Tosse grassa e bronchite che non passa

buongiorno dottori, perdonatemi il disturbo, ho 26 anni e da 3 settimane sto vivendo un incubo.


3 setttimane fa mi inizia un po' di influenza con tosse che grattava forte.
vado dalla dottoressa che mi osculta e verifica che i polmoni sono liberi, dunque visto i miei problemi con reflusso, supponiamo che sia dovuto a quello.
passa una settinama la tosse diventa molto grassa, la dottoressa mi osculta e dice di sentire un po' di bronchite, dunque essendo io asmatico (acaro della porvere) prendo (Foster in polvere), mi prescrive una radiografia torace.
vado a farla e i dottori evincono una "bronchitella" così definita dicendomi che per il resto è tutto ok.

torno dalla dottoressa con la conferma della diagnosi, e lei mi prescive aerosol mattina e sera con una fiala di nambol e iperillia per ciascuna volta + falev 500mg, associato prima a delle bustine e poi dopo un'altra settimana a un classico sciroppo per tosse.

Da questa prescrizione sono passate altre 2 settimane, non ho più febbre da un pezzo, ma vi scrivo stamattina perchè sembra io sia al punto di partenza...

ho ancora una tosse forte e butto catarro giallastro in continuazione...
ho pausa che la problematica possa essere dovuta a qualcos'altro che magari genera in continuazione questa infiammazione cronica?


non mi è mai successo nella mia vita di avere una situazione che persiste per così tanto tempo e la cosa mi sta preoccupando abbastanza.

vi prego di darmi una mano...

Grazie
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
La causa di tutto ciò che le sta succedendo, molto spesso è una grande banalità: una banale rinite con secrezioni che sgocciolano dalla parte posteriore del naso in gola ( e non ce ne accorgiamo perché sono poche e continue
Inizialmente poche secrezioni danno vellicchio faringo laringeo, ovvero solletico, ovvero come lei scrive "tosse che gratta in gola". Quandotali secrezioni aumentano, rimangono adese alla parete della faringe e della laringe determinando tosse grassa, molto fastidiosa relativa alla sola via aerea alta. Quando le secrezioni nasali aumentano ancora, e la tosse non basta per espettorarle tutte, possono superare la spia aerea alta e scendere dalla trachea nell'albero bronchiale determinando così bronchite. Se la rinite inizialmente può essere stata di origine virale, poi diventa vasomotoria, ovvero disregolazione delle arterie e delle vene nel naso con produzione di secrezioni che continuano a scendere dal naso in gola e di qui nei bronchi. Avviene molto spesso.
La invito ad occludere una narice con un dito ed aspirare forte dall'altra e viceversa. Se così si accorgesse che non sono completamente libere ed asciutte, avremmo la controprova che comunque la rinite è ancora attiva e del tutto verosimilmente è semplicemente questa la causa della tosse produttiva, "grassa", che le sta procurando enormi fastidi .Quindi, se il naso non è perfettamente libero ed asciutto, effettui quotidiani e molto frequenti davanti delle narici con acqua salita ipertonica ad al 3% (acqua salata come quella del mare ovvero come un bicchiere monouso da 150 cc di acqua con discioltovi un cucchiaino da caffè di sale da cucina) spray: tanti spruzzi da liberare perfettamente le narici per tante volte al giorno da mantenerle sempre perfettamente libere ed asciutte. Magari anche uno spray nasale corticosteroide, due spruzzi per narice dopo i primi ed ultimi lavaggi della giornata. Mantenendo le narici perfettamente libere ed asciutte potrebbe effettuare un aerosol, tramite beccuccio orale, con una soluzione sulfurea, es. 1 fiala di N-acetil cisteina, con qualche goccia di broncodilatatore ed una fiala di corticosteroide per aerosol (ovviamente chieda al suo MMG). Tutto ciò per eliminare le secrezioni nasali ed a naso libero, eliminare le secrezioni residue nelle vie aeree. In più anche un collutorio spray, anche al mentolo, da aspirare dalla bocca fin sulle corde vocali. Tutto ciò insieme fino alla risoluzione della tosse. Se invece le secrezioni divenissero anche verdognole, segno di infezione batterica, dovrà rivolgersi dal suo MMG, per un ciclo di terapia antibiotica da aggiungere a quanto già consigliato.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo