Spirometria e test di broncoreversibilità negativo
Buongiorno,
scrivo per un vostro parere sulla sotuazione di mio figlio.
9 anni, alto 144 cm, peso 38 kg.
Nel marzo 2023 attacco acuto di broncospasmo con accesso al PS.
Dimesso con bentelan 4 msg per 3 gg e aerosol con 8 gtt di broncovaleas per 4 gg.
Nei giorni successivi, il pediatra diagnostica sospetta polmonite da mycoplasma ed effettua spirometria semplice con i seguenti valori: FVC 62 FEV1 54 FEV1%84 PEF 58.
Seguono altre sporometrie ravvicinate in cui, a suo dire, la situazione migliora perché salgono i valori di FVC che arrivano a settembre 2023 a 93, FEV1 84 PEF 84 E FEV1%89.
Nel frattempo vengono eseguite prove allegiche positive per acari (++++).
Inizialmente viene prescritta terapia con nasonex per rinite allergica, poi con Montegen 10 mg senza soluzione di continuità per tutto il periodo invernale, durante il quale sempre in occasione di eventi virali si manifesta broncospasmo trattato con aerosolo con broncovaleas.
Preciso che il broncospasmo si è manifestato sempre in occasione di espisodo virali che iniziano con raffreddore ed esitano dopo qualche gg in tosse e nonostante in trattamento con Montegen.
I valori dell'ultima spirometria effettuata a settembre 2023 (riportati sopra) sono da riferirsi a esame effettuato senza terapia (aveva soapeso il nasonex circa un mese e mezzo prima).
Una volta iniziato il trattamento con Montegen 10 mg (a ottobre 2023) non è stata più ripetuta la spirometria.
Vi scrivo perché la scorsa settimana, semprein occasione di un episodio virale, si è manifestato broncospasmo.
Il pediatra ha effettuato la spirometria durante la fase acuta con i seguenti valori: FVC 62 FEV1 54.
PEF 51 FEV1%85 e gldiagnosi di restrizione severa.
Il giorno seguente l'allergologo ripete la spirometria con i seguenti valori: FVC 2, 33 FEV1 1, 76 FEV1/FVC 75, 5 PEF 2, 79.
Effettua test di broncoreversibilità (mai fatto prima dal pediatra) e conclude per deficit ostruttivo non reversibile (valori post: FVC 2, 29 FEV1 1, 71 FEV1/FVC 74, 7 PEF 2, 90).
Prescrive 4 mg di bentelan per bocca per 4 giorni e aerosol con aircort o, 25 1/2 fialetta e 8 gtt di bentelan 3 volte al dì per 5 giorni.
Fatta la cura torniamo dal pediatra che ci prescrive alifluss disko 1 puff per 30 gg.
Entrambi vogliono rivederci tra 30 gg (l'allergologo senza terapia per effettiare una spirometria di base, il pediatra per un controllo).
Scusate moltissimo se mi sono dilungata ma voleva dare il maggior numero di informazioni possibile.
Cosa ne pensate?
Siamo davvero in confusione.
Grazie mille a chi vorrà dedicare un po' del suo tempo per risponderci
scrivo per un vostro parere sulla sotuazione di mio figlio.
9 anni, alto 144 cm, peso 38 kg.
Nel marzo 2023 attacco acuto di broncospasmo con accesso al PS.
Dimesso con bentelan 4 msg per 3 gg e aerosol con 8 gtt di broncovaleas per 4 gg.
Nei giorni successivi, il pediatra diagnostica sospetta polmonite da mycoplasma ed effettua spirometria semplice con i seguenti valori: FVC 62 FEV1 54 FEV1%84 PEF 58.
Seguono altre sporometrie ravvicinate in cui, a suo dire, la situazione migliora perché salgono i valori di FVC che arrivano a settembre 2023 a 93, FEV1 84 PEF 84 E FEV1%89.
Nel frattempo vengono eseguite prove allegiche positive per acari (++++).
Inizialmente viene prescritta terapia con nasonex per rinite allergica, poi con Montegen 10 mg senza soluzione di continuità per tutto il periodo invernale, durante il quale sempre in occasione di eventi virali si manifesta broncospasmo trattato con aerosolo con broncovaleas.
Preciso che il broncospasmo si è manifestato sempre in occasione di espisodo virali che iniziano con raffreddore ed esitano dopo qualche gg in tosse e nonostante in trattamento con Montegen.
I valori dell'ultima spirometria effettuata a settembre 2023 (riportati sopra) sono da riferirsi a esame effettuato senza terapia (aveva soapeso il nasonex circa un mese e mezzo prima).
Una volta iniziato il trattamento con Montegen 10 mg (a ottobre 2023) non è stata più ripetuta la spirometria.
Vi scrivo perché la scorsa settimana, semprein occasione di un episodio virale, si è manifestato broncospasmo.
Il pediatra ha effettuato la spirometria durante la fase acuta con i seguenti valori: FVC 62 FEV1 54.
