Difficoltà a respirare e male al petto

Gentili dottori.Sono un ragazzo di 25 anni e vi scrivo in quanto è due settimane circa che continuo ad avere male al petto e difficoltà di respirazione. Anticipo che sono una persona ansiosa ed ho paura che sia qualcosa di grave, fumo abbastanza, sono leggermente in sovrappeso e non pratico sport. Qualche mese fa avevo fitte sul lato sinistro del petto, ma il dottore mi disse che erano dolori intercostali quindi di stare tranquillo, infatti dopo un mesetto scomparvero quasi del tutto. Da qualche settimana, la mattina provo tanta difficoltà a respirare ed ho fitte che si irradiano lungo tutto il petto anche se nella maggior parte dei casi sono sul lato sinistro(tempo addietro quando espiravo profondamente mi faceva male il polmone sinistro), dopo pranzo mi gira la testa e sento accentuarsi questi dolori ed ultimamente ho anche male alla schiena. Ho abbastanza catarro, di colore bianco anche se non ho la tosse che ho soltanto la mattina appena sveglio. (ho anche delle fitte al petto vicino al cuore ma quella credo che sia ansia). Sinceramente ho paura che sia un tumore, il mio dottore mi ha mandato a fare delle lastre che farò martedì, nel frattempo, siccome sono molto agitato, chiedo a voi: potrebbe essere un tumore ai polmoni o è solo frutto della mia fantasia? cosa posso fare? il tumore al polmone è curabile? vi chiedo di scusarmi, ma ho veramente tanta paura... Intanto vi ringrazio anticipatamente di tutto.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
MA stia assolutamete tranquillo.....
le modalita' di esordio di un tumore sono assolutamente diverse......inoltre e' molto molto raro l'esordio di un tumore alla sua giovanissima eta'.....

Faccia la radiografia come da consiglio del collega e vedra' che le sue preoccupazioni si confermeranno del tutto infondate......

Magari se riuscisse sarebbe anche utile eseguire una spirometria che potrebbe mettere in evidenza un deficit ventilatorio.........

Un soggetto giovane ..per giunta in sovrappeso e molto ansioso come lei....farebbe benissimo a cercare di smettere di fumare.......

la saluto e ci tenga aggiornati.....e soprattutto stia tranquillo....

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

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Utente
Utente
Grazie dottore, la sua risposta mi ha sollevato... ho notato che mi prendono giramenti di testa ed attacchi di panico mentre e dopo mangiato... anche se mangio qualcosa durante il pomeriggio incomincia a girarmi la testa e non capisco perchè... dopo mangiato, mentre sono in digestione ho il respiro molto affannoso... forse mangio troppo veloce? (ho provato a mangiare più lentamente e sorseggiando acqua fresca durante il pasto come mi aveva consigliato il mio dottore perchè secondo lui è la pressione, ma cambia poco...) saprebbe aiutarmi? grazie in anticipo per le attenzioni ed il tempo che mi dedica!
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentile utente
non credo che il suo problema dipenda da cio' che mangia
o da quanto mangia.......credo che definitivamente
parta tutto dalla sua testa.....!!!!!!
Sotto forma di Ansia....

Perche' non prova a fare una visita specialistica da un collega che si interessa di psichiatria.....

Ho decine di pazienti che dopo essere stati visitati e
trattati hanno risolto completamente problemi molto peggiori del suo....

La saluto e ci faccia sapere
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Utente
Utente
Dottore, io sono già in cura da uno psicologo da un anno e mezzo, non prendo psicofarmaci per scelta (purtroppo ho avuto brutte esperienze in famiglia con questo tipo di farmaci) e, sinceramente, da che ero completamente a terra e non riuscivo neanche a guardare la luce ora mi ritrovo con queste fastidiose paure... venerdì ritirerò gli esami e le farò sapere, per il momento grazie veramente di tutto!!!
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Caro Utente...........

Non voglio complicarle la vita...tutt'altro il mio scopo e' quella di semplificargliela....fino al punto da aiutarla a stare bene...........a tal proposito le dico che forse uno psicologo....non e' lo specialista adatto
a trattare questo tipo di patologia....

Posso assicurarle...che per quanto molto fastidiosa ed invalidante....la sua patologia....(PSICHIATRICA....e non
PSICOLOGICA) e' assolutamente una patologia oserei dire banale e per molti versi trattabilissima.....che se inquadrata in modo corretto e trattata da uno psichiatra
con dei farmaci (chiamati SSRI ossia inibitori selettivi del reuptake della serotonina) che non sono quelli di tanti anni fa...
sono farmaci tranquillissimi senza effetti collaterali e senza grossi effetti sulla sua vita e sulla sua persona
potrebbero risolverle in maniera definitiva il problema..
donandole il sorriso e la tranquillita' di vivere senza queste angoscie di patologie assolutamente infondate....

Stia sereno.......
provi a scrivere tutto cio' che sente e tutte le sue perplessita' nella sezione psichiatria di questo sito....
se vuole copi il nostro consulto e vedra' che qualcuno dei colleghi adatti le rispondera' in modo garbato e competente......

Mi creda e' l'unico modo per uscire dal problema di queste crisi........................DEFINITIVAMENTE

e poi le dico una cosa.....si prenoti per una visita Pschiatrica...e consideri che lo psichiatra non e' solo il medico dei pazzi o degli schizzofrenici....come era considerato tanti anni fa ma oggi e' soprattutto un collega MEDICO specialista nelle patologie della mente
e degli stati ansiosi.....come il suo....

Segua il mio consiglio e si trovera' bene...

se vuole puo' aggiuermi al mio msn tequiladoguedebordeaux@hotmail.it

la saluto e ci tenga aggiornati.....
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Utente
Utente
Sinceramente dottore... discordo da quello che ha scritto lei... A parte che mi fido del mio psicologo, credo che sia una persona splendida e credo che stia facendo un lavoro egregio nei miei confronti, ammettiamo che sia come mi dice lei: mi sa spiegare come mai, se appena mi è arrivato questo tipo di disturbo avevo paura di guidare, avevo paura di tutto e tutti, ogni attacco di panico mi debilitava completamente fino a farmi stare una settimana a casa non riuscendo a vedere neanche la luce del sole, piangevo in continuazione, avevo la mente completamente confusa fino al non riuscire neanche a fare un discorso completo, ora i miei disturbi d'ansia e di attacchi di panico si sono ridotti solamente a paure infondate e piccoli sintomi fisici, come capogiri o difficoltà a respirare, che non mi ostacolano più di tanto la vita? Mi sa spiegare come mai, se prima gli attacchi di panico mi arrivavano ogni 3 o 4 giorni devastandomi moralmente e fisicamente, ora si sono ridotti a neanche uno ogni 8-10 mesi riempiendomi solo di paura e stancandomi fisicamente un po'? vuole dire che il lavoro del suo collega, o meglio, del mio psicologo è stato pressochè inutile? sinceramente non posso crederci... non mi so dare allora una spiegazione a questi miglioramenti che, seppur lenti, mi hanno portato a vivere di nuovo la mia vita, anche se per il momento non al 100 % delle mie possibilità, ma comunque a viverla... mi sa dare lei una spiegazione di tutto ciò?
La ringrazio ancora del tempo dedicatomi!
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Beh .....
non mi pare di averle detto....che il lavoro del suo psicologo...che qui nessuno mette in dubbio.....
sia stato inutile o poco utile.....

Il punto era un'altro......che sentendo la descrizione dei suoi problemi.....ritengo la sua patologia...
assolutamente piu' di competenza psichiatrica che non di uno psicologo......e da cio' nasce il mio consiglio....

Ma su questo sito non si danno terapie...o direttive forzate........solo consigli e indicazioni a persone come lei in difficolta'.....
che assolutamente come lei sono liberi o meno di seguire....

