Consiglio su asma bronchiale e mancanza di sonno
Gentili Dottori, vorrei chiedere un consiglio, poiché in 5 anni che mi è stata diagnosticata asma bronchiale ancora non riesco a gestire i vari periodi con le conseguenti notti.
Ho 28 anni e la terapia che seguo dall’inizio fino ad ora è quella con Foster (due volte mattina e due sera).
Come dicevo, nell’arco di questi cinque anni non ho avuto grandi problemi a gestire l’asma, ma nei periodi di influenza/virus vari ecc, ho avuto diversi problemi.
La pneumologa che mi ha in cura mi dice sempre che è normale quando ho raffreddori e influenze, e che con il foster posso andare ovunque senza problemi, non mi dà mai cure quando mi capitano queste situazioni (dunque di solito vado dal medico di base per questo).
Lo scorso anno ho avuto un semplice raffreddore e non ho dormito regolarmente per una settimana, perché ho avuto risvegli continui causati da un’apnea non era un broncospasmo perché sentivo fosse diversa la sensazione, sembrava come se in quella condizione molto tappata dimenticassi di respirare e mi risvegliavo con dei scatti fisici non so se mi spiego.
E questo non ho ben capito quanto fosse normale.
L’ultima condizione che mi ha messa in difficoltà è stata l’influenza, che poi si è rivelato covid, e sono stata male per circa due settimane, e porto ancora gli strascichi.
Diciamo che questo virus mi ha dato sintomi come: mal di gola, peggioramento reflusso (e asma da reflusso, ne soffro dall’inizio da quando ho asma), brividi schiena, affanno, tosse e muco densissimo giallo che mi pizzicava e non mi faceva respirare, respiravo e la gola si chiudeva.
Dunque ho avuto questi sintomi il medico di base mi diede per una settimana e mezzo clenil aerosol, e fluimucil compresse, perché questo muco me lo portavo già dietro da un mese prima del virus.
Per due settimane non riesco a dormire regolarmente perché ho risvegli continui e appena mi rilasso e addormento mi si bloccava il respiro, oppure avevo un attacco d’asma da reflusso.
Sento la pneumologa e mi dice che è normale, è solo influenza, per lei clenil è inutile perché ho già foster, e secondo lei dovevo solo idratarmi di più per fluidificare il muco.
Cerco di idratarmi molto di più ma sto così per un’altra settimana, con residuo di tosse persistente, ma è ancora tutto normale.
Per un totale di tre settimane, non dormo regolarmente, vado a lavoro e mi sento uno zombie.
ora è una settimana che mi sento meglio (siamo alla fine del mese), ma stanotte ho avuto l’ennesimo episodio di blocco di muco all gola, che mi ha mandata in apnea.
Ora vi chiedo, gentilissimi dottori, un consiglio generico per affrontare le prossime influenze e virus (faccio sempre anche il vaccino) , perché non riesco più a dormire come una persona normale lo so che c’è sempre di peggio, però sento come se non ho un vero aiuto.
Aspetto un gentile riscontro, vi ringrazio anticipatamente.
Ho 28 anni e la terapia che seguo dall’inizio fino ad ora è quella con Foster (due volte mattina e due sera).
Come dicevo, nell’arco di questi cinque anni non ho avuto grandi problemi a gestire l’asma, ma nei periodi di influenza/virus vari ecc, ho avuto diversi problemi.
La pneumologa che mi ha in cura mi dice sempre che è normale quando ho raffreddori e influenze, e che con il foster posso andare ovunque senza problemi, non mi dà mai cure quando mi capitano queste situazioni (dunque di solito vado dal medico di base per questo).
Lo scorso anno ho avuto un semplice raffreddore e non ho dormito regolarmente per una settimana, perché ho avuto risvegli continui causati da un’apnea non era un broncospasmo perché sentivo fosse diversa la sensazione, sembrava come se in quella condizione molto tappata dimenticassi di respirare e mi risvegliavo con dei scatti fisici non so se mi spiego.
E questo non ho ben capito quanto fosse normale.
L’ultima condizione che mi ha messa in difficoltà è stata l’influenza, che poi si è rivelato covid, e sono stata male per circa due settimane, e porto ancora gli strascichi.
Diciamo che questo virus mi ha dato sintomi come: mal di gola, peggioramento reflusso (e asma da reflusso, ne soffro dall’inizio da quando ho asma), brividi schiena, affanno, tosse e muco densissimo giallo che mi pizzicava e non mi faceva respirare, respiravo e la gola si chiudeva.
Dunque ho avuto questi sintomi il medico di base mi diede per una settimana e mezzo clenil aerosol, e fluimucil compresse, perché questo muco me lo portavo già dietro da un mese prima del virus.
Per due settimane non riesco a dormire regolarmente perché ho risvegli continui e appena mi rilasso e addormento mi si bloccava il respiro, oppure avevo un attacco d’asma da reflusso.
Sento la pneumologa e mi dice che è normale, è solo influenza, per lei clenil è inutile perché ho già foster, e secondo lei dovevo solo idratarmi di più per fluidificare il muco.
Cerco di idratarmi molto di più ma sto così per un’altra settimana, con residuo di tosse persistente, ma è ancora tutto normale.
Per un totale di tre settimane, non dormo regolarmente, vado a lavoro e mi sento uno zombie.
ora è una settimana che mi sento meglio (siamo alla fine del mese), ma stanotte ho avuto l’ennesimo episodio di blocco di muco all gola, che mi ha mandata in apnea.
Ora vi chiedo, gentilissimi dottori, un consiglio generico per affrontare le prossime influenze e virus (faccio sempre anche il vaccino) , perché non riesco più a dormire come una persona normale lo so che c’è sempre di peggio, però sento come se non ho un vero aiuto.
Aspetto un gentile riscontro, vi ringrazio anticipatamente.
Devo dire che la soluzione è semplicissima: dovrà effettuare sempre lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica 3% spray. Quando tossisce a causa di raffreddori virus covip compreso di zono secrezioni che dal naso sgocciolano in gola e le danno estremo fastidio soprattutto in posizione supina quando dorme perché in quella posizione non può deglutire le secrezioni che arrivano in gola e le formano come un tappo per questo che deve svegliarsi di scarto per tossire ed espettorare delle secrezioni. Quindi lavaggi delle narici con ipertonica ovvero acqua salata come quella del mare da spruzzare nel vaso sempre a prevenire la formazione di secrezioni del naso prima che arrivino in gola Alba sera dopo gli ultimi lavaggi potrebbe anche effettuare un paio di spruzzi per narice con un corticosteroide negli alberi è stato il primo giorno tutti si sieda al suo farmacista. Purtroppo questa situazione non è seguita da nessuno dei miei colleghi in quanto l'informazione arriva tutta tramite le case farmaceutiche che ovviamente non hanno nessun interesse a far girare questa soluzione a costo praticamente zero. Ovviamente anche a me specialista, non lo fa spiegato mai nessuno. Ma da 30 anni bene sto occupando se chi dei miei pazienti ha la pazienza di effettuare sempre di lavaggi, non a questo problema né altri come il peggioramento dell'asma, peggioramento delle bronchite croniche costruttive, peggioramento delle apnee notturne eccetera
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 377 visite dal 01/02/2025.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Asma

Cos'è l'asma? Quali esami fare per riconoscerla? Diffusione tra adulti e bambini, cause e correlazione con allergia e rinite, possibili cure e prevenzione.