Dolore toracico con la respirazione
Salve,
Sono una ragazza di quasi 26 anni.
Non fumo, ma sono molto predisposta a prendere infezioni polmonari quali bronchiti, anche più di una volta l’anno.
3 settimane fa, ho iniziato ad accusare un dolore alla schiena, nella zona lombare a destra che si intensificava con la respirazione o peggiorava in maniera significativa da stesa... in contemporanea ho iniziato a sentire un rantolo nello stesso punto, ma nessuno mi ha visitata anche perché il rantolo non era fisso, solo da stesa mi hanno detto che comunque qualora questo presumibile rantolo ci fosse stato, probabilmente erano due cose separate poiché avevo una lombalgia, e così mi hanno dato la terapia con punture di voltaren.
Il dolore passa ma il rantolo rimane una settimana fa, decido di fare un rx... esito AUMENTO DELLA DIAFANIA DI FONDO DEI CAMPI POLMONARI SUPERIORI IN PAZIENTE CON RINFORZO DELLA TRAMA BRONCO VASCOLARE MEDIO BASALE DESTRA.
CUORE CON PREVALENZA SINISTRA.
CONTROLLO DOPO TERAPIA.
Il giorno in cui la ritiro, mi iniziano altri dolori che prima non avevo, inizia un forte dolore toracico.
Inizia a farmi male petto e schiena iniziando dallo sterno spostandosi al lato destro, dolori pungenti, lancinanti da lasciarmi letteralmente senza respiro (perché mi vengono con la respirazione). . avevo dispnea... Ho avuto episodi di tosse secca, molto sporadici solo dopo le fitte dolorose... Vado dal medico di base, dice che sono troppo giovane per avere la condizione che potrebbe essere enfisemica del referto, non essendo neanche fumatrice.. sostiene che spesso i radiologi, scrivono radiografie su libera interpretazione.. quindi per lui è poco probabile.. ma più che altro secondo lui questi dolori sono da reflusso (che comunque mi capita di avere) e mi ha dato terapia per quello...
Se proprio voglio stare tranquilla, facciamo una visita una spirometria ma per lui è poco probabile.. cmq io ho prenotato tramite ASL per ottobre.
Da stesa mi sento trafiggere ad ogni respiro, se poi mi siedo iniziano a migliorare ma ormai sono iniziati i dolori come se partisse questa forte infiammazione... non saprei davvero spiegarlo! sento come tirare dall’interno ripeto non saprei spiegarlo, principalmente sotto le costole e all’altezza del seno destro, fino alla schiena in corrispondenza dello stesso punto.. sono lancinanti e dipendono dalla respirazione, a volte cambiando posizione peggiorano tipo piegandomi in avanti o girandomi su me stessa.. Nel frattempo il rantolo da ieri, sembra quasi sparito.. o non so se lo sento di meno perché cerco di non stare più stesa per non sentire dolore... Però a parte la terapia per il reflusso, non mi ha lasciato nulla per attenuare questi dolori... sto provando con ibuprofene ma senza successo non so come trovare sollievo.. Vi scrivo per avere un vostro parere... devo rivolgermi ad un altro medico di base in attesa di fare la visita? Procedo con la cura per il reflusso? Sono i polmoni?
Potrebbe essere davvero un dolore muscolare o costocondrite? Quale sarebbe una giusta terapia? Cosa pensate del referto del radiologo? perché comunque sono spaventata...
Sono una ragazza di quasi 26 anni.
Non fumo, ma sono molto predisposta a prendere infezioni polmonari quali bronchiti, anche più di una volta l’anno.
3 settimane fa, ho iniziato ad accusare un dolore alla schiena, nella zona lombare a destra che si intensificava con la respirazione o peggiorava in maniera significativa da stesa... in contemporanea ho iniziato a sentire un rantolo nello stesso punto, ma nessuno mi ha visitata anche perché il rantolo non era fisso, solo da stesa mi hanno detto che comunque qualora questo presumibile rantolo ci fosse stato, probabilmente erano due cose separate poiché avevo una lombalgia, e così mi hanno dato la terapia con punture di voltaren.
Il dolore passa ma il rantolo rimane una settimana fa, decido di fare un rx... esito AUMENTO DELLA DIAFANIA DI FONDO DEI CAMPI POLMONARI SUPERIORI IN PAZIENTE CON RINFORZO DELLA TRAMA BRONCO VASCOLARE MEDIO BASALE DESTRA.
CUORE CON PREVALENZA SINISTRA.
CONTROLLO DOPO TERAPIA.
Il giorno in cui la ritiro, mi iniziano altri dolori che prima non avevo, inizia un forte dolore toracico.
Inizia a farmi male petto e schiena iniziando dallo sterno spostandosi al lato destro, dolori pungenti, lancinanti da lasciarmi letteralmente senza respiro (perché mi vengono con la respirazione). . avevo dispnea... Ho avuto episodi di tosse secca, molto sporadici solo dopo le fitte dolorose... Vado dal medico di base, dice che sono troppo giovane per avere la condizione che potrebbe essere enfisemica del referto, non essendo neanche fumatrice.. sostiene che spesso i radiologi, scrivono radiografie su libera interpretazione.. quindi per lui è poco probabile.. ma più che altro secondo lui questi dolori sono da reflusso (che comunque mi capita di avere) e mi ha dato terapia per quello...
