Pneumotorace ed enfisema

Buongiorno, vi scrivo per un parere sulla mia storia clinica relativa a diversi casi di pneumotorace spontaneo e ad un dubbio circa il deficit di Alfa 1 Antitripsina.
Ho 31 anni, nel settembre del 1997 dopo un malessere durante una gita in montagna mi hanno riscontrato un pneumotorace iperteso al polmone sx (ridotto alla grandezza di un pugno). Mi hanno effettuato un drenaggio e dopo una settimana di osservazione, vista la persistenza di una falda d'aria, sono stato operato in toracoscopia con rimozione di un ciuffo di bolle di enfisema ed abrasione pleurica.
Il mese successivo, mentre ero ancora in convalescenza, ho sentito la fitta caratteristicca all'altro polmone (il dx), sono corso in ospedale dove mi hanno riscontrato un pneumotorace non piccolo, e visto il precedente sono stato operato dopo tre giorni.
Ho passato vari anni con episodi di dolori anche molto forti e corse in ospedale, temendo recidive, ma erano solo falsi allarmi. Nell'estate del 2006 però ho avuto effettivamente una recidiva al polmone sx, con una lieve falda superiore, nonostante mi avessero assicurato che l'operazione era una risoluzione definitiva al problema. Evidentemente no! Comunque non potendo essere ricoverato per motivi di studio ho evitato sforzi e dopo due settimane la falda si è riassorbita.
Attualmente ho ancora episodi di dolori e risento ancora di una perdita di sensazione tattile nella parte superiore sinistra del torace, che credo ormai sia irreversibile.
La mia domanda è se sarebbe un bene fare una TAC per monitorare lo stato delle bolle di enfisema che evidentemente continuano a formarsi anche a distanza di 12 anni.
Inoltre di recente ho letto della carenza di Alfa 1 Antitripsina, anche su questo forum. Premetto che sono un pagano, ma mi pare di aver capito che le alterazioni riguardanti questa sostanza possono portare, tre le altre cose, alla sclerodermia. Ebbbene, mia madre da circa 15 anni è affetta da sclerodermia e nessuno ha saputo individuare le cause. Potrebbe esserci un collegamento ed essere quindi un difetto congenito che ho ereditato?
Un'ultima cosa: non ho mai fumato in passato, ma di recente ogni tanto per lo stress mi fumo qualche sigaretta (facendo una media meno di 5 alla settimana). So che in ogni caso il fumo è dannoso, sopratutto con il mio problema, ma può essere un pericolo anche in "dosi" così modeste?
Grazie per la pazienza e scusate la lunga richiesta. A risentirci.
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59
Buongiorno,

proverò a rispondere alle sue domande per punti:

..."sarebbe un bene fare una TAC per monitorare lo stato delle bolle di enfisema che evidentemente continuano a formarsi anche a distanza di 12 anni"...

Ci sono pro e contro: il fatto di vedere bolle enfisematose o blebs apicali non vuol necessariamente dire che queste debbano rompersi --> si tratta di un rischio statistico, come anche il fatto di avere questo problema ad entrambi i polmoni (è statisticamente più probabile avere un episodio di questo tipo per un paziente che ha già avuto uno pneumotorace dall'altro lato che per un paziente che non ha mai avuto pneumotoraci).

Carenza di Alfa 1 Antitripsina:

- malattia molto rara, in realtà si manifesta in genere con sintomatologia molto più grave della sua, con infezioni polmonari ricorrenti e progressiva distruzione del parenchima polmonare --> eventualità molto improbabile nel suo caso. Si può associare inoltre, a cisti multiple epatiche e pancreatiche con malfunzionamento anche di questi organi e conseguenti sintomi.

"Un'ultima cosa: non ho mai fumato in passato, ma di recente ogni tanto per lo stress mi fumo qualche sigaretta (facendo una media meno di 5 alla settimana). So che in ogni caso il fumo è dannoso, sopratutto con il mio problema, ma può essere un pericolo anche in "dosi" così modeste?"

Risposta secca: chi ha il suo problema NON PUO' FUMARE, neanche una sigaretta ogni tanto.
Sarebbe un po' come sdraiarsi in mezzo ad una strada e sperare che non passino automobili.

Per approfondimenti legga i seguenti post:

https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-toracica/119220-non-curare-un-pneumotorace.html

https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-toracica/106050-uno-pneumotorace-recidivo.html

https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-toracica/106726-pneumotorace-mortale.html

Rimanendo a sua disposizione per ulteriori chiarimenti, Le porgo i miei più cordiali saluti.




Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Volevo fare due precisazioni: il motivo per cui mi chiedevo se fosse il caso di fare una tac era solo per verificare la presenza o meno della situazione di 12 anni fa, non avevo specificato in effetti che l'apice intero di entrambi i polmoni era completamente ridotto in bolle, mi hanno detto di aver asportato uno strato consistente.
Altra cosa: perchè dopo l'abrasione pleurica ho avuto nuovamente una recidiva? Le oparazioni che ho fatto sono state dunque inutili? Ricordo addirittura che in uno dei numerosi "falsi allarmi" dei quali ho parlato un medico per tranquillizzarmi mi aveva detto che era impossibile una recidiva dopo l'operazione...
Per quel che riguarda il fumo non posso che prenderne atto, eviterò anche la sigaretta ogni tanto.
Grazie di nuovo.
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59
Buongiorno,

se desidera sottoporsi ad una TAC si faccia fare uno studio senza mdc e con protocollo a basso dosaggio di radiazioni: è più che sufficiente per il suo scopo.

La percentuale di recidiva dopo intervento chirurgico di pleuroabrasione o di pleurodesi con altri sistemi è circa del 3% nelle varie casistiche internazionali (con metodica standardizzata e correttamente eseguita), pertanto questa evenienza non è "impossibile",semmai si può definire "improbabile".

Rimango a disposizione per ulteriori necessità rinnovandole i miei più cordiali saluti.