Respiro profondo con difficoltà

Buon giorno a tutti,
da circa un mese mi trovo ad avere,non sempre, difficoltà a fare il classico respiro profondo. ho fatto la spirometria ad agosto (quindi prima che avessi questo "malessere", ed il risultato è stato "restrizione lieve". sono un tipo molto ansioso ed ho sofferto in passato di attacchi di panico (ogni tanto mi tornano tutt'ora). la mia domanda è questa. la spirometria può essere stata alterata dal mio stato di ansia? non ero molto tranquillo quando l'ho fatta ed oltretutto ho soffiato senza aver fatto un respiro profondo ecco perchè penso che la restrizione rilevata dall'esame sia dovuto solo ad uno stato di ansia che non mi ha permesso di farla correttamente.
e poi per quanto riguardo il discorso del respiro profondo può dipendere anche quella da uno stato di ansia o forse no? premetto che non ho mai avuto patologie polmonari, sono giovane e non ho mai fumato in vita mia.

grazie.
cordiali saluti
[#1]
Dr. Paolo Macrì Chirurgo toracico 94 1
Ha fatto una visita presso il centro prossimo al domicilio per escludere che non ci siano condizioni determinanti la dispnea? Ha eseguito esami, ad es un Rx torace 2 proiezioni, o altro?

Dr. Paolo MACRI' Specialista in Chirurgia Toracica
Resp. UO Chirurgia Toracica
HUMANITAS CATANIA

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
la ringrazio per la risposta.
non ho fatto esami RX al torace o proiezioni. l'unico esame che ho fatto è la spirometria con il risultato.
la dispnea mi va e mi viene per questo l'ho associata al mio stato ansioso.
[#3]
Dr. Paolo Macrì Chirurgo toracico 94 1
Non mi accontenterei di fare una diagnosi di dispnea da ansia senza aver verificato che non ci siano condizioni cliniche determinanti se non a seguito di un consulto psichiatrico. Sarebbe forse il caso di rivolgersi a specialisti pneumologi affichè valutino la necessità di approfondire. Ci tenga aggiornati. grazie.
[#4]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
MI SEMBRA DEL TUTTO VEROSIMILE CHE IL DEFICIT RESTRITTIVO EVIDENZIATO CON L'ESAME SPIROMETRICO (ANCHE SE EFFETTUATO CORRETTAMENTE DA UN OPERATORE ESPERTO) POSSA ESSERE STATO DETERMINATO DAL SUO STATO D'ANSIA. L'ESPIRAZIONE MASSIMALE, ANCOR PIU' DELL'INSPIRAZIONE, PUO' RISULTARE RIDOTTA IN UN SOGGETTO ANSIOSO PER IL TIMORE CONSCIO O, SOPRATUTTO, INCONSCIO DI NON RIUSCIRE A RIPRENDERE ARIA.
CONCORDO COL DR. MACRI' SULLA NECESSITA' DI ELIMINARE IL DUBBIO E RITENGO CHE DEBBA RIPETERE L'ESAME SPIROMETRICO. SE POSSIBILE EFFETTUI UNA SPIROMETRIA "GLOBALE" CHE MISURI ANCHE IL VOLUME RESIDUO (QUANTITA' D'ARIA CHE RIMANE NEI POLMONI DOPO UNA ESPIRAZIONE MASSIMALE). ELIMINERA' OGNI DUBBIO CIRCA LA LA QUALITA' DELL'ESAME. SE QUESTO RISULTERA' NORMALE, POTRA' SENZ'ALTRO TRANQUILLIZZARSI E MAGARI MIGLIORARE IL SUO STATO ANSIOSO. E' FREQUENTISSIMA, INFATTI, LA RELAZIONE FRA ANSIA E DISPNEA. DOVESSE INVECE PERSISTERE IL DEFICIT RESTRITTIVO EFFETTUERA' ULTERIORI ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI.

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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