Tosse e referto tac hr

Buongiorno, vorrei un vostro parere per mia madre, 74 anni.
Pregressa TBC negli anni '50 e riattivazione (in sede apicale sx) nel 2000, alla fine risoltasi.
Da circa 5 mesi ha tosse secca persistente.
Ha provato diversi antibiotici, senza risultati (levoxacin, taxocin, zitromax).
Esami ematochimici ripetuti la settimana scorsa nella norma (emocromo, elettoliti, elettroforesi proteica, VES e PCR)
Ha eseguito rx torace negativo (esiti fibrotici e diffuso fibrotorace, compatibili con un rx di controllo eseguito nel 2003).
LA TAC HR rileva: " A sinistra, lobo superiore ridotto di volume per presenza di estesa placca di pachi-pleurite calcifica al domo estesa al versante inferiore, strie fibrotiche concomitanti in collegamento ilare e bronchiectasie subsegmentarie da trazione.
A destra, al segmento dorsale del lobo superiore e al segmento apicale del lobo inferiore presenza di alcuni micronoduli, alcuni calcifici, strie fibrotiche e bronchiectasie da trazione; secondaria dislocazione posteriore dell'ilo polmonare; ispessimento pleuro-corticale in latero-superiore di aspetto pseudonodulare.
I reperti descritti appaiono per gran parte sovrapponibili ad un precedente esame, eseguito non in HR, nel 2000.
Segni di enfisema polmonare diffuso; piccola cisti aerea in postero basale destra.
Non evidenti tumefazioni patologiche al mediastino. "
Cosa si può dedurre da questo referto? In particolare cosa possono significare quei "micronoduli" e l' "ispessimento pleuro-corticale in latero-superiore di aspetto pseudonodulare" ?
Se utile posso fornire anche il referto della TAC eseguita nel 2000 citata nel nuovo referto.
Grazie mille per la disponibilità.
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59
Buonasera,

il referto da Lei riportato è compatibile con la storia clinica della paziente e di per sè non segnala reperti francamente sospetti per altre problematiche.

Inoltre il radiologo, nonostante gli esami siano eseguiti con tecniche differenti segnala "... i reperti descritti appaiono per gran parte sovrapponibili ad un precedente esame, eseguito non in HR, nel 2000 ..." --> tale affermazione indica una situazione sostanzialmente stabile, non evolutiva.

E' chiaro che ulteriori considerazioni possono essere fatte solo valutando direttamente gli esami, per gli ovvi limiti di un consulto online.

Rimanendo a sua disposizione per ogni eventuale necessità o chiarimento, porgo i miei più cordiali saluti.

Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home

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Utente
Utente
Gentile dr. Scanagatta,
innanzitutto molte grazie per la risposta e per la disponibiltà.
Vorrei approfittare per chiederle ancora un parere, se possibile.
Proprio ieri ho fatto visionare l'esame anche al pneumologo che ha visitato mia madre e il suo parere è stato sostanzialmente simile al suo. Visto il persistere della tosse però, ha anche prospettato l'ipotesi di eseguire una broncoscopia, che però, se non strettamente necesaria, preferirei evitare, dato che mia madre ha già fatto una broncoscopia 10 anni fa e da allora è rimasta, per così dire, "traumatizzata" per il grado di fastidio che l'esame le procurò...
Al di là di una possibile riattivazione del bacillo tubercolare (che lo stesso pneumologo comunque esclude) o di una qualsiasi altra patologia infettiva, ciò che francamente mi preoccupa è la possibilità che possa invece trattarsi di una qualche forma tumorale (la presenza di quei "micronoduli" descritti nel referto onestamente mi ha un po' spaventato). C'è qualche esame che, anche indirettamente, potrebbe confermare o escludere questa ipotesi? Ad esempio valutando dei markers con un esame del sangue? Ed inoltre, sempre ovviamente nei limiti di quello che può essere un consulto online, quale potrebbe essere un corretto iter diagnostico a questo punto?
Grazie ancora.
Saluti.
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59
I markers oncologici sono aspecifici e non sempre sensibili (pertanto possono essere alterati da processi infiammatori o al contrario negativi quando c'è un processo tumorale in atto), pertanto hanno scarso/nullo significato come esame di primo livello.
La stessa definizione di "micronodulo" non è evocativo di un problema tumorale. Potrebbe invece essere utile la ripetizione della TC a distanza di tempo (4-6 mesi dall'esame eseguito) per valutare eventuali modificazioni.

Cordiali saluti.