Richiesta di un parere medici per un problema bronchiale
salve,premetto che il soggetto in questione è di 66 anni,fumatore e asmatico a causa del "polmone del mugnaio",malattia da cui prende un piccolo infortunio sul lavoro
e che viene curata con:foradil spray e aminomal sciroppo.il soggetto gia' nel 2000 è stato male a causa di una bronco-polmonite molto lunga ma con esito positivo.la cura
di allora fu con ciproxin 750mg,ananase e un mucolitico(e forse anche delle punture di pennicillina ).circa 2 mesi fa il soggetto ha iniziato con
sintomi influenzali che si accentuavano soprattutto durante la sera,brividi,febbre,dolori articolari soprattutto ginocchia e gambe.dalle analisi fatte
si era evidenziato che la ves era a 32 e l'uricemia a 6.9(vdr3.4-7),sono state fatte queste analisi perke una caviglia era abbastanza gonfia,pensavamo quindi ad una gotta.
con la giusta alimentazione e con relativi farmaci l'uricemia è tornata a valori normali,e anke la caviglia.la situazione è andata piano piano a migliorare prendendo ogni
tanto l aulin come anti-infiammatorio.dalle ultime analisi del sangue risultano questi valori:ves 38(vdr 0 a 12),linfociti 15,9 (vdr25-40), globuli rossi 4,22(vdr 4,5-5,5)
proteina c-reattiva 34(vdr 0-5) elettroforesi proteica :albumina 50.9(vdr54-66) alfa1 7.2(vdr3.1-5.6) beta2 6.8(vdr3.1-6.1).abbiamo anche effettuato raggi al torace e il
referto cita "zona di ipodiafania di tipo strutturato in parte e da condizione DISTELETTASICA dall'altra,in corrispondenza del segmento posterobasale del lobo apicale del
polmone dx da verosimile focolaio broncopneumonico con interessamento della pala superiore della grande scissura interlobare.presenza di grossolana calcificazione in
regione sottoclaveare sx. ombre ilari congeste.accentuazione della diafonia polmonare da condizione di enfisema. seni costofrenici liberi e acuti"
ci è stata data la stessa cura del 2000 e dato che si sente molto chiuso a livello bronchiale vorremo sostituire il mucolitico con un aereosol di fluimicil e clenil.
date le analisi,dato il responso dell'rx torace e considerando,soprattutto che il paziente va via via migliorando e continua la sua attività da fornaio lavorando anche 15
ore al giorno con appettito e senza essersi dimagrito,possiamo dire che si tratta di una bronco-polmonite o dovremo temere altro?? grazie per la risposta.
e che viene curata con:foradil spray e aminomal sciroppo.il soggetto gia' nel 2000 è stato male a causa di una bronco-polmonite molto lunga ma con esito positivo.la cura
di allora fu con ciproxin 750mg,ananase e un mucolitico(e forse anche delle punture di pennicillina ).circa 2 mesi fa il soggetto ha iniziato con
sintomi influenzali che si accentuavano soprattutto durante la sera,brividi,febbre,dolori articolari soprattutto ginocchia e gambe.dalle analisi fatte
si era evidenziato che la ves era a 32 e l'uricemia a 6.9(vdr3.4-7),sono state fatte queste analisi perke una caviglia era abbastanza gonfia,pensavamo quindi ad una gotta.
con la giusta alimentazione e con relativi farmaci l'uricemia è tornata a valori normali,e anke la caviglia.la situazione è andata piano piano a migliorare prendendo ogni
tanto l aulin come anti-infiammatorio.dalle ultime analisi del sangue risultano questi valori:ves 38(vdr 0 a 12),linfociti 15,9 (vdr25-40), globuli rossi 4,22(vdr 4,5-5,5)
proteina c-reattiva 34(vdr 0-5) elettroforesi proteica :albumina 50.9(vdr54-66) alfa1 7.2(vdr3.1-5.6) beta2 6.8(vdr3.1-6.1).abbiamo anche effettuato raggi al torace e il
referto cita "zona di ipodiafania di tipo strutturato in parte e da condizione DISTELETTASICA dall'altra,in corrispondenza del segmento posterobasale del lobo apicale del
polmone dx da verosimile focolaio broncopneumonico con interessamento della pala superiore della grande scissura interlobare.presenza di grossolana calcificazione in
regione sottoclaveare sx. ombre ilari congeste.accentuazione della diafonia polmonare da condizione di enfisema. seni costofrenici liberi e acuti"
ci è stata data la stessa cura del 2000 e dato che si sente molto chiuso a livello bronchiale vorremo sostituire il mucolitico con un aereosol di fluimicil e clenil.
date le analisi,dato il responso dell'rx torace e considerando,soprattutto che il paziente va via via migliorando e continua la sua attività da fornaio lavorando anche 15
ore al giorno con appettito e senza essersi dimagrito,possiamo dire che si tratta di una bronco-polmonite o dovremo temere altro?? grazie per la risposta.
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Gentile utente,limito la mia risposta al quadro radiologico da lei descritto; il polmone del mugnaio rientra in una vasta gamma di patologie del polmone che hanno in comune l'inalazione di polveri organiche e sono comprese in un gruppo denominato "Alveoliti allergiche estrinseche" che danno quadri patologici estremamente vari, costituiti da forme grossolane di polmonite cronica (che persiste nel tempo)e da componenti, cosiddette interstiziali, per la cui migliore definizione è necessaria la TC ad alta risoluzione (HRTC).
Il quadro radiologico descritto, che non sembra suggerire nessuna ipotesi neoplastica, necessita quindi del suddetto approfondimento oltre, naturalmente, alle prove di funzionalità respiratoria,affidandosi ad un pneuumologo.
Cordiali saluti
Il quadro radiologico descritto, che non sembra suggerire nessuna ipotesi neoplastica, necessita quindi del suddetto approfondimento oltre, naturalmente, alle prove di funzionalità respiratoria,affidandosi ad un pneuumologo.
Cordiali saluti
Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 09/11/2009.
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