La saluto
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Utente
Utente
Comprendo sicuramente il suo intervento... le chiedo solo di mettersi nei miei panni, dopo un anno e mezzo di cure psicologiche, ingenti somme spese e piccoli miglioramenti che, giorno dopo giorno, ti fanno sperare di poterne uscire completamente, sentirsi dire che, forse, il percorso fatto non era quello adatto e che l'unica speranza di uscire dalla malattia che hai è quella di intraprendere la strada che hai sempre odiato e scartato a priori, fa veramente male... è per questo che le chiedevo una spiegazione ai miei miglioramenti ed ai miei sforzi fatti, in modo da non credere che tutto ciò che ho fatto sia inutile.
Mi creda, non volevo aggredirla o screditare le sue parole, era semplicemente uno sfogo di una persona che lotta, ormai da anni, contro un mostro che, seppur s'indebolisce di volta in volta, fa sempre paura e fa credere di non poterne uscire.
Buona serata!
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Beh.....non sono uno specialista nel settore specifico...
e pertanto non ho le competenze per parlarle da psicologo o da psichiatra........
Ma lavoro come consulente da alcuni anni in un istituto riabilitativo per pazienti psichiatrici e pur non avendo il titolo accademico un po di esperienza in materia me la sono fatta.........ed ho visto decine e decine di persone come lei........con i suoi problemi e forse con forme ancora peggiori....quasi paralizzanti........ed inibenti ogni forma di socializzazione e di inserimento in societa'......sbloccarsi del tutto......con il semplice aiuto di una compressa al giorno.......
Dopo alcune settimane quelle persone non sembravano piu le stesse......

Ma questa mia....esperienza.......non vuole assolutamente
sminuire i suoi progressi......psicologici......e le tante fatiche del suo psicologo.....nel quale io riconosco pienamente un compito importante....
specialmente dal punto di vista dell sua consapevolezza...
che cio' di cui soffre e' qualcosa non di organico o di concreto....ma di astratto ed intangibile.....

Magari per non interrompere quanto di buono ha gia' fatto
.....parli con il suo medico di famiglia di questa nostra chiacchierata on line.....e lo convinca a prescriverle una visita specialistica psichiatrica.........
Magari per avere un parere da un collega....specialista del settore....e verificare se lo psichiatra in aggiunta allo psicologo...che la tiene in cura....possa aiutarla a risolvere il suo problema in modo definitivo.....

Le voglio dire una cosa......per farle capire perche' credo fermamente in questa cosa........
Il figlio di un mio paziente......durante una visita al mio studio per il padre...mi chiese di visitarlo perche' affllitto una strana forma di asma...o di crisi improvvise.......
Aveva una faccia orribile...ed un atteggiamento curioso...
che al solo sguardo.....ti faceva intuire che quella persona pur in perfette condizioni cliniche ....aveva qualcosa che non andava......

Cosi' lo visitai.....verificai come immaginavo che non aveva alcun tipo di problema respiratorio...e chiacchierando lo feci aprire......e mi racconto di questo suo malessere.........al punto...che un giovane studente universitario usciva di casa (con grande sacrificio) solo per accompagnare il padre ai periodici controlli cardiologici e pneumologici..............
e quando camminava lo faceva a fatica....quasi come se
avesse avuto qualche problema respiatorio serio.....

Bene dopo un po di fatica per entrare in sintonia con lui......e di acquistare la sua piena fiducia....
gli presentai un mio caro amico e collega.....che dopo un lungo dialogo.......lo mise in terapia........e da allora.....sono passati circa due anni........

Questo ragazzo ....che adesso e' un mio buon amico.....
gioca nella mia quadra di calcetto.....ed e' anche un ottimo difensore......e le dico che la sua vita e' cambiata radicalmente........

e come questa potrei raccontarle tante e tante altre storie.....

la saluto e mediti su cio' che ho scritto
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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio delle sue sempre celeri risposte, prometto che ci penserò su.
Volevo chiederle una cosa nel suo campo... ho appena ritirato i referti medici delle lastre che ho fatto e c'è scritto così:

Rinforzo della trama con incremento vascolare delle ombre ilari. Affastellamento bronchiale alle basi. Ombra cardiaca ai limiti superiori della norma.

Tradotto in italiano comprensibile... cosa significa?

La ringrazio ancora anticipatamente per le sue risposte.

Saluti.