutta tosse che nella fase iniziale era grassa e catarrosa (ogni volta che inspiravo sentivo un groviglio che si muoveva all'interno del petto)ed avevo febbre (oscillava tra 37.0 e 37.3). Il mio medico curante mi ha prescritto inizialmente la seguente cura:
- Clavulin antibiotico (2 volte al dì per 1 settimana)
- aerosol con clenil (fiala intera) e broncovales (20 gocce) 2 volte al dì per 1 settimana.
La predetta cura mi ha attenuto in parte la febbre (tra i 36.7 e 37.0) e ha tolto in parte la fase catarrosa anche se la tosse è rimasta.
Dopo una settimana che avevo terminato la cura di cui sopra sono tornato dal mio medico tenuto conto che la tosse è rimasta (anche se era diventata esclusivamente stizzosa e non più catorrosa) unitamente ad un incostante senso di calore al petto e un bruciore alle mucose della gola ed alla regione più bassa (per intenderci quella all'altezza del pomo di adamo);
In quella sede il citato medico mi ha prescritto una seconda cura di aerosol con clenil (mezza fiala) e fluibron (2,5 ml) per 5 giorni; la cura non ha portato nessun giovamento.
Ora è passato circa un mese e mezzo e i sintomi sono sempre gli stessi:
- tosse secca persistente soprattutto la mattina quando mi sveglio;
- bruciore vie respiratorie (gola e regione più basse);
Proprio ieri sono andato di nuovo dal mio medico per chiedergli se era opportuno eseguire una visita specialistica e mi ha consigliato, prima di effettuare la predetta visita, di provare con questa cura:
- keraflox, 1 compressa al giorno per 5 giorni;
- pulmist spray, 2 inalazioni la mattina e 2 la sera per 1 mese
- nasonex, 2 inalazioni per ogni narice 2 volte al giorno per 20 giorni.
Allora cari dottori, nel scusarmi se non ho saputo dare esatti termini tecnici, volevo avere un vostro parere in merito e soprattutto una risposta ai seguenti quesiti:
- la mia sintomatologia può essere determinata in qualche modo dall'aver contratto la varicella tenuto conto che non ho mai sofferto di influenza e patologie collegate?
- può accadere di contrarre allergie in età adulta?
- potete indirizzarmi su eventuali accertamenti da effettuare?
- in tali condizioni posso effettuare attività ginnico sportiva?
Vi ringrazio di cuore e vi auguro un buon fine settimana
Stefano
innanzitutto complimenti per l'efficiente ed utile servizio che state svolgendo e per i preziosi consigli che di volta in volta diramate.
Volevo porre alla vostra attenzione il mio caso:
Ho 38 anni (per opportuna conoscenza vi comunico che sono un modesto fumatore 3-4 sigarette al giorno) e circa due mesi fa ho contratto la varicella; una volta superata la malattia ho ripreso la mia attività sportiva e dopo una settimana circa ho cominciato ad accusare una brutta tosse che nella fase iniziale era grassa e catarrosa (ogni volta che inspiravo sentivo un groviglio che si muoveva all'interno del petto)ed avevo febbre (oscillava tra 37.0 e 37.3). Il mio medico curante mi ha prescritto inizialmente la seguente cura:
- Clavulin antibiotico (2 volte al dì per 1 settimana)
- aerosol con clenil (fiala intera) e broncovales (20 gocce) 2 volte al dì per 1 settimana.
La predetta cura mi ha attenuto in parte la febbre (tra i 36.7 e 37.0) e ha tolto in parte la fase catarrosa anche se la tosse è rimasta.
Dopo una settimana che avevo terminato la cura di cui sopra sono tornato dal mio medico tenuto conto che la tosse è rimasta (anche se era diventata esclusivamente stizzosa e non più catorrosa) unitamente ad un incostante senso di calore al petto e un bruciore alle mucose della gola ed alla regione più bassa (per intenderci quella all'altezza del pomo di adamo);
In quella sede il citato medico mi ha prescritto una seconda cura di aerosol con clenil (mezza fiala) e fluibron (2,5 ml) per 5 giorni; la cura non ha portato nessun giovamento.
Ora è passato circa un mese e mezzo e i sintomi sono sempre gli stessi:
- tosse secca persistente soprattutto la mattina quando mi sveglio;
- bruciore vie respiratorie (gola e regione più basse);
Proprio ieri sono andato di nuovo dal mio medico per chiedergli se era opportuno eseguire una visita specialistica e mi ha consigliato, prima di effettuare la predetta visita, di provare con questa cura:
- keraflox, 1 compressa al giorno per 5 giorni;
- pulmist spray, 2 inalazioni la mattina e 2 la sera per 1 mese
- nasonex, 2 inalazioni per ogni narice 2 volte al giorno per 20 giorni.
Allora cari dottori, nel scusarmi se non ho saputo dare esatti termini tecnici, volevo avere un vostro parere in merito e soprattutto una risposta ai seguenti quesiti:
- la mia sintomatologia può essere determinata in qualche modo dall'aver contratto la varicella tenuto conto che non ho mai sofferto di influenza e patologie collegate?
- può accadere di contrarre allergie in età adulta?
- potete indirizzarmi su eventuali accertamenti da effettuare?
- in tali condizioni posso effettuare attività ginnico sportiva?
Vi ringrazio di cuore e vi auguro un buon fine settimana
Stefano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.7k visite dal 18/05/2007.
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