Sintomi particolari

Gentili dottori, scusate se arrivo subito al problema ma sono molto preoccupata.
Nel 2000, a 36 anni, a mio marito è stato diagnosticato un linfoma non-hodgkin ad alto grado di malignità, aveva una massa di 24cmX13cm nel mediastino, ha fatto sia chemio 12 cicli che radio per 20 giorni. A parte tutto quello che una terapia del genere può provocare, calcificazioni alle anche, calcoli e altre cose più semplici, qualche settimana fà inizia a lamentarsi perchè non riesce a chiudere il respiro, come se qualcosa gli bloccasse la respirazione e pesandosi si accorge che in 10 giorni ha perso 4 kg.
Chiamata l'ematologa-oncologa, gli fà fare delle analisi e a parte le urine che sono tutte sballate, risulta per la prima volta l'antigene carboidratico 72.4 a 17,77 (val.rif.0,00-6,90). Poi durante la visita gli ha sentito un rumore strano alla parte bassa del polmone di destra. Senza esporsi gli ha prescritto una tac torace ad alta risoluzione più una tac total-body.
Cosa significa? Cosa è quel valore di quel markers alterato? Cosa potrebbe essere? E' il caso di preoccuparsi? Vanno bene i controlli prescritti? Scusate ma sono tanto preoccupata e non sò proprio cosa aspettarmi?
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45
Gentile signora.....
Allora e' a mio avviso assolutamente prudente e saggia soprattutto per i trascorsi clinici di suo marito la vostra iniziativa di rivolgersi alla collega emato-oncologa.

Allora il valore del quale chiedeva informazioni, ossia l'antigene carboidratico Ca-72.4, e' un marker tumorale, ossia una molecola normalmente non dosabile nel sangue o scarsamente presente nel sangue di soggetti sani, che invece aumenta fino al punto da diventare dosabile presente nel sangue di persone che presentano alcune problematiche di tipo neoplatico..

In genere i marker tumorali non danno indicazioni dettagliate e specifiche sul tipo di neoplasia.....quindi e' realmente difficile dire qualcosa in piu....

Per quanto riguarda il consiglio della collega di eseguire
una TC total body......., le posso dire che condivido la scelta di ottenere una rivalutazione diagnostica anche in rapporto al recente calo ponderale.........per valutare l'eventuale ripresa della patologia riscontrata nel 2000 a suo marito.......

Sara' importante valutare con attenzione le condizioni cliniche di suo marito........., saranno determinanti anche gli esami prescritti dalla collega per fornirci indicazioni supplementari circa la natura dei problemi di suo marito.....

La inviterei in ogni caso ad inserire questo stesso consulto anche nella sezione specialistica di ematologia e di oncologia'......essendo discipline al confine.....
e di pertinenza comune...., magari i colleghi potranno fornirle informazioni ed indicazioni supplementari che potranno tornarle utili ........

Anche in rapporto alla giovane eta' il mio consiglio e' quello di far seguire suo marito da colleghi esperti afferenti eventualmente ad una struttura di rilievo nazionale, con esperienza e tecniche diagnostiche all'avanguardia.......

La saluto e ci tenga aggiornati......

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

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Utente
Utente
Grazie per la risposta veloce e soprattutto molto chiara.
Martedì avremmo il dh con gli esami detti sopra, noi chiaramente incrociamo le dita, solo che in due giorni è sceso ancora 4 etti....spero che sia solo la preoccupazione.
L'unica cosa che le chiedo, lei ha scritto: "per valutare l'eventuale ripresa della patologia riscontrata nel 2000..".
E' possibile quindi che a distanza di tanti anni questa maledetta malattia si ripresenti? Potrebbe essere stress? Vede mio marito ultimamente si stanca molto a lavoro, possibile che lo stress aumenti i markers? Sicuramente avrò detto una stupidaggine, ma io mi attacco ad ogni speranza.
Grazie aspetto una risposta e appena possibile le farò sapere.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45
Le rispondo dicendo............
che e' certamente possibile che una malattia linfoproliferativa quale quella riscontrata a suo marito nel 2000 , possa ripresentarsi anche a distanza di alcuni anni.

Certamente varie situazioni possono a mio avviso influire in cio', non ultimo lo stress.

I markers tumorali, invece, per quanto forniscano indicazioni sull'eventuale traccia di una neplasia in un organismo, non danno delle indicazioni precisi, di entità dimensioni e sede, e spesso sono presenti falsi positivi in persone poi completamente sane.

Il caso di suo marito va pero' certamente approfondito come giustamente state facendo.

La saluto e ci tenga aggiornati.
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Utente
Utente
Gentilissimo dottor Cesaro, abbiamo ricevuto le risposte delle tac e sono tutte e due NEGATIVE.
Il problema di mio marito pare sia un insieme di vaccini (fatti per lavoro), legato ad un periodo di stress lavorativo. Deve stare un pò a riposo e ripetere i markers tra qualche settimana. La ringrazio di avermi ascoltato in questo periodo, non può capire come sia stato importante per me parlarne con una persona competente, io vedevo tutto nero e non sapevo darmi spiegazioni per quei sintomi. Grazie ancora e con l'occasione la saluto.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45
Non posso fare altro che rallegrammi della risposta....
Per fortuna il nostro mestiere non porta solo brutte notizie..........

La saluto e le faccio i miei piu sinceri auguri per tutto

Se avesse altri dubbi....o semplicemente qualche curiosita' da appagare...non esiti a scriverci.