Focolaio ai polmoni guarito, ma ancora febbre e dolori
Intorno al 10 di dicembre del 2009, in seguito a un episodio di febbre a 38° durata circa una settimana con vomito e diarrea (durato solo per 2 giorni) è iniziato un fortissimo dolore alla schiena e alla spalla destra. Questi dolori, nel corso dei giorni si sono spostati al torace e alla spalla sinistra, scomparendo dalle zone precedenti. Il 25 dicembre mi sono accorta che oltre ai dolori avevo una temperatura corporea superiore ai 38°. Pochi giorni dopo mi sono recata dal medico che mi ha fatto fare delle analisi, dalle quali si è notata la presenza di infezione da streptococco. Il medico mi ha prescritto un antibiotico a base di cefalosporine.
La febbre tuttavia non è mai scesa, sempre stata intorno a 38°. Subito dopo capodanno sono tornata dal medico che mi ha fatto fare una lastra ai polmoni, dalla quale è risultato la presenza di un focolaio al polmone destro con del versamento pleurico. A questo punto il medico mi ha presccritto delle punture e del cortisone. Con le punture la febbre è sparita e i dolori sono diminuiti parecchio. Dopo qualche giorno la febbre è ricomparsa sopra i 38°. Con un altra lastra si è visto che il focolaio non era completamente guarito, quindi altra dose di antibiotico e di cortisone. la febbre è diminuita parecchio ma non è mai sparita e cosi come i dolori al torace. per due settimane dopo la cura la febbre non è andata sopra 37,1. ma da questa settimana la febbre si è rialzata fino a 37 e 4 e i dolori hanno iniziato a colpire principalmente il centro del petto e la gola. quando bevo o mangio sento dolore alla gola che si propaga alle orecchie e al palato. Quando mi alzo o mi abbasso ho sempre un dolore acuto alle orecchie che si calma dopo un paio di minuti. Non sono in grado nemmeno di fare una rampa di scale che ho tachicardia. Inoltre quando mangio ho sempre la sensazione che ritorni su il cibo. Il pneumologo mi ha fatto fare altre analisi del sangue, delle urine, elettrocardiogramma e raggi al torace. Sono risultati tutti a posto. Nessun segno di infezione, ne di un qualsiasi focolaio. Questa notte mi sono svegliata, senza riuscire a riaddormentarmi, a causa della sensazione di mancanza d'aria, come se ci fossero due mattoni sul mio petto e dolori a petto e gola durante l'inspirazione in crescendo. Quindi il pneumologo evidentemente in dubbio riguardo alla mia situazione, mi ha consigliato una gastroscopia oppure una visita da un otorinolaringoiatra. Si sono mai viste situazioni simili? Cosa potrebbe essere?
La febbre tuttavia non è mai scesa, sempre stata intorno a 38°. Subito dopo capodanno sono tornata dal medico che mi ha fatto fare una lastra ai polmoni, dalla quale è risultato la presenza di un focolaio al polmone destro con del versamento pleurico. A questo punto il medico mi ha presccritto delle punture e del cortisone. Con le punture la febbre è sparita e i dolori sono diminuiti parecchio. Dopo qualche giorno la febbre è ricomparsa sopra i 38°. Con un altra lastra si è visto che il focolaio non era completamente guarito, quindi altra dose di antibiotico e di cortisone. la febbre è diminuita parecchio ma non è mai sparita e cosi come i dolori al torace. per due settimane dopo la cura la febbre non è andata sopra 37,1. ma da questa settimana la febbre si è rialzata fino a 37 e 4 e i dolori hanno iniziato a colpire principalmente il centro del petto e la gola. quando bevo o mangio sento dolore alla gola che si propaga alle orecchie e al palato. Quando mi alzo o mi abbasso ho sempre un dolore acuto alle orecchie che si calma dopo un paio di minuti. Non sono in grado nemmeno di fare una rampa di scale che ho tachicardia. Inoltre quando mangio ho sempre la sensazione che ritorni su il cibo. Il pneumologo mi ha fatto fare altre analisi del sangue, delle urine, elettrocardiogramma e raggi al torace. Sono risultati tutti a posto. Nessun segno di infezione, ne di un qualsiasi focolaio. Questa notte mi sono svegliata, senza riuscire a riaddormentarmi, a causa della sensazione di mancanza d'aria, come se ci fossero due mattoni sul mio petto e dolori a petto e gola durante l'inspirazione in crescendo. Quindi il pneumologo evidentemente in dubbio riguardo alla mia situazione, mi ha consigliato una gastroscopia oppure una visita da un otorinolaringoiatra. Si sono mai viste situazioni simili? Cosa potrebbe essere?
[#1]
Gentile Utente.......
allora e' sempre piuttosto difficile approcciarsi a casi come il tuo dietro un monitor ed una tastiera e senza l'ausilio della visita medica.......
Dunque, e' razionale ipotizzare che tutti i tuoi problemi abbiano avuto origine da una infezione, probabilmente in corso di sindrome influenzale del parenchima polmonare......
Per aver determinato versamento pleurico parapneumonico
deve essersi anche trattato di un processo infettivo piuttosto esteso ed aggressivo.....
Da quello che leggo...la sintomatologia, anche se in modo lento e dietro utilizzo di un numero importante di giorni di antibiotico, sta lentamente evolvendo in senso positivo, e' tuttavi normale che certi fastidi persistano
anche dopo la guarigione dall'infezione.....
La congestione, la broncostenosi reattiva, e tutte quelle manifestazioni irritative che si determinano dopo una polmonite fanno si che tu continui ad avvertire dei fastidi piu o meno importanti.
Io in verita', per venire al dunque della tua richiesta ti consiglierei prima di procedere con altre visite e altri esami, specialmente se invasivi come una gastroscopia, di aspettare ancora qualche altro giorno........nel corso del quale puoi aiutarti con qualche antinfiammatorio al bisogno,(nimesulide-OKI) associato magari ad uno due cicli di aerosol terapia.....
con un cortisonico ed un mucolitico......
ed un mucolitico cosi' da cercare di mantenere le secrezioni fluide......
Dimenticavo...aggiungo.....cerca di bere molto (almeno 2 lt di acqua al giorni), e mangiare molta frutta....
Questi sono i miei consigli.........se hai biogno di altre info o hai qualche curiosita' supplementare non esitare a farmi sapere.....
ti saluto.....
allora e' sempre piuttosto difficile approcciarsi a casi come il tuo dietro un monitor ed una tastiera e senza l'ausilio della visita medica.......
Dunque, e' razionale ipotizzare che tutti i tuoi problemi abbiano avuto origine da una infezione, probabilmente in corso di sindrome influenzale del parenchima polmonare......
Per aver determinato versamento pleurico parapneumonico
deve essersi anche trattato di un processo infettivo piuttosto esteso ed aggressivo.....
Da quello che leggo...la sintomatologia, anche se in modo lento e dietro utilizzo di un numero importante di giorni di antibiotico, sta lentamente evolvendo in senso positivo, e' tuttavi normale che certi fastidi persistano
anche dopo la guarigione dall'infezione.....
La congestione, la broncostenosi reattiva, e tutte quelle manifestazioni irritative che si determinano dopo una polmonite fanno si che tu continui ad avvertire dei fastidi piu o meno importanti.
Io in verita', per venire al dunque della tua richiesta ti consiglierei prima di procedere con altre visite e altri esami, specialmente se invasivi come una gastroscopia, di aspettare ancora qualche altro giorno........nel corso del quale puoi aiutarti con qualche antinfiammatorio al bisogno,(nimesulide-OKI) associato magari ad uno due cicli di aerosol terapia.....
con un cortisonico ed un mucolitico......
ed un mucolitico cosi' da cercare di mantenere le secrezioni fluide......
Dimenticavo...aggiungo.....cerca di bere molto (almeno 2 lt di acqua al giorni), e mangiare molta frutta....
Questi sono i miei consigli.........se hai biogno di altre info o hai qualche curiosita' supplementare non esitare a farmi sapere.....
ti saluto.....
Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta! (Purtroppo ho avuto problemi con la linea telefonica e mi è rimasto impossibile controllare in tempo il sito) Tuttavia le posso dire che sono un'appassionata della frutta, quindi sono certa di averne mangiata, mentre riguardo l'acqua non riesco a berne 2 litri al giorno, ma credo di arrivare in media a 1 litro e mezzo... L'OKI mi è stato prescritto per circa una settimana, circa un mese fa, ma ha avuto solo un effetto momentaneo per quanto riguarda i dolori.
Comunque, un mese fa ho ripetuto le analisi del sangue, mi è stato trovato un enterococco fecaelis nelle urine, mentre nel sangue streptozima elevato (ma meno delle volte precedenti), mycoplasma con un valore leggermente sopra la norma e d-dimero elevato.
Dal medico curante mi è stato prescritto un antibiotico contro l'enterococco, mentre il pneumologo, in dubbio riguardo il risultato degli esami, mi ha fatto fare un day hospital per farmi ripetere gli stessi esami dal quale si è visto che il d-dimero (tempo una settimana) era tornato nella norma. Quindi mi è stato prescritto un un ulteriore antibiotico verso il micoplasma. La settimana successiva ho effettuato una gastroscopia. Mi è stato detto che nessuna parete era danneggiata, ma che ciò non escludeva definitivamente reflusso gastrico. Qualche giorno dopo sono stata visitata da un otorinolaringoiatra che non ha trovato nulla (a parte un possibile principio di sinusite, ma al quale il medico stesso non ha dato importanza). Mi è stato fatto un esame alle tonsille, ma anche quello è risultato negativo. Due settimane fa invece mi è stata fatta una tac maxilofacciale, sotto consiglio dell'otorino, ma ancora non ho avuto risposte in quanto (aimè) la mia cartella con tutti i risultati non è stata ancora consegnata al pneumologo (dovrei avere una risposta domani).
Specifico che in tutto questo mese ho avuto sempre febbre che oscillava da 37 a 37,3 (a parte un paio di giorni una settimana fa in cui non l'ho avuta affatto), ho ancora dolori al petto e alla schiena quando faccio un respiro profondo e ogni tanto mi fa male anche la spalla destra (come delle punture), inoltre faccio ancora fatica a fare movimenti, mi stanco subito (vedi scale, una passeggiata o anche sollevare qualcosa).
Ultimamente, a causa di problemi che ho avuto dopo i pasti, ho iniziato a mangiare un pò meno e soprattutto ho diminuito molto le quantità di pane e pasta (in breve ho sostituito il piatto di pasta a pranzo con carne e verdura, anche se qualche volta me la son concessa) ed ho notato che ho meno disturbi.
Questo pomeriggio mi è stato raccontato di persone ciliache che han scoperto di esserlo solo intorno ai 20 anni, con sintomi come febbricola, dolori alle ossa e ai muscoli. E' possibile o sono solo leggente metropolitane? Domani ne parlero' anche con il mio medico... Anche se la gastroscopia l'ho già fatta e non han trovato nessuna parete danneggiata... Quindi mi risulta anche abbastanza impossibile! Ma non so piu cosa pensare...
Comunque, un mese fa ho ripetuto le analisi del sangue, mi è stato trovato un enterococco fecaelis nelle urine, mentre nel sangue streptozima elevato (ma meno delle volte precedenti), mycoplasma con un valore leggermente sopra la norma e d-dimero elevato.
Dal medico curante mi è stato prescritto un antibiotico contro l'enterococco, mentre il pneumologo, in dubbio riguardo il risultato degli esami, mi ha fatto fare un day hospital per farmi ripetere gli stessi esami dal quale si è visto che il d-dimero (tempo una settimana) era tornato nella norma. Quindi mi è stato prescritto un un ulteriore antibiotico verso il micoplasma. La settimana successiva ho effettuato una gastroscopia. Mi è stato detto che nessuna parete era danneggiata, ma che ciò non escludeva definitivamente reflusso gastrico. Qualche giorno dopo sono stata visitata da un otorinolaringoiatra che non ha trovato nulla (a parte un possibile principio di sinusite, ma al quale il medico stesso non ha dato importanza). Mi è stato fatto un esame alle tonsille, ma anche quello è risultato negativo. Due settimane fa invece mi è stata fatta una tac maxilofacciale, sotto consiglio dell'otorino, ma ancora non ho avuto risposte in quanto (aimè) la mia cartella con tutti i risultati non è stata ancora consegnata al pneumologo (dovrei avere una risposta domani).
Specifico che in tutto questo mese ho avuto sempre febbre che oscillava da 37 a 37,3 (a parte un paio di giorni una settimana fa in cui non l'ho avuta affatto), ho ancora dolori al petto e alla schiena quando faccio un respiro profondo e ogni tanto mi fa male anche la spalla destra (come delle punture), inoltre faccio ancora fatica a fare movimenti, mi stanco subito (vedi scale, una passeggiata o anche sollevare qualcosa).
Ultimamente, a causa di problemi che ho avuto dopo i pasti, ho iniziato a mangiare un pò meno e soprattutto ho diminuito molto le quantità di pane e pasta (in breve ho sostituito il piatto di pasta a pranzo con carne e verdura, anche se qualche volta me la son concessa) ed ho notato che ho meno disturbi.
Questo pomeriggio mi è stato raccontato di persone ciliache che han scoperto di esserlo solo intorno ai 20 anni, con sintomi come febbricola, dolori alle ossa e ai muscoli. E' possibile o sono solo leggente metropolitane? Domani ne parlero' anche con il mio medico... Anche se la gastroscopia l'ho già fatta e non han trovato nessuna parete danneggiata... Quindi mi risulta anche abbastanza impossibile! Ma non so piu cosa pensare...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 43.1k visite dal 22/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.