Dolore dalla scapola in giu' destra
Salve, riassumo la situazione: ho un problema di rumore ai bronchi quando respiro molto forte con poco (ma poco) catarro rosa (sorto dopo una bronchite), ho fatto una tac e una visita dove mi hano rassicurato che non è nulla, solo di smettere di fumare.Il catarro rosa o con striature rosa è normale? Da una decina di giorni inoltre ho un dolore (bruciore) che dalla scapola destra arriva fino giu'. La notte pero' non ho dolore iniza dopo un po che mi alzo. Potrebbero essere i polmoni o muscolatura?
[#1]
L'emissione di catarro striato di sangue
potrebbe essere l'espressione di una rottura di capillari delle alte/altissime vie aeree che spesso si verifica specilmente negli eventi congestivi.... ed infiammatori...
dell'apparato respiratorio....o anche conseguenza di una patologia infettiva dei polmoni......
Il fatto che la TC abbia escluso complicanze particolari..
e' certamente un dato rassicurante...cosi' come e' normale che dopo un evento irritante e traumatizzante per il torace come potrebbe essere un processo broncopneumonico ci sia ancora una sintomatologia dolorosa all'emitorace interessato....
Il consiglio e' quello di stare a risposo....per il tempo utile a favorire una completa guarigione....e di farsi visitare periodicamente dal suo medico....per verificare la completa guarigione.....e se possibile eseguire una visita pneumologica con prove di funzionalita respiratoria
(spirometria) per valutare l'efficienza funzionale dei suoi polmoni...........
Ovviamente se riuscisse a smettere di fumare sarebbe un bel regalo alla sua salute.....
Se avesse bisogno di ulteriori informazioni o chiarimenti ci faccia sapere.....
Il mio contatto msn...
tequiladoguedebordeaux@hotmail.it
potrebbe essere l'espressione di una rottura di capillari delle alte/altissime vie aeree che spesso si verifica specilmente negli eventi congestivi.... ed infiammatori...
dell'apparato respiratorio....o anche conseguenza di una patologia infettiva dei polmoni......
Il fatto che la TC abbia escluso complicanze particolari..
e' certamente un dato rassicurante...cosi' come e' normale che dopo un evento irritante e traumatizzante per il torace come potrebbe essere un processo broncopneumonico ci sia ancora una sintomatologia dolorosa all'emitorace interessato....
Il consiglio e' quello di stare a risposo....per il tempo utile a favorire una completa guarigione....e di farsi visitare periodicamente dal suo medico....per verificare la completa guarigione.....e se possibile eseguire una visita pneumologica con prove di funzionalita respiratoria
(spirometria) per valutare l'efficienza funzionale dei suoi polmoni...........
Ovviamente se riuscisse a smettere di fumare sarebbe un bel regalo alla sua salute.....
Se avesse bisogno di ulteriori informazioni o chiarimenti ci faccia sapere.....
Il mio contatto msn...
tequiladoguedebordeaux@hotmail.it
Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. La situazione è stata più complessa in quanto prima di fare la tac ho eseguito spirometria , spirometria alla metacolina,analisi del sangue, e hanno utilizzato il saturimetro (tutto nella norma) oltre a una serie di trattamenti antibiotici che non hanno dato risultati. Questo rumore persiste oramai da luglio non mi sembra peggiorare ma neanche migliorare, la tosse è diventata più profonda e il catarro diminuito. Il mio medico dice che non è nulla ma evidentemente un'infiammazione c'è ... e non è normale.
iERI DISPERATA SONO ANDATA ALLO PNEUMOLOGO ALL'AQUILA (MIA CITTA'. POICHè QUALCHE GIORNO FA' HO FATTO UN GASTROSCOPIA CHE HA EVIDENZIATO CARDIAS INCONTINENTE LEGGERA ESOFAGITE E GASTRITE CON RISTAGNO DI BILE NELLO STOMACO, LO PNEUMOLOGO MI HA DETTO CHE L'INFIAMMAZIONE AI BRONCHI è CAUSATA DA QUESTO. MI HA SEGNATO IL PANTORC (A POSTO DEL OMEOPRAZOLO) E IL DOMPERIDONE PRIMA DEI PASTI. PUO' ESSERE COSì COME DICE?
C'è qualche cosa ...aerosol ad esempio che possano aiutare alla risoluzione del caso? Ogni quanto tempo dovrei fare controlli (spirometria) c'è qualche analisi del sangue specifica?
iERI DISPERATA SONO ANDATA ALLO PNEUMOLOGO ALL'AQUILA (MIA CITTA'. POICHè QUALCHE GIORNO FA' HO FATTO UN GASTROSCOPIA CHE HA EVIDENZIATO CARDIAS INCONTINENTE LEGGERA ESOFAGITE E GASTRITE CON RISTAGNO DI BILE NELLO STOMACO, LO PNEUMOLOGO MI HA DETTO CHE L'INFIAMMAZIONE AI BRONCHI è CAUSATA DA QUESTO. MI HA SEGNATO IL PANTORC (A POSTO DEL OMEOPRAZOLO) E IL DOMPERIDONE PRIMA DEI PASTI. PUO' ESSERE COSì COME DICE?
C'è qualche cosa ...aerosol ad esempio che possano aiutare alla risoluzione del caso? Ogni quanto tempo dovrei fare controlli (spirometria) c'è qualche analisi del sangue specifica?
[#3]
Sono anche io convinto che una reattivita' tracheo bronchiale puo' certamente essere conseguente al suo
reflusso gastro esofageo....e se cosi' fosse la terapia con inibitore di pompa...fara' certamente effetto.....
Allora le consiglio inoltre di ripetere la spirometria a cadenza semestrale...per rivalutare periodicamente la situazione.....
A mio avviso puo' praticare l'aerosol con
un cortisonico (clenil-pulmist etc etc)
un mucolitico (sopulmin-fluimucil-fluibron-etc etc)
ci tenga aggiornati
reflusso gastro esofageo....e se cosi' fosse la terapia con inibitore di pompa...fara' certamente effetto.....
Allora le consiglio inoltre di ripetere la spirometria a cadenza semestrale...per rivalutare periodicamente la situazione.....
A mio avviso puo' praticare l'aerosol con
un cortisonico (clenil-pulmist etc etc)
un mucolitico (sopulmin-fluimucil-fluibron-etc etc)
ci tenga aggiornati
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Le rispondo subito
il saturimetro e' uno strumento che applicato al dito
misura la saturazione dell'ossigeno nel sangue periferico,
pertanto questo test rappresenta uno degli utilissimi
indicatori dello stato di funzionalita' dei polmoni...
e' altrettanto vero che da solo non basta a formulare una diagnosi o a escludere quadri patologici,ma ad integrazione di una buona visita pneumologica e con una spirometria associata.....puo' essere un ottimo indicatore dello stato di funzionalita' dei polmoni..
il saturimetro e' uno strumento che applicato al dito
misura la saturazione dell'ossigeno nel sangue periferico,
pertanto questo test rappresenta uno degli utilissimi
indicatori dello stato di funzionalita' dei polmoni...
e' altrettanto vero che da solo non basta a formulare una diagnosi o a escludere quadri patologici,ma ad integrazione di una buona visita pneumologica e con una spirometria associata.....puo' essere un ottimo indicatore dello stato di funzionalita' dei polmoni..
[#6]
Utente
Salve purtroppo a causa di un'influenza non sono potuta andare alle terme come mi ero ripromessa. Potrei ancora chiedere una cosa. Saranno almeno 15 gg se non di più che mi sono resa conto che la temperatura corporea è aumentata oscilla tra i 36.8 arrivando anche a 37.2 ma diciamo che la media è 37 tutto il giorno. Ho ripetuto le analisi del sangue (VES 3, proteina c reattiva inferiore 0.6 emocromo tutto ok e TAS a 200). Oltre al solito rumore ai bronchi avverto un po' di debolezza alle ginocchia. E' normale tutto ciò. Ci sono analisi del sangue più specifiche? Il TAS a 200 è normale. La ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.5k visite dal 07/12/2009.
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