Possibili danni fumo
Buonasera,
scrivo per mia mamma che ha compiuto da poco 50 anni ed è una fumatrice da una vita, avendo iniziato intorno ai 15 anni.
Ha provato qualche volta su mia insistenza a smettere ma non è mai durata più di qualche giorno.
Credo che dai 18 anni a ora abbia sempre fumato circa un pacchetto al giorno almeno.
Negli ultimi anni però la sua salute è peggiorata, ha sempre una tosse molto grassa e si vede palesemente che anche senza fare sforzi sovraumani è spesso senza fiato, specialmente dopo aver fatto il covid in forma severa qualche anno fa.
So che i sintomi che ha lei sono molto generici, e tipici di molti fumatori, ma volevo sapere quanto sono preoccupanti e che cosa potrebbe fare (tanto non smetterà mai di fumare) come prevenzione.
A parte quello sta bene e sembra molto minimizzare, ma so che sta entrando in un’età critica.
Grazie.
scrivo per mia mamma che ha compiuto da poco 50 anni ed è una fumatrice da una vita, avendo iniziato intorno ai 15 anni.
Ha provato qualche volta su mia insistenza a smettere ma non è mai durata più di qualche giorno.
Credo che dai 18 anni a ora abbia sempre fumato circa un pacchetto al giorno almeno.
Negli ultimi anni però la sua salute è peggiorata, ha sempre una tosse molto grassa e si vede palesemente che anche senza fare sforzi sovraumani è spesso senza fiato, specialmente dopo aver fatto il covid in forma severa qualche anno fa.
So che i sintomi che ha lei sono molto generici, e tipici di molti fumatori, ma volevo sapere quanto sono preoccupanti e che cosa potrebbe fare (tanto non smetterà mai di fumare) come prevenzione.
A parte quello sta bene e sembra molto minimizzare, ma so che sta entrando in un’età critica.
Grazie.
Buonasera, i sintomi descritti sono tipici dei pazienti fumatori affetti da BPCO seppur generici. Sarebbe opportuno eseguire una visita pneumologica e spirometria per confermare o escludere il sospetto clinico. Lo pneumologo sulla scorta della visita potrebbe consigliare eventualmente l'esecuzione di una RX torace/TC torace ed esami di sangue ed eventualmente avviare la paziente ad una terapia inalatoria per migliorare i sintomi. Fermo restando che l'unico modo per arrestare la progressione del danno del fumo di sigaretta è smettere di fumare.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Davide Argano, Pneumologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 51 visite dal 14/03/2025.
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