Apnee notturne, dovrei guardare altrove?

27 anni, 182cm x 75kg di peso, lamento i seguenti sintomi da diversi anni, i quali però sono decisamente peggiorati recentemente:
1) Sonno non ristoratore, mi sento spesso a pezzi al mattino.

2) Crash di energia verso tardo pomeriggio (solitamente) associati a malessere.

3) Sbadiglio molto frequente.

4) Recentemente comparsi attacchi di ansia, spesso in situazioni sociali.

5) Difficoltà ad addormentarmi la sera.

6) Intolleranza all'esercizio fisico, anche banalmente farmi una breve risata mi fa girare la testa e mi da una sensazione di lieve malessere.
L'anno scorso ho fatto molta attività fisica ed era tutto ok, nessun sintomo particolare.

Ho effettuato una polisonnografia in cui sono riuscito a dormire solamente 3 ore a causa del caldo e dell'apparecchiatura scomoda, direi dalle 2 alle 5 del mattino, forse ho avuto altri episodi di addormentamento ma di breve durata.


Allego alcuni valori che reputo utili per voi:
1) Apnea + Ipopnea = 21 (4.4/h) di cui supino 14 (9.5/h) e non supino 7 (2.1/h).

2) RDI = 4.4.
3) Saturazione media O2: 94.8% con 20 eventi di desaturazione (4.2/h).

4) Tempo di russamento 71 minuti (24.7%) con 178 episodi totali di russamento.

FOCUS SU APNEE/IPOPNEE:
14 apnee (9 ostruttive, 1 centrale e 4 miste), la durata media delle apnee è risultata 21.4 secondi e la più lunga 28.8 secondi.

7 ipopnee dove la durata media è stata 29.3 secondi e la più lunga 47.9 secondi.

Respiri sotto la soglia 1441 (31.6%)
FOCUS SU DESATURAZIONI:
1) Supino: 47.9% del tempo 95-97% / 39% del tempo 90-94%.

2) Non supino i valori risultano migliori, 87% del tempo tra 98-100%.


La visita dall'otorino ha evidenziato:
1) Ipretrofia dei turbinati
2) Deviazione del setto nasale
3) Retrognatia
4) Palato molle ptosico
Ho anche effettuato una TAC massillo facciale, suggerita dall'otorino, che ha confermato:
1) Ipertrofia dei turbinati medi e inferiori
2) Deviazione del setto nasale.


PS: Ho anche effettuato un ECG, risultato nella norma.


Dovrei abbandonare l'idea delle apnee notturne/UARS oppure potrebbe essere che aver dormito così poche ore (ma il tempo di analisi tiene ANCHE conto delle ore di veglia per il risultato finale) abbia potuto dare dei risultati non accurati?

Cosa consigliate?
I miei sintomi sono abbastanza forti, soprattutto ora quest'ansia comparsa a ridosso di tutte queste visite e la mia eccessiva fissazione su registrare il mio sonno ecc...
[#1]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 84 3
Durante la polisonnografia si tiene sempre conto del periodo di sonno e di veglia. In tutti i casi una ahi di 4.4, anche per le teoriche tre ore di sonno su 7 8 di registrazione, non darebbero comunque un valore elevato di apnee ed ipopnee del sonno. Del resto ciò che lei descrive, sono i classici i sintomi relativi esclusivamente ad ansia, tensione nervosa.

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

[#2]
Utente
Utente
Mi scusi ho dimenticato di aggiungere che la polisonnografia è stata svolta a casa, tramite lo strumento embletta gold 3 . Ho letto che le polisonnografie a casa sono meno affidabili e precise di quelle in clinica, può cambiare qualcosa secondo lei?
Io continuo a svegliarmi molte volte a notte, sentirmi molto stanco e ora ho sviluppato una forte intolleranza all’esercizio fisico (una cosa che mi faceva stare bene in passato).
Inoltre l’AHI in posizione supina arrivava quasi a 10.
[#3]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 84 3
Tenga sempre conto che le apnee sviluppate DURANTE il sonno, NON sono affatto avvertite da chi ne è portatore. L'AHI complessiva e non solo da supino dove è sempre molto più alta, è significativa quando supera i 20 eventi per ogni ora di monitoraggio. Il monitoraggio effettuato a domicilio è più simile al sonno quotidiano, rispetto a quando si dorme in laboratorio. Soprattutto non confonda i risvegli con la sindrome delle apnee notturne. durante le apnee notturne del sonno non ci si risveglia. Si passa solo da una fase profonda ad una più superficiale di sonno. La invito inoltre a non parlare di intolleranza allo sforzo. In quelle occasioni misuri la sua saturazione in ossigeno. Se superiore al 90% nonostante una dispnea, affanno importante, significa che è secondaria anche anch'essa all'ansia. Dovrebbe quindi continuare nell'attività fisica nonostante il sintomo. Accade quasi sempre che durante il periodo di tensione nervosa vengano attivati tutti i muscoli corporei compresi i muscoli inspiratori che, non rilassandosi, non permettano il corretto svuotamento dei polmoni. L'inpirazione successiva avviene a volume più corto, ciò che si può avvertire è solo il cosiddetto respiro "corto" non legato alla intolleranza allo sforzo ma solo alla tensione nervosa. Con una attività fisica prolungata ma lenta, si riesce a controllare meglio anche l'ansia.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

[#4]
Utente
Utente
Salve dottore, le cose vanno leggermente meglio ma lontane dall'andare bene.
L'ultimo otorino che mi ha visto mi ha fissato una settoturbino plastica tra 8 mesi (quando mi ha visto mi ha subito chiesto se avessi avuto traumi al naso, ma io non ne ho mai avuti..).
Mi ha prescritto Momil x 3 mesi e mi ha consigliato in futuro di utilizzare un dispositivo MAD per l'avanzamento mandibolare (ho una retrognatia di grado 2 mi ha detto).
Ho acquistato una CPAP di seconda mano poichè volevo analizzare i dati del mio sonno dato che secondo me c'è qualcosa che non va lì, lo sento. Ho questi sintomi (crash di energia, risveglio stanco, ansia sociale) da parecchi anni, non legati a fattori ansiogeni concreti.
Analizzando i dati osservo molti eventi di difficoltà respiratoria, alcuni al di sopra di 10 secondi (anche fino a 20+), ma sempre con AHI inferiore a 5, ma molti sono brevi e mi causano risvegli nonostante l'uso della CPAP (sto usando una maschera a cuscinetti nasali perchè la tollero molto bene).
Ora però sto utilizzando un dispositivo simil-MAD che ho acquistato su Amazon e che mi ha effettivamente risolto il russamento e diminuito i risvegli apparentemente, ma siamo lontani da un sonno ristoratore dato che appunto questi risvegli di soprassalto con rumori strani ci sono ancora, e forse troppi (io non ne sono cosciente, io registro il mio sonno con il telefono e poi riascolto i momenti "rumorosi").
Lei ha qualche altro consiglio? Non riesco a procedere con la mia vita.
Ci tengo a dirle infine che l'ansia forte è diminuita notevolmente, forse prendendo consapevolezza di cosa mi attanaglia (prima avevo molta ansia perchè non comprendevo i motivi del mio malessere, ora il quadro sembra essere più chiaro).
[#5]
Utente
Utente
PS: Con la CPAP gli eventi che ho (sempre sotto a 5 AHI) sono marcate come apnee centrali, non capisco come mai..
dalla polisonnografia invece la maggior parte degli eventi erano ostruttivi.
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