Embolia polmonare
Buongiorno 41 anni fumatore, da circa 1 mese fitta intercostale fianco destro che si presenta solo quando tossisco o starnutisco o in certe posizioni che si è presentata a seguito di focolaio polmone sinistro (qualche linea di febbre e tantissima tosse).
Fatti 2 rx e tac e risultano sul lato dx, quello della fitta, negativi.
Il focolaio sta rientrando.
Ho ancora qualche raro episodio di tosse che ravviva questa fitta che è lancinante quando si presenta, per il resto sto bene.
Valore d dimero prelevato ieri 1, 09 su 0, 5.
Il medico di base è tranquillo sul fatto che si tratti solo di dolori intercostali e che una volta passata la tosse piano piano rientreranno perché il valore del d dimero è fuori di pochissimo
So che dovrei invece fare un'angiotac per
diagnosticare embolia.
Posso stare tranquillo come il medico o devo sottopormi a questo ulteriore esame?
Grazie mille buon lavoro a tutti
Fatti 2 rx e tac e risultano sul lato dx, quello della fitta, negativi.
Il focolaio sta rientrando.
Ho ancora qualche raro episodio di tosse che ravviva questa fitta che è lancinante quando si presenta, per il resto sto bene.
Valore d dimero prelevato ieri 1, 09 su 0, 5.
Il medico di base è tranquillo sul fatto che si tratti solo di dolori intercostali e che una volta passata la tosse piano piano rientreranno perché il valore del d dimero è fuori di pochissimo
So che dovrei invece fare un'angiotac per
diagnosticare embolia.
Posso stare tranquillo come il medico o devo sottopormi a questo ulteriore esame?
Grazie mille buon lavoro a tutti
[#1]
Dr. Vito Di Cosmo
Pneumologo
1.4k 85
Visto che i d dimeri sono aumentati anche se non così tanto da far che presagire una classica embolia polmonare, conviene escludere tale possibilità con l' angio tac. La effettui per sicurezza anche se la sua saturazione è nella norma come immagino sia questo che non la menziona. Se vi embolia si trattasse sarebbe una cosa davvero minima da trattare facilmente e risolverla completamente. I dolori e la tosse, in relazione a ciò che descrive, sembrano non avere nulla che fare con l'eventuale embolia. In questi casi conviene escludere la cosa più banale è più frequente: secrezioni che sgocciolino per via retronasale in gola tanto da scatenare la tosse per vellichio faringo laringeo ed il dolore intercostale secondario ai colpi di tosse magari violenti e ripetuti. Le conviene chiudere una narice con un dito ed aspirare forte con l'altra e viceversa. Se avvertisse secrezioni anche se molto poche nelle narici, potrebbe effettuare lavaggi delle stesse con acqua salina di ipersonica al 3% circa. In tutti i casi non si deve allarmare: se le radiografie e la TAC non hanno rilevato addensamenti ed opacità, NON può trattarsi di nulla di importante. La solo eventuale embolia sarebbe risolvibilissima.
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#2]
Utente
Grazie Dott. Per la sua chiara risposta.
Saturo benissimo, dai 97 in su.
Solo durante la polmonite ho saturato 93/94
Devo dire che la mattina non sento dolori e solo quando tossisco o effettuo movimenti bruschi si ravvivano i dolori, per poi rientrare nel giro di poco
Oltretutto ho una bimba di 1 anno e passo diverse ore a tenerla in braccio quindi di riposo non se ne parla e anche il voltaren sembra non fare un granché.
Il fisioterapista, dal canto suo,dice che potrei avere la costocondrite, infiammazione delle cartilagini delle costole.
Mi chiedo anche come dovrebbe essere la fitta di un'embolia e se, anche se lieve, mi permetterebbe di stare tutto sommato bene, fitta a parte.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
Saturo benissimo, dai 97 in su.
Solo durante la polmonite ho saturato 93/94
Devo dire che la mattina non sento dolori e solo quando tossisco o effettuo movimenti bruschi si ravvivano i dolori, per poi rientrare nel giro di poco
Oltretutto ho una bimba di 1 anno e passo diverse ore a tenerla in braccio quindi di riposo non se ne parla e anche il voltaren sembra non fare un granché.
Il fisioterapista, dal canto suo,dice che potrei avere la costocondrite, infiammazione delle cartilagini delle costole.
Mi chiedo anche come dovrebbe essere la fitta di un'embolia e se, anche se lieve, mi permetterebbe di stare tutto sommato bene, fitta a parte.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 53 visite dal 30/10/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.