Minuta calcificazione al III inferiore del polmone dx

Buongiorno,

ho l'asma bronchiale da quando avevo 13 anni, ora ne ho 47, in caso di bisogno uso ventolin o medicinali similari che bloccano subito la crisi,.

Dopo un periodo di tosse persistente che non passava, ho fatto un Rx torace dal quale emerge quanto segue:

"polmoni bene espansi, non evidenti alterazioni pleuro-parenchimali in atto.
Minuta calcificazione al III inferiore del polmone destro.
Mediastino nei limiti."

Ora, la tosse è passata (dopo più di 2 mesi) finalmente.
Volevo capire, per cortesia, in cosa consiste la calcificazione e se è da tenere sotto controllo annualmente.

Grazie mille per la risposta.
Dr. Anton Maria Mussini Pneumologo, Oncologo, Geriatra 180 5
la calcificazione può corrispondere a parecchie possibilità: in genere è la modalità di guarigione di linfonodi infiammati per problemi infettivi, spesso minori e neanche avvertiti dalla persona.
Di per sè non preoccupa e andrà ricontrollata se non conosciuta in precedenza per capire se è un problema vecchio o recente.
Ma, ripeto, non preoccupa.
Credo, però, che lei debba gestire meglio la sua asma.
Non stia due mesi con la tosse, che nell'asmatico in genere indica malattia attiva, usando solo ventolin o simili. Il ventolin va sempre usato in caso di crisi monitorando il numero e l'efficacia di queste crisi perchè, di fatto, classifica la sua asma, cioè, stabilisce il livello di gravità.
Il ventolin (oggi si usa il formoterolo con analoghi risultati) serve solo per la crisi ma non cura l'infiammazione bronchiale che è alla base dell'asma e un asma che dura mesi ha bisogno dell'anitinfiammatorio che è rappresentato dal cortisone inalatorio (Spray o polvere).
Poi va seguita la risposta per valutare la durata della terapia che in base all'andamento dell'infiammazione e, anche, ai dati della spirometria, potrebbe addirittura essere cronica o, quantomeno, di lungo periodo.
Le consiglio un approfondimento specialistico Pneumologico in loco: l'asma oggi si cura molto bene ma va monitorata per impedire le conseguenze di lungo periodo che danneggiano il polmone.
a disposizione
buona giornata

Dr. Anton Maria Mussini

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Grazie mille Dottore, è stato chiarissimo. Buona giornata e buon lavoro.
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