Asma, bronchite e dolore posteriore
Gentili Dottori, ho 29 anni e soffro di asma e numerose allergie sin dall'infanzia, ho fumato per circa 8 anni, smettendo quasi un anno fa. Dai 20 ai 25 anni circa sono stata curata (dal pneumologo) con aliflus, sospeso poi in seguito a netto miglioramento della mia situazione. Ogni anno soffro di bronchiti, circa due all'anno: un banale raffreddore non passa mai spontaneamente e degenera fino anche all'impiego di antibiotici. Da parecchi anni, però, non ho più veri e propri attacchi asmatici (qualche "sibilo" quando ho la bronchite). Negli ultimi due mesi, almeno così mi pare (non riesco infatti a ricordare come e quando ho iniziato a sentirlo), avverto però un dolore (anzi, più un fastidio che un vero dolore…) puntuale, ma mai lancinante o altro, localizzato nella zona sottoscapolare destra, che non varia in alcun modo né con la respirazione né con i movimenti, presente sia da in piedi che da sdraiata (forse un po' più da sdraiata), anche in assenza di raffreddore, bronchite o altro. Il mio medico, dopo avermi auscultato il torace anteriore o posteriore, dice di non avvertire nessun rumore degno di nota. Io però sono molto preoccupata: ho paura di un focolaio, e anche di un tumore! Dovrei insistere col mio curante per eseguire una lastra al torace, o mettermi il cuore in pace?
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Per quanto riguarda il dolore toracico. è consigliata, comunque, l'Rx torace; Per quanto riguarda l'asma bronchiale e le bronchiti precedute da rinite, le consiglio senz'altro curare prima le riniti: lavaggi nasali con acqua salina ipertonica (anche acqua e sale da cucina, 1 cucchiaino in un bichhiere d'acqua)con cui effettuare lavaggi continui, più volte al giorno, seguiti se necessario, da spray antistamicici eo cortisonici.
Tenuta perfettamente sotto controllo la rinite, effettui un esame spirometrico per avere una diagnosi reale di asma bronchiale: se confermata, la terapia con un'associazione di broncodilatatori a lunga azionecorticosteroidi inalatori (come quella che usava)andrebbe benissimo. E' importante tenere SEMPRE sotto controllo la rinite, che può essere causa di bronchite e può peggiorare l'eventuale asma. Quest'ultima, se c'è va curata a lungo termine essendo, per definizione, una malattia bronchiale CRONICA e INFIAMMATORIA. Se curate adeguatamente, asma, rinite e bronchite non costituiscono alcun problema: AUGURI!
Tenuta perfettamente sotto controllo la rinite, effettui un esame spirometrico per avere una diagnosi reale di asma bronchiale: se confermata, la terapia con un'associazione di broncodilatatori a lunga azionecorticosteroidi inalatori (come quella che usava)andrebbe benissimo. E' importante tenere SEMPRE sotto controllo la rinite, che può essere causa di bronchite e può peggiorare l'eventuale asma. Quest'ultima, se c'è va curata a lungo termine essendo, per definizione, una malattia bronchiale CRONICA e INFIAMMATORIA. Se curate adeguatamente, asma, rinite e bronchite non costituiscono alcun problema: AUGURI!
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
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Ex utente
Egr. Dottore, la diagnosi di asma è confermata da spirometrie e test con metacolina (che effettuo ogni anno circa da quanto sono adolescente). Dopo 5 anni di trattamento continuativo con aliflus, dato il milgioramento ottenuto (da livello 3 a livello 1), il medico ha ritenuto di sospendere la cura continuativa e di iniziare un trattamento "ciclico", che effettuo da circa 4 anni a questa parte in autunno e primavera. Per le riniti ha perfettamente ragione: la difficoltà sta proprio nel "contenerle" affinchè non degenerino in bronchite; infatti le curo sempre nel modo da lei descritto, ma nel 90% dei casi non riesco comunque a impedire il peggioramento. Per quanto riguarda il dolore/ fastidio, il mio medico non ritiene necessaria una RX in quanto non avverte rumori sospetti, ma io sono sempre più preoccupata (coda di paglia dell'ex fumatore?!)...
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Per controllare la rinite: lavaggi nasali, come dicevo, con 1 bicchiere (da 200 cc) d'acqua e 1 cucchiaiono di sale da cucina; ne aspiri 1 siringa da 5 cc e ne faccia "scendere" metà per ogni narice, stando distesa sul letto con la testa storta in fuori. L'acqua scenderà, appunto attraverso le narici sin dentro i seni para nasali mascellari e frontali (sentirà "pizzicare") anche nell'occhio; quindi soffi e liberi il naso. Può ripetere l'oerazione, sempre in quella posizione, più volte. Solo a naso libero potrà spruzzare gli spray antistaminici e cortisonici (avranno molto più effetto sulla mucosa nasale libera! Non dovesse bastare aggiunga un antistaminico in cp. Se poi le secrezioni nasali diventassero dense eo giallognole: disciolga solo la polvere di un antibiotico (meglio una cefalosporina ad uso iniettivo) in un flaconcino di Acqua di Sirmione e spruzzi 4 - 5 volte per narice, per 4 - 5 volte al giorno: 1 flac al giorno per 3 - 5 giorni, ovviamente continuanto con i lavaggi di acqua salina: controllare la rinite, dipenderà da lei!ancora auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 10/02/2010.
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