Se proprio voglio stare tranquilla, facciamo una visita una spirometria ma per lui è poco probabile.. cmq io ho prenotato tramite ASL per ottobre.
Da stesa mi sento trafiggere ad ogni respiro, se poi mi siedo iniziano a migliorare ma ormai sono iniziati i dolori come se partisse questa forte infiammazione... non saprei davvero spiegarlo! sento come tirare dall’interno ripeto non saprei spiegarlo, principalmente sotto le costole e all’altezza del seno destro, fino alla schiena in corrispondenza dello stesso punto.. sono lancinanti e dipendono dalla respirazione, a volte cambiando posizione peggiorano tipo piegandomi in avanti o girandomi su me stessa.. Nel frattempo il rantolo da ieri, sembra quasi sparito.. o non so se lo sento di meno perché cerco di non stare più stesa per non sentire dolore... Però a parte la terapia per il reflusso, non mi ha lasciato nulla per attenuare questi dolori... sto provando con ibuprofene ma senza successo non so come trovare sollievo.. Vi scrivo per avere un vostro parere... devo rivolgermi ad un altro medico di base in attesa di fare la visita? Procedo con la cura per il reflusso? Sono i polmoni?
Potrebbe essere davvero un dolore muscolare o costocondrite? Quale sarebbe una giusta terapia? Cosa pensate del referto del radiologo? perché comunque sono spaventata...
[#1]
Pur senza visitarla, sembrerebbe che i dolori così accentuati, potrebbero essere secondari a problemi della colonna vertebrale. Sarebbe il caso di effettuare, quando può, RM del rachide in toto e quindi eventuale visita fisiatrica.
Per quanto riguarda il rantolo che aumenta in posizione supina, ovvero da sdraiata, potrebbero essere banalissime secrezioni che sgocciolano per via retro nasale nella via aerea. Per rendersene conto dovrebbe chiudere una narice con un dito ed aspirare forte con l'altra e viceversa. Se avvertisse che le narici non sono perfettamente libere ed asciutte, sarebbe del tutto verosimile che secrezioni che arrivano in gola e normalmente vengono deglutite insieme alla saliva, da sdraiata non può deglutirle, si accumulano e provocano il rantolo. Se così fosse potrebbe effettuare banalissimi ma utilissimi lavaggi delle narici con acqua salita ipertonica al 3% circa, ovvero salata come l'acqua del mare o o come un bicchiere di acqua da 150 cc con un cucchiaino da caffè di sale da cucina discioltovi. Magari spray da effettuare tante volte da mantenere le narici sempre perfettamente libere ed asciutte. Quando non bastasse, anche mometasone spray nasale, due spruzzi per narice dopo gli ultimi lavaggi della sera a cicli di 1 o 2 settimane. In merito al referto RX torace, sembrano escludersi grossolane patologie polmonari.
Il RINFORZO DELLA TRAMA TRONCO VASCOLARE IN SEDE MEDIO BASALE DESTRA, in teoria potrebbe essere espressione di secrezioni che sgocciolando in gola e di qui nell'albero bronchiale, potrebbero provocare tale banale infiammazione. Proprio a destra perché il bronco principale di destra è in diretta continuitá con la trachea mentre quello di sinistra si apre a 45 gradi da essa, per la posizione del cuore.
Per quanto riguarda il rantolo che aumenta in posizione supina, ovvero da sdraiata, potrebbero essere banalissime secrezioni che sgocciolano per via retro nasale nella via aerea. Per rendersene conto dovrebbe chiudere una narice con un dito ed aspirare forte con l'altra e viceversa. Se avvertisse che le narici non sono perfettamente libere ed asciutte, sarebbe del tutto verosimile che secrezioni che arrivano in gola e normalmente vengono deglutite insieme alla saliva, da sdraiata non può deglutirle, si accumulano e provocano il rantolo. Se così fosse potrebbe effettuare banalissimi ma utilissimi lavaggi delle narici con acqua salita ipertonica al 3% circa, ovvero salata come l'acqua del mare o o come un bicchiere di acqua da 150 cc con un cucchiaino da caffè di sale da cucina discioltovi. Magari spray da effettuare tante volte da mantenere le narici sempre perfettamente libere ed asciutte. Quando non bastasse, anche mometasone spray nasale, due spruzzi per narice dopo gli ultimi lavaggi della sera a cicli di 1 o 2 settimane. In merito al referto RX torace, sembrano escludersi grossolane patologie polmonari.
Il RINFORZO DELLA TRAMA TRONCO VASCOLARE IN SEDE MEDIO BASALE DESTRA, in teoria potrebbe essere espressione di secrezioni che sgocciolando in gola e di qui nell'albero bronchiale, potrebbero provocare tale banale infiammazione. Proprio a destra perché il bronco principale di destra è in diretta continuitá con la trachea mentre quello di sinistra si apre a 45 gradi da essa, per la posizione del cuore.
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 264 visite dal 25/08/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.