Esiti spirometria

Buongiorno,

Sono una ragazza di 23 anni.
Ho eseguito alcuni giorni fa una spirometria globale prescritta dal mio medico con quesito diagnostico dispnea che persiste da alcuni mesi e che inizialmente è stata ricollegata ad uno stato ansioso.


Premetto che prima di questo esame ho effettuato esami del sangue (con valori tutti nella norma) e ex torace (che non ha evidenziato nulla).


I risultati della spirometria sono i seguenti:

VC MAX 77%
IC 91%
ERV 58%
FVC 77%
FEV1 86%
FEV1 % VC MAX 111%
PEF 100%
MEF75 108%
MEF50 111%
MEF25 120%
FRC_N2 88%
RV_N2 118%
TLC_N2 92%

Osservazioni: indici respiratori funzionali ai limiti inferiori della norma.
Volumi statici nella norma.


Premetto che non fumo e che soffro di sinusite cronica (attualmente in terapia con Fluimucil bustine 600mg).

Chiedo a lei Dottore, come interpreta questi risultati?
Tra un paio di giorni devo partire per il mare e vorrei stare tranquilla.


Attendo sue, grazie e buona giornata.
[#1]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 84 3
Alla spirometria:Proprio nessun deficit post tipo alla spirometria: non asma non enfisema. Ha soffiato con forza adeguata ma sembra che non si sia svuotata adeguatamente quando l'ha eseguita.
Se è affetta da rino sinusite, la sua dispnea verosimilmente dipende dal fatto che l'aria non attraversa adeguatamente le narici viene aspirata dalla bocca. Il centro del respiro non percepisce adeguatamente l'aria che attraversa le vie aeree e la come in allarme attivando i muscoli inspiratori. È verosimile che non si può svuotare adeguatamente di aria e le inspirazioni successive iniziano a polmoni già in parte pieni. Sì verificherebbero così respiri inevitabilmente più corti e sensazione di dispnea. Se deve partire per il mare lo faccia e durante le vacanze effetto in più possibile lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica al 3%, ovvero proprio salata come l'acqua del mare.... A naso libero ed asciutto inspirando con le narici e soffiando l'aria dalle bocca, prezzi respiri successivi dovrebbero risultare molto più efficaci tranquilli e soprattutto adeguatamente lunghi e tranquilli. Potrebbe in seguito continuare ad effettuare lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica spray. Anzi volendo potrebbe iniziare subito, anche con acqua salata al 3% acquistandola in farmacia oppure semplicemente un bicchiere monouso da acqua da 150 cc con un cucchiaino da caffè di sale da cucina, disciolto per mezzo minuto.

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto per la celere risposta.

La sensazione che provo ogni volta è proprio quella di aver necessità di fare respiri più profondi, quando forse ho già incamerato troppa aria.

Soffro anche di gastrite e reflusso gastroesofageo che mi provocano una stizzosa e fastidiosa tosse. Oltre alla rigidità muscolare che interessa la mia gabbia toracica (sono seguita da un osteopata), non vorrei che l’insieme influenzasse ancora di più la cosa.

Per quanto riguarda il Fluimucil, ho fatto una cura di una settimana. Secondo lei è il caso di continuare? Sento ancora il naso non completamente libero e sensazione di catarro in gola.

Attendo sue e le auguro una buona serata.
[#3]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 84 3
Il mucolitico di cui fa il nome, assunto per OS, in realtà funziona solo come antiossidante, un ottimo antiossidante che però nel suo caso non può funzionare. Se invece è assunto in fiale per aerosol, arriva direttamente sulle secrezioni ed essendo un prodotto sulfureo agirebbe sui ponti bisulfurei delle secrezioni rompendoli e
rendendole più fluide e più facili da eliminare. Ho l'impressione però che la sua tosse stizzosa sia relativa a poche gocce di secrezioni che sgocciolando in gola determinano bellicchio e relativa tosse che procura flogosi in faringe laringe aumentando la tosse sessa che può divenire cronica. A Naso perfettamente libero ed asciutto, effettuando magari anche colluttorio spray da aspirare fin sulle corde vocali beva la sua tosse potrebbe migliorare. La tensione nervosa, inoltre, andrebbe ad aumentare la tensione dei muscoli inspiratori che, non ribassandosi adeguatamente, non per me sono un adeguato svuotamento toraco polmonare. Qui le inspirazioni successive iniziano a polmoni semi piedi con la gradevolissima sensazione di fiato corto. Quando è in questa situazione, senza prendere fiato, si svuoti al massimo con tutta la forza che può ed ha labbra socchiuse. Podra quindi effettuare successive aspirazioni lunghe soddisfacenti gradevoli e soprattutto rilassanti. Infine, se me lo permette, le consiglierei di effettuare la sua vacanza al mare.

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo