Macchia polmone

Buongiorno, sono un ragazzo molto preoccupato per la salute di mio padre(72 anni, fumatore, con bronchite cronica). Due mesi fa è stato sottoposto a RX toracica e Tac, avendo esiti negativi. La scorsa settimana è stato sottoposto ad una ricostruzione aortica onde evitare un possibile aneurisma. Pochi giorni prima dell'operazione è stata rifatta l' RX toracica e i dottori hanno detto di aver trovato una macchia sospetta nel polmone, dicendoci che probabilmente è da operare e potrebbe essere una neoplasia maligna. La prssima settimana sarà sottoposto a PET per individuare il problema.
I miei quesiti sono questi: com'è possibile che in 2 mesi si sia sviluppata una "macchia", visto che gli stessi esami avevano dato esito negativo..?
Come possono valutare di eseguire un possibile intervento senza aver nemmeno fatto la PET? Una RX toracica può essere eseguita solo per valutare l'impatto dell'aneurisma e non per individuare eventuali altri problemi..? Quali probabilità ci sono che questa macchia possa non essere niente di maligno..? Grazie dell'attenzione e della disponibilità.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45
Gentile Utente
e' purtroppo veramente impossibile rispondere alla sue domande in maniera precisa in assenza di documentazione iconografica ed in assenza dei dati precisi completi...

Quello che posso dirle e' che purtroppo per esperienza non sarebbe il primo caso di incidentalioma....
ossia di addensamento circoscritto del parenchima polmonare evolutosi in breve tempo e scoperto per caso...

E' impossibile dire di cosa si possa trattare....se si parla di qualcosa di maligno benigno o altro....
pero' una cosa forse posso consentirmi di dirgliela...ossia che probabilmente proprio perche' il riscontro di tale problema e' avvenuto in maniera fortuita , occasionalmente e prima che il problema abbia determinato sintomi...dico probailmente di qualunque cosa si tratti ha una maggiore probabilita' di poter essere aggredito e trattato....con la chirurgia o con gli altri metodi farmacologici e non a disposizione della medicina...

Certamente una nuova Tc del torace ed ancor meglio una PET saranno di aiuto per cercare di dare un nome un cognome ed un volto a questo reperto radiografico...cosi' da poter impostare nel piu rapido tempo possibile la piu corrette strategia terapeutica.....

LA saluto invitandola a tenerci aggiornati ed a porci nuovi quesiti o consigli ove mai ne avesse il bisogno

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

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Utente
Utente
Intanto la ringrazio della tempestiva risposta...
Oggi abbiamo avuto in mano gli esiti della radiografia al torace che dice cosi'"L'esame documenta presena di una opacità ovolare in sede ilo para ilare anteriore a dx con diam. circa 2 cm; l'ilo omolaterale appare ingrandito per assai probabile adenopatia. Il quadro nel complesso appare indicativo per lesione infiltrativa polmonare con adenomegalie ilari. Non versamenti in atto. Ombra cardiovascolare nei limiti."
La prossima setimana ci sarà anche il risultato della PET, mi puo' dire il suo parere su questo quadro clinico? Grazie ancora della disponibilità.. A risentirci..
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45
Il mio parere, molto semplicemente, è che e' una situazione che merita un approfondimento diagnostico..
In primis, sara' fondamentale valutare l'indice di captazione della PET, in secondo luogo, probabilmente potra' essere molto utile una videofibrobroncoscopia con eventuale esame TBNA per definizione citologica dalle stazioni linfonodali centrali interessate.

In ogni caso, credo che sarebbe utile far seguire suo padre in un centro specializzato per la diagnosi e la cura delle malattie dell'Apparato Respiratorio...., posso anche consigliarle,nel contesto della sua regione, l'ospedale Maggiore di Bologna, in cui so esserci colleghi di grande competenza ed esperienza....

la saluto e non esitate a porci ulteriori domande , ove mai lo riteniate opportuno....

la saluto.........
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Utente
Utente
Buonasera dottore,
innanzitutto la ringrazio del suo parere.
Volevo inforarla che oggi sono arrivati i risultati della PET/TAC e lo pneumologo ha confermato la presenza di addensamento di circa 2 cm con interessamento dei linfonodi presenti nell'ilo. In pratica stadio III A.
A questo punto volevo porle alcuni quesiti:
Il medico ha proposto una broncoscopia e una tac del cranio, quante possibilità ci sono che sia benigno..? Perchè malgrado cerchi di pensare sempre positivo mi sembra che siano davvero poche.
Una aspirazione trasbronchiale al nodulo polmonare, che percentuale di successo ha..? Perchè a questo punto il dottore mi è sembrato piuttosto convinto di dover operare con una resezione della parte interessata e dei linfonodi che hanno captato nella PET...
Cerco di farmi forza, ma queste notizie una dietro l'altra mi distruggono.
Grazie ancora della disponibilità, arrivederci

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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45
Gentile utente.......

per quanto il mio parere e' da prendere assolutamente con le pinze poiche' circostanziato ad una consulenza multimediale, senza possibilita' di riscontro diretto e senza alcuna forma di approccio clinico e visivo degli esami praticati........, putroppo devo dirle che la situazione mi pare indirizzare verso un problema di tipo neoplastico.......(Tumorale)

A questo punto si rende assolutamente necessario un approccio ultraspecialistico con una broncoscopia
ed una TBNA per tipizzazione istologica delle strutture linfonodali mediastiniche interessate....,
un approfondimento TC al cranio ed all'addome alla ricerca di eventuali metastasi....., ed alla fine del percorso di stadiazione l'individuazione della corretta strategia terapeutica.......che sara' in base che cosa avremo ottenuto con gli esami appena menzionati....chirurgica o radio-chemioterapia....o combinata.......

Il mio consiglio e' quello di affidarsi in modo completo e determinato ad un centro ultraspecialistico per la cura delle malattie dell'apparato respiratorio.......

Come gia' riferito....le consiglio l'ospedale maggiore di bologna.....in cui so esserci colleghi veramente validi...
o ancora meglio.....l'ospedale universitario di Ancona, presso il quale ho personalmente verificato l'elevatissimo standard qualitativo del reparto di pneumologia interventistica......

Se desiderasse altre informazioni ed eventualmente i recapiti per contatto diretto...me li chieda in privato e saro' lieto di aiutarla.......

la saluto e ci faccia sapere....
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
la ringrazio del consulto e del sostegno che mi sta dando. Volevo informarla dell'evoluzione della diagnosi:
sono arrivati gli esiti della broncoscopia, in cui hanno campionato una parte di linfonodo recettivo alla stadiazione. Il risultato dell'analisi è stato adenocarcinoma. Ora stavo leggendo sui tipi di adeno in alcuni testi e mi parlano di Bac, di adeno misto, di circolarità. Ma purtroppo non riesco a tradurre tutto quello che leggo. Volevo sapere il suo parere (qui danno per scontato di operarlo) su una eventuale terapia neoadiuvante e volevo porle un altro quesito. L'adenocarcinoma può avere un comportamento come quello di mio padre (nodulo+infiltrazioni ilari)? perchè da quello che ho visto solitamente si manifesta in modo diverso. e ancora per avere una diagnosi certa bisogna in tutti i casi asportarlo..?
Grazie ancora dell'attenzione, arrivederci.