Addensamento polmonare e dolore toracico

Vi scrivo per sottoporre la mia situazione clinica dell'ultimo mese.
Sono un soggetto ansioso, non di rado mi abbandono all'ipocondria (e sono in terapia anche per questo).
Sono stata una fumatrice per dieci anni, ho smesso da due mesi, e per ironia della sorte, ho cominciato a stare male.

Ho iniziato ad ammalarmi circa quattro settimane fa con una sinusite, curata con Augmentin. Successivamente, ho avuto un'influenza con febbre moderata (37. 5 C di media), sembra risolversi ma ricompare molto violentemente (39 C e oltre) con una tosse insistente, e insieme alla febbre, un fortissimo dolore al lato destro del torace. Talmente forte che temo di essermi incrinata una costola. A seguito di una radiografia, è stato riscontrato un addensamento polmonare.

"Ipodiafania infero-basale destra, reperto compatibile con focolaio polmonare di natura flogistica, da monitorare con esame RX dopo adeguata terapia. Accentuazione del disegno polmonare in sede ilo-peri-ilare, più evidente a destra. Fascio cardio-vascolare nei limiti della norma. Seni costo-frenici liberi da versamento. "

In un primo momento, ho seguito una terapia con due antibiotici, ma la nuova radiografia effettuata dopo una settimana mostrava ancora la presenza dell'addensamento.

"Rispetto a precedente esame analogo del 07/02/2025 ancora apprezzabile addensamento parenchimale basale destro. Nulla a sinistra. Mediastino in asse, ili vascolari. Cuore e aorta nei limiti morfovolumetrici di norma. "

Per questo, mi è stata prescritta un’ulteriore terapia antibiotica, sia per via orale che tramite iniezioni.

Ad oggi, a una settimana dal termine dell'ultima cura, continuo ad avvertire dolore al lato destro.
Sebbene l'intensità sia diminuita rispetto a prima, il dolore persiste, soprattutto quando tossisco o respiro profondamente.
Specialmente la mattina al risveglio, quando ho ancora un po' di tosse grassa con espettorato misto a macchie marroni (ma penso siano del fumo di sigaretta essendo una ex forte fumatrice). Il linfonodo sottomandibolare destro è infiammato, ma la mia dottoressa mi rassicura.

Il 21 marzo mi sottoporrò a una tac, come da consiglio della mia dottoressa di base (che mi ha agitato non poco).

Vi chiedo un parere rispetto al quadro clinico, e, se potete, di consigliarmi a quali esami sottopormi oltre la tac per sanare la grande paura di cui sono preda, credo non senza fondamento.
Dr. Anton Maria Mussini Pneumologo, Oncologo, Geriatra 171 5
Buongiorno
Credo lei abbia semplicemente una polmonite con infiammazione anche della pleura che è tipicamente dolorosa e può passare in settimane.
La sua dottoressa opportunamente le ha già richiesto una tac che chiarirà il tutto.
Giusto curi l'ipocondria.
È una cattiva compagna di viaggio ma si cura molto bene e direi abbastanza facilmente.
A disposizione.
Dott Anton Maria Mussini

Dr. Anton Maria Mussini

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Grazie dottore, anche per aver compreso che una parola in più è molto utile.
La terrò aggiornata con l'esito della tac, cercando fino ad allora di non buttarmi giù.

Un caro saluto.
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Dr. Anton Maria Mussini Pneumologo, Oncologo, Geriatra 171 5
ma certo!
grazie per la sua risposta, è un piacere essere a sua disposizione.
cari saluti

Dr. Anton Maria Mussini

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Buon pomeriggio dottore, ritorno a scriverle con l'esito della TC toracica

è stato eseguito un esame TCHR del torace con ricostruzioni coronali e sagittali.
Non sono state evidenziate lesioni pleuro-parenchimali a focolaio in atto.
Assenza di versamenti pleurici.
Non si evidenziano significative alterazioni interstiziali.
Non si rilevano tumefazioni linfonodali ilari o mediastiniche.
Cuore con diametri nei limiti della norma.
Assenza di alterazioni della trachea e delle diramazioni bronchiali.

Mi sembra un esito positivo.
Il dolore è scomparso all'incirca da cinque giorni, andando via via a scomparire.
Rimane il linfonodo mandibolare destro ingrossato, non so se legato alla recente infezione.

La ringrazio per il suo sostegno e le auguro un buon lavoro.
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Dr. Anton Maria Mussini Pneumologo, Oncologo, Geriatra 171 5
risposta ottima per il polmone, non ci pensi più.
Per il linfonodo - è improbabile abbia relazione con la polmonite - può tranquillamente farsi vedere dal suo curante che valuterà un'eventuale ecografia con esami del sangue in base alla caratteristiche.
a disposizione
cordialità

Dr. Anton Maria Mussini

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