PEF 51 FEV1%85 e gldiagnosi di restrizione severa.
Il giorno seguente l'allergologo ripete la spirometria con i seguenti valori: FVC 2, 33 FEV1 1, 76 FEV1/FVC 75, 5 PEF 2, 79.
Effettua test di broncoreversibilità (mai fatto prima dal pediatra) e conclude per deficit ostruttivo non reversibile (valori post: FVC 2, 29 FEV1 1, 71 FEV1/FVC 74, 7 PEF 2, 90).
Prescrive 4 mg di bentelan per bocca per 4 giorni e aerosol con aircort o, 25 1/2 fialetta e 8 gtt di bentelan 3 volte al dì per 5 giorni.
Fatta la cura torniamo dal pediatra che ci prescrive alifluss disko 1 puff per 30 gg.
Entrambi vogliono rivederci tra 30 gg (l'allergologo senza terapia per effettiare una spirometria di base, il pediatra per un controllo).
Scusate moltissimo se mi sono dilungata ma voleva dare il maggior numero di informazioni possibile.
Cosa ne pensate?
Siamo davvero in confusione.
Grazie mille a chi vorrà dedicare un po' del suo tempo per risponderci
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Ci credo che siete in confusione !
Le diagnosi di "broncospasmo" le hanno fatte auscultando il sibilo respiratorio? Che potete sentire anche voi stessi? Se così fosse di broncospasmo non si tratta. Il broncospasmo si verifica durante l'asma bronchiale il quale è determinato nelle vie aeree oltre la quindicesima generazione brachiale ovvero alla quasi periferia polmonare (le generazioni bronchiali sono 23). Se si sente tale sibilo e suo figlio è anche allergico è assai verosimile che sia determinato da soltanto da lieve rinite con sgocciolio retro nasale di secrezioni che, arrivando sulle corde vocali, determinavano tale sibilo. Se tali secrezioni abbondano e dalla via aerea alta sgocciolano nell'albero bronchiale possono determinare bronchiti broncopolmoniti eccetera.
Si accerti della eventuale rinite con un metodo molto semplice: chiuda una narice con un dito va suo figlio e lo inviti ad inspirare forte dall'altra narice e viceversa. Se così facendo il naso non fosse perfettamente libero e perfettamente asciutto è confermato che si tratta semplicemente di rinite. Consiglio quindi effettuare quotidiani e frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica al 3% circa anche spray. Con lo stesso metodo una narice occlusa con il dito dall'altra lo spruzzetto da effettuare tante volte mentre il ragazzo inspira da liberarsi perfettamente le narici. Trattandosi di sola acqua salina, salata come quella del mare ovvero come un bicchiere monouso da 150 CC con un cucchiaino da caffè di sale da cucina discioltovi, può abbondare nei lavaggi portandosi addirittura lo spruzzetto con sé dovunque vada. Direi quindi di mantenere le narici perfettamente libere perfettamente asciutte sempre e rivolgersi da un pneumologo che effettui un spirometria in condizioni di base, non inficiata dalla rinite e relativo sgocciolio retronasale.
Le diagnosi di "broncospasmo" le hanno fatte auscultando il sibilo respiratorio? Che potete sentire anche voi stessi? Se così fosse di broncospasmo non si tratta. Il broncospasmo si verifica durante l'asma bronchiale il quale è determinato nelle vie aeree oltre la quindicesima generazione brachiale ovvero alla quasi periferia polmonare (le generazioni bronchiali sono 23). Se si sente tale sibilo e suo figlio è anche allergico è assai verosimile che sia determinato da soltanto da lieve rinite con sgocciolio retro nasale di secrezioni che, arrivando sulle corde vocali, determinavano tale sibilo. Se tali secrezioni abbondano e dalla via aerea alta sgocciolano nell'albero bronchiale possono determinare bronchiti broncopolmoniti eccetera.
Si accerti della eventuale rinite con un metodo molto semplice: chiuda una narice con un dito va suo figlio e lo inviti ad inspirare forte dall'altra narice e viceversa. Se così facendo il naso non fosse perfettamente libero e perfettamente asciutto è confermato che si tratta semplicemente di rinite. Consiglio quindi effettuare quotidiani e frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica al 3% circa anche spray. Con lo stesso metodo una narice occlusa con il dito dall'altra lo spruzzetto da effettuare tante volte mentre il ragazzo inspira da liberarsi perfettamente le narici. Trattandosi di sola acqua salina, salata come quella del mare ovvero come un bicchiere monouso da 150 CC con un cucchiaino da caffè di sale da cucina discioltovi, può abbondare nei lavaggi portandosi addirittura lo spruzzetto con sé dovunque vada. Direi quindi di mantenere le narici perfettamente libere perfettamente asciutte sempre e rivolgersi da un pneumologo che effettui un spirometria in condizioni di base, non inficiata dalla rinite e relativo sgocciolio retronasale.
