Fitta al polmone continua, sensazione di respiro freddo e scarso
Buongiorno.
La mia domanda è un po' strana. Da un paio di settimane ho un dolore continuo alla parte alta del polmone destro, con sensazione di respirare male e che l'aria che inalo sia poca e "fredda". Quando devo andare a casa di mia suocera, devo fare tre rampe di scale, e spesso dopo avverto un peggioramento, ovvero inspiro ma è come se l'aria non avesse ossigeno (mi ricorda vagamente gli attacchi di panico che mi predevano anni fa), il polmone mi duole di più, il cuore mi batte forte e mi prende una forte sonnolenza e il freddo: se mi abbandono al sonno, dopo passa tutto, rimanendo il dolore al polmone, seppur di molto ridotto.
Sono in sovrappeso e non ho mai fumato in vita mia, non pratico sport ma mi muovo a piedi per andare a fare la spesa e per recarmi a lavoro, abitando in un centro cittadino con negozi e uffici raggiungibili tranquillamente con 5-10 minuti di cammino. Da bambina soffrivo spesso di bronchite e ho avuto un caso di broncopolmonite (di cui non ho ricordi ma me ne hanno parlato i miei genitori).
Aggiungo di essere sotto terapia di Eutirox dopo un intervento chirurgico che ha rimosso la tiroide a causa di un carcinoma papillare tiroideo, e nelle ultime analisi (precedenti di un mese i problemi che elenco in questo messaggio) risulta esserci un dosaggio elevato che l'endocrinologo ha detto di abbassare con una nuova prescrizione. La tireoglobulina è ancora dosabile nonostante l'intervento e 2 cicli di radioiodio.
A cosa possono ricondurre questi sintomi? Debbo recarmi a fare un qualche controllo?
vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione, il servizio che offrite è molto utile
La mia domanda è un po' strana. Da un paio di settimane ho un dolore continuo alla parte alta del polmone destro, con sensazione di respirare male e che l'aria che inalo sia poca e "fredda". Quando devo andare a casa di mia suocera, devo fare tre rampe di scale, e spesso dopo avverto un peggioramento, ovvero inspiro ma è come se l'aria non avesse ossigeno (mi ricorda vagamente gli attacchi di panico che mi predevano anni fa), il polmone mi duole di più, il cuore mi batte forte e mi prende una forte sonnolenza e il freddo: se mi abbandono al sonno, dopo passa tutto, rimanendo il dolore al polmone, seppur di molto ridotto.
Sono in sovrappeso e non ho mai fumato in vita mia, non pratico sport ma mi muovo a piedi per andare a fare la spesa e per recarmi a lavoro, abitando in un centro cittadino con negozi e uffici raggiungibili tranquillamente con 5-10 minuti di cammino. Da bambina soffrivo spesso di bronchite e ho avuto un caso di broncopolmonite (di cui non ho ricordi ma me ne hanno parlato i miei genitori).
Aggiungo di essere sotto terapia di Eutirox dopo un intervento chirurgico che ha rimosso la tiroide a causa di un carcinoma papillare tiroideo, e nelle ultime analisi (precedenti di un mese i problemi che elenco in questo messaggio) risulta esserci un dosaggio elevato che l'endocrinologo ha detto di abbassare con una nuova prescrizione. La tireoglobulina è ancora dosabile nonostante l'intervento e 2 cicli di radioiodio.
A cosa possono ricondurre questi sintomi? Debbo recarmi a fare un qualche controllo?
vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione, il servizio che offrite è molto utile
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La sua domando non è strana!
Se ha dolore toracico, consciamente o meno, tenderà ad effetture atti respiratori "corti" per ridurre, appunto, il dolore che aumenta con atti respiratori più profondi. Quando sale avrebbe bisogno di iperventilare con atti respiratori più frequenti e più profondi: il dolore automaticamente le limita il respiro e lei ha di conseguenza è dispnoica: "sensazione che l'aria abbia meno ossigeno" che lei riferisce. Effettui un Rx torace ed eventualmente TC torace. Dovesse risultare tutto negativo, significherebbe che il dolore è relativo ai muscoli intercostali (come spesso accade, banalmente, e frequentemente, dopo esposizione freddo).
Se ha dolore toracico, consciamente o meno, tenderà ad effetture atti respiratori "corti" per ridurre, appunto, il dolore che aumenta con atti respiratori più profondi. Quando sale avrebbe bisogno di iperventilare con atti respiratori più frequenti e più profondi: il dolore automaticamente le limita il respiro e lei ha di conseguenza è dispnoica: "sensazione che l'aria abbia meno ossigeno" che lei riferisce. Effettui un Rx torace ed eventualmente TC torace. Dovesse risultare tutto negativo, significherebbe che il dolore è relativo ai muscoli intercostali (come spesso accade, banalmente, e frequentemente, dopo esposizione freddo).
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#3]
Utente
mi scuso per il ritardo con cui rispondo..Dalla lastra non è emerso niente, devo supporre che si tratti di un dolore muscolare?
Ecco quanto riferitomi:
""non alterazioni infiltrative parenchimali in atto. Ombra cardiaca nei limiti. Regolare il piccolo circolo. Profilo diaframmatico nella norma".
Vuol dire che almeno i miei polmoni sono sani, no?
Ecco quanto riferitomi:
""non alterazioni infiltrative parenchimali in atto. Ombra cardiaca nei limiti. Regolare il piccolo circolo. Profilo diaframmatico nella norma".
Vuol dire che almeno i miei polmoni sono sani, no?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 27k visite dal 20/01/2010.
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