Post pneumatorace e pleurite

Salve,
recentemente ho avuto due pneumatoraci nel giro di 1 mese. Nel primo caso mi è stato applicato solo un drenaggio, nel secondo sono stato operato con la rimozione di una bolla nell'apice del polmone e di una piccolissima parte di polmone. Per chiarire l'ultimo intervento che ho avuto nella lettera di dimissione c'è una descrizione tecnica di quello che mi hanno fatto: con la tac hanno riscontrato che c'era una "sottile falda di pnx all'apice del polmone sinistro in piani posteriori" l'intervento è stato: "esame videotorascopico di resezione apicale dell'apice del polmone sinistro; pleurotomia e abrasione pleurica per il riscontro di displasia bollosa apicale". Dopo la dimissione sono aumentati i dolori con fitte al petto alla respirazione. E' stata constatata una piccola perdita pleurica risolvibile 10 giorni di cortisone. Ho preso per 10 giorni il cortisone, i dolori al petto sono diminuiti molto ma non sono spariti del tutto, permangono un pochino circa sotto ed a fianco del capezzolo sinistro a volte sento piccole fitte ma molto più deboli di prima. Diciamo che i dolori ci sono ma sono molto sopportabili. Inoltre ho sempre mal di pancia e mal di stomaco che sono stati giustificati dai numerosi antidolorifici e cortisone che ho assunto in questo periodo. Tutto questo per spiegare la mia situazione e rivolgervi un quesito.
E' da quando sono stato dimesso che ogni volta che bevo sento che una poca parte di cio che bevo passa in modo anomalo nella parte sinistra del torace, per farvi un'idea nella zona del capezzolo, dove ho i piccoli dolori e poco vicino. Dopo avere bevuto delle bevande fredde, le sento passare in quei punti ed ho una senzazione di freschezza in quei punti che dura per 1-2 minuti. Premetto che ho fatto numerose lastre, l'ultima prima della diagnosi della piccola pleurite, e che ho supposto che magari sento passare liquido in quei punti solo perchè essi sono un po' infiammati. Vi chiedo se questa è sicuramente solo una senzazione mia oppure se mi conviene sottopormi ad ulteriori accertamenti. Chiedo inoltre se potete fornirmi una spiegazione sul perchè avviene questo.

Molte grazie, un saluto.
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Chirurgo toracico, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Cardiochirurgo, Chirurgo generale attivo dal 2007 al 2022
Chirurgo toracico, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Cardiochirurgo, Chirurgo generale
gentilissimo paziente,
1)i dolori che lei accusa possono essere messi in relazione alla ferite chirurgica. in genere durano 5-6 mesi per lesione del nervo intercostale. la terapia si basa sull'uso di antalgici tipo neurontin
2)la pleurite che le è stata diagnosticata deve essere associata ad esami di laboratorio (emacromo ed eamatochimico) per eventuale infezion post intervento
3)le consiglio di effetuare nel caso i dolori persistono un TC ad alta risoluzione nei prossimi 20 gg.
4)elettrocardiogramma di routine per dolori al petto
5)riposo
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Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Molte grazie per la risposta, volevo chiederle ancora una cosa. La pleurite che mi è stata diagnosticata è avvenuta senza febbre e tosse, devo comunque effettuare per sicurezza l'esame emacromo ed eamatochimico per eventuale infezione post operatorio? La TC che mi consiglia di fare è riferita al torace per i dolori al petto o alla pancia per i dolori a pancia e stomaco?

Grazie ancora, un saluto
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Chirurgo toracico, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Cardiochirurgo, Chirurgo generale attivo dal 2007 al 2022
Chirurgo toracico, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Cardiochirurgo, Chirurgo generale
naturalmente la tc Torace e ad alta risoluzione.
si! effettui emocromo di controllo. per i dolori alla pancia credo siano legati come già da lei notato ai farmaci. Assuma dei protettori stomaco e farmaci a stomaco pieno.
sempre a sua disposizione
dr. pierpaolo maietta
0825/30988
349/5549110
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Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grazie mille per le sue risposte e la sua disponibilità.
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Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
In questi giorni dovrei fare un esame del sangue per verificare se ho la tiroide. Gli esami del sangue che dovrò fare per la tiroide vanno bene anche per verificare se vi sono infezioni post operatorie (l'emocromo) o devo fare due esami differenziati?
Grazie ancora e scusi il disturbo.
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Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Cioè mi spiego meglio: facendo l'esame del sangue per verificare la tiroide vedono anche se ci sono infezioni post operatorie, potendo così evitare un ulteriore controllo di emocromo?
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Chirurgo toracico, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Cardiochirurgo, Chirurgo generale attivo dal 2007 al 2022
Chirurgo toracico, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Cardiochirurgo, Chirurgo generale
gli esami sono due:
1) esame emocromo con formula leucocitaria (una provetta)
2)esami per tiroide (ormoni tiroidei) (una provetta)
Sono due esami diversi e non collegati tra loro.