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#3]
Verosimilmente non si tratta di asma bronchiale. Converrà eseguire una spirometria e solo se il FEV1 ed il tiffenau, FEV1/ cvf, sia inferiore di almeno il 20% del predetto, anche bronco reversibilità, ma a Naso perfetto libero ed asciutto. Solo in caso di miglioramento significativo potrà considerare l'asma bronchiale. Mantenendo le narici sempre libere ed asciutte vedrà che il sibilo sarà sicuramente molto meno frequente.
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#4]
Utente
La ringrazio molto Dottore.
Da una quindicina di giorni sta prendendo Aliflus diskus 50/250 inizialmente, per una settimana, 1 spruzzo due volte al dì, ora un solo spruzzo la sera.
Il respiro mi sembra sempre come affannoso e rumoroso, soprattutto in fase di espirazione e il naso tappato con starnutazione.
È possibile sospenderlo per poter effettuare una spirometria di base? Se non fosse asma, da cosa potrebbe dipendere? Come mai secondo lei il test di broncoreversibilità ha dato esito negativo? Può essere dipeso dal fatto che era in fase acuta da episodio virale?
La ringrazio ancora molto
Da una quindicina di giorni sta prendendo Aliflus diskus 50/250 inizialmente, per una settimana, 1 spruzzo due volte al dì, ora un solo spruzzo la sera.
Il respiro mi sembra sempre come affannoso e rumoroso, soprattutto in fase di espirazione e il naso tappato con starnutazione.
È possibile sospenderlo per poter effettuare una spirometria di base? Se non fosse asma, da cosa potrebbe dipendere? Come mai secondo lei il test di broncoreversibilità ha dato esito negativo? Può essere dipeso dal fatto che era in fase acuta da episodio virale?
La ringrazio ancora molto
[#5]
Credevo di averlo spiegato: il respiro rumoroso dipende dalle secrezioni che sgocciolano dalla parte posteriore del naso in faringe laringe e qui per flogosi ed apposizione di secrezioni sulle corde vocali determinano il rumore respiratorio. Come le dicevo l'asma bronchiale è una patologia della quindicesima generazione bronchiale e NON PROVOCA RUMORE RESPIRATORIO SIGNIFICATIVO. DEVE EFFETTUARE I LAVAGGI DELLE NARICI CON ACQUA SALINA IPERTONICA PER MOLTE MOLTISSIME VOLTE AL GIORNO TANTO DA MANTENERE LE NARICI PERFETTAMENTE LIBERE ED ASCIUTTE TUTTA LA GIORNATA. A NASO PERFETTAMENTE LIBERO ED ASCIUTTO, deve CERTAMENTE SOSPENDERE IL FARMACO IN QUESTIONE PER 10 GIORNI CIRCA PRIMA DELLA SPIROMETRIA SUCCESSIVA!!! SOLO COSÌ POTRÀ REALMENTE CAPIRE SE È AFFETTA DA ASMA BRONCHIALE OPPURE NO. LA RINITE OVVIAMENTE C'E' e DEVE CURARLA IN TUTTI I CASI: LAVAGGI CON ACQUA SALINA IPERTONICA COME LE HO GIÀ SPIEGATO, MAGARI SEGUITI DA UNO SPRAY CORTICOSTEROIDE SPRAY NASALE PER UN PAIO DI VOLTE AL GIORNO: due spruzzi per narice dopo i primi ed ultimi lavaggi con ipertonica della giornata.
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#7]
Utente
Buonasera Dottore,
mi scuso se scrivo nuovamente ma avrei bisogno di un chiarimento.
È possibile che, nell'effettuare la spirometria, si abbia difficoltà a soffiare nel boccaglio tenendo le labbra serrate (con soffio di conseguenza molto debole) e invece sia più facile soffiare a distanza dal boccaglio (con soffio molto più forte)?
Mi spiego meglio. I valori rilevati da uno spirometro portatile con un soffio poco distante dal boccaglio (senza appoggiare la bocca) possono ritenersi attendibili? E quindi il risultato della spirometria possa essere influenzato dalla scarsa abilità a soffiare o l'esame rileva se si è soffiato correttamente?
Grazie mille
mi scuso se scrivo nuovamente ma avrei bisogno di un chiarimento.
È possibile che, nell'effettuare la spirometria, si abbia difficoltà a soffiare nel boccaglio tenendo le labbra serrate (con soffio di conseguenza molto debole) e invece sia più facile soffiare a distanza dal boccaglio (con soffio molto più forte)?
Mi spiego meglio. I valori rilevati da uno spirometro portatile con un soffio poco distante dal boccaglio (senza appoggiare la bocca) possono ritenersi attendibili? E quindi il risultato della spirometria possa essere influenzato dalla scarsa abilità a soffiare o l'esame rileva se si è soffiato correttamente?
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 490 visite dal 17/10/2024.
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