Respiro corto e risultati RX torace

Buongiorno, avrei bisogno di un consulto relativamente ad alcuni sintomi che avverto ormai da mesi.
A febbraio scorso ho avuto un principio di polmonite, con febbre a 41 per tre giorni, curata con terapia antibiotica per 20 giorni totali.
Da quel momento, a periodi alterni, ho iniziato ad avvertire difficoltà respiratorie con vari dolori diffusi al torace e alla schiena.
Essendo una persona abbastanza ansiosa ed ipocondriaca, ho pensato che le mie difficoltà a fare respiri profondi e i miei dolori fossero dovuti all’ansia.
Più pensavo di non riuscire a respirare, più non respiravo.
Il problema è passato per qualche mese, per ritornare nell’ultimo periodo.
Ho eseguito, quindi, nuovamente una RX torace (ne avevo già eseguite due durante la polmonite) che ha evidenziato quanto segue: Non sostanziali modificazioni al confronto diretto con le immagini del 6.02.
Non attuale rilievo di addensamenti parenchimali o segni di versamento pleurico.
Accentuazione discreta delle regioni ilari.
Accentuazione del disegno polmonare in regione basale destra.
Pinzettature pleuriche basali, nella pr laterale, senza modificazioni stabili, come il rinforzo atelettasico anteriore, sempre meglio documentato nella pr.
Laterale.
Interpellato il mio medico di base, mi ha suggerito di fare una TAC ad alta risoluzione ed una spirometria.
Impaurita, ho deciso di effettuare una visita pneumologo a prima di procedere con gli esami suggeriti dal mio medico.
Lo pneumologo, tuttavia, dopo avermi visitato e sulla base delle immagini, ha ritenuto non necessario effettuare una TAC non rinvenendo alterazioni rilevanti.
Tuttavia, non mi ha fornito molte indicazioni sul referto della RX, ossia cosa sono quelle anomalie rilevate.

Attualmente i dolori al petto e alla spalla sono passati, tuttavia permane in alcune giornate la difficoltà a fare respiri profondi.
Mi rendo conto che quando sono indaffarata e non ho modo di pensare, i problemi suddetti diminuiscono o addirittura spariscono.
Ho anche misurato la saturazione, che va da 96 a 99%.
Ora vorrei chiedere, in considerazione anche di quanto riportato nel referto, se è necessario che effettui una tac ad alta risoluzione.
E vorrei capire meglio in cosa consistono le anomalie segnalate dal medico radiologo nel referto.
Preciso anche se sono un soggetto allergico, e che mi è capitato tantissime volte di avere tosse allergica e asma, soprattutto da più piccola.
Infine, segnalo ultimamente difficoltà respiratorie anche quando devo parlare a lungo di continuo.

Ringrazio anticipatamente per le risposte che riceverò.

Un caro saluto
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Dr. Luca Ferrara Pneumologo 17 5
Salve sarebbe innanzitutto utile sapere che tipo di antibioticoterapia ha effettuato per ben 20 giorni e alla luce della sintomatologia ancor ora presente, sarebbe utile una valutazione con TAC del torace ad alta definizione visto l'insulto descritto dal radiologo a livello pleurico basale bilateralmente e dell'accentuazione del disegno bronchiale a livello basale di destra.
Utile valutazione Clinica ed anamnestica e funzionale con spirometria e test di broncoreversibilita' vista la sua storia di asma allergica
Cordialita'
Prof. Luca Ferrara

Dr. luca ferrara

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, anzitutto La ringrazio per la risposta.
Ho assunto Cefixoral per 7 giorni, e Giasion 400 per altri 5 giorni.
Attualmente sono in stato di gravidanza, quindi escludo di poter effettuare una TAC a stretto giro. Ad ogni modo, le anomalie contenute nel referto potrebbero indicare residui di infezioni pregresse, come indicato dal mio medico?
Potrei comunque effettuare una spirometria.
Volevo precisarle che in questi giorni, forse presa anche dalla scoperta della gravidanza, mi sono concentrata meno sui sintomi respiratori e questi sono effettivamente diminuiti significativamente.
Ancora grazie