Tosse stizzosa con blocco in gola del respiro per qualche istante
Gentilissimi dottori, da quasi 3 settimane e mezzo e pass ormai, ho accusato una tosse da prima catarrosa, poi divenuta stizzosa Secca, persistente, tanto forte da generarmi un dolore sia alla nuca che all occhio destro durante la tosse appunto.
Poi mi è completamente scesa la voce, e ho avuto secrezioni giallastre prima e bianche dopo, durante l’ispettorato.
Sono un ex tabagista, non bevo, anni 33, non malattie pregresse.
Andato in ps per accertamenti.
Mi hanno fatto esami del sangue nella norma, tas ves pcr emocromo, radiografia in 2p con il seguente referto Accentuazione del disegno broncovascolare più marcata in ilo-perilare, ed ilo basale bilateralmente.
Allo stato non definiti addensamenti parenchimali a focolaio in atto
Diaframma regolare nel profilo con seni costofrenici liberi.
Rapporto cardiotoracico nei limiti.
Mi hanno prescritto Giason 400 2 cpr al di
Per 7 gg, flumicil per 10 gg pantoprazolo al mattino, e gaviscon dopo i pasti.
Quello più che mi da fastidio sinceramente e che ai colpi di tosse avvolte forte mi si ferma in gola il respiro per qualche istante.
E quando respiro sento nella trachea un po’ di rumore tipo catarro.
Vorrei gentilmente avere una vostro illustre parere e consiglio.
Grazie mille
Poi mi è completamente scesa la voce, e ho avuto secrezioni giallastre prima e bianche dopo, durante l’ispettorato.
Sono un ex tabagista, non bevo, anni 33, non malattie pregresse.
Andato in ps per accertamenti.
Mi hanno fatto esami del sangue nella norma, tas ves pcr emocromo, radiografia in 2p con il seguente referto Accentuazione del disegno broncovascolare più marcata in ilo-perilare, ed ilo basale bilateralmente.
Allo stato non definiti addensamenti parenchimali a focolaio in atto
Diaframma regolare nel profilo con seni costofrenici liberi.
Rapporto cardiotoracico nei limiti.
Mi hanno prescritto Giason 400 2 cpr al di
Per 7 gg, flumicil per 10 gg pantoprazolo al mattino, e gaviscon dopo i pasti.
Quello più che mi da fastidio sinceramente e che ai colpi di tosse avvolte forte mi si ferma in gola il respiro per qualche istante.
E quando respiro sento nella trachea un po’ di rumore tipo catarro.
Vorrei gentilmente avere una vostro illustre parere e consiglio.
Grazie mille
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1) la radiografia è del tutto normale: avrebbero dovuto scrivere solo: allo stato non addensamenti parenchimali e pleurici in atto. Un radiologo più sicuro di sé si sarebbe limitato a scrivere solo ciò. "L'accentuazione del disegno" non è assolutamente significativa di alcuna patologia.
2) durante i colpi di tosse, frequenti e ripetuti, accade spessissimo che il respiro si fermi in gola come lei dice, perché gli atti tussigeni diventano a volte così frequenti che non si riesce ad effettuare un atto inspiratorio che già abbiamo un altro colpo di tosse, che è espiratorio, che ci blocca inevitabilmente il respiro. Sensazione molto fastidiosa ma non secondaria a patologie particolari se non la tosse stessa.
3) Ha controllato che il naso sia perfettamente libero e perfettamente asciutto? Chiuda una narice con un dito ed aspiri forte con l'altra e viceversa. Se le narici non fossero completamente libere o avvertisse anche solo poche secrezioni, la causa della tosse potrebbe essere solo questa: poche secrezioni che sgocciolando dalla parte posteriore del naso in gola danno vellicchio e/o apposizione di secrezioni in faringe laringe e scatenano quel tipo di tosse persistente e di auto mantenimento: ogni colpo di tosse determina infiammazione della gola e l'infiammazione della gola determina la tosse. La raucedine, cioè il calo della voce, potrebbe essere dovuto anche solo alle secrezioni adese sulle corde vocali che ovviamente sono sede di infiammazione. Se avvertisse che il naso non fosse completamente libero ed asciutto le converrebbe effettuare quotidiani e frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica spray, oltre ad aerosol con un mucolitico come n-acetilcisteina, più qualche goccia di bronco dilatatore ed una fiala di forti corticosteroide per aerosol, da effettuare tramite boccaglio orale per due volte al giorno oltre ovviamente ai ripetuti lavaggi delle narici.
2) durante i colpi di tosse, frequenti e ripetuti, accade spessissimo che il respiro si fermi in gola come lei dice, perché gli atti tussigeni diventano a volte così frequenti che non si riesce ad effettuare un atto inspiratorio che già abbiamo un altro colpo di tosse, che è espiratorio, che ci blocca inevitabilmente il respiro. Sensazione molto fastidiosa ma non secondaria a patologie particolari se non la tosse stessa.
3) Ha controllato che il naso sia perfettamente libero e perfettamente asciutto? Chiuda una narice con un dito ed aspiri forte con l'altra e viceversa. Se le narici non fossero completamente libere o avvertisse anche solo poche secrezioni, la causa della tosse potrebbe essere solo questa: poche secrezioni che sgocciolando dalla parte posteriore del naso in gola danno vellicchio e/o apposizione di secrezioni in faringe laringe e scatenano quel tipo di tosse persistente e di auto mantenimento: ogni colpo di tosse determina infiammazione della gola e l'infiammazione della gola determina la tosse. La raucedine, cioè il calo della voce, potrebbe essere dovuto anche solo alle secrezioni adese sulle corde vocali che ovviamente sono sede di infiammazione. Se avvertisse che il naso non fosse completamente libero ed asciutto le converrebbe effettuare quotidiani e frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica spray, oltre ad aerosol con un mucolitico come n-acetilcisteina, più qualche goccia di bronco dilatatore ed una fiala di forti corticosteroide per aerosol, da effettuare tramite boccaglio orale per due volte al giorno oltre ovviamente ai ripetuti lavaggi delle narici.
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
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Utente
Dott. Di Cosmo anzitutto la ringrazia per la risposta esaustiva , Chiara , e lineare. Inoltre mi ha tranquillizzato anche sul referto del rx torace. Anche se mandandole al mio curante perché sono fuori per lavoro , mi ha detto che ho dal referto una BRonchite cronica riacutizzata. Diagnosi comunque che non comprendo , non avendo febbre , febbricola , astenia . La narice dx pare essere più chiusa rispetto la sx, sia in fase di inspirazione che di respirazione. È asciutto , seppur quando tossisco che mi si ferma come le dicevo per pochi secondi il respiro, dopo il rumore dell’ epiglottide come se nn passasse aria, avverto l’esigenza di soffiarlo perché umido/ bagnato Non proprio gocciolante. Il curante oggi inoltre mi ha prescritto per tale fastidio il CLENIL COMPOSITUM al bisogno. In quanto durante un sforzo con mi veniva comunque la tosse e questo fastidio di fame d’aria legato alla mancanza seppur di poco di ispirare aria. Proverò come dice lei anche degli sciacqui nasali per liberare un po’ . La ringrazio di vero cuore, aspetto un suo illustre e professionale parere .
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 577 visite dal 15/07/2024.
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