Focale atrofia di alcuni tubuli con lieve fibrosi peritubulare
Buonasera dottore. Grazie per l'attenzione che mi potrà rivolgere.Devo porvi un quesito ma prima vi spiego la situazione.Ho una bimba di 6anni alla quale "solo"l'anno scorso le è stato diagnosticato una idronefrosi diIV grado alrene sx per ostruzione da vaso polare anomalo in rene a ferro di cavallo. A gennaio ha fatto una pieloplastica con inserimento di stent JJ. A distanza di 3 mesi ha tolto lo stent e sta bene.Ieri da Roma mi è arrivata la cartella clinica e mi accorgo che è stata fatta anche una biopsia al rene sx. Le scrivo di seguito il risultato:minuto frustolo di parenchima renale riferibile a corticale con architettura istologica prevalentemente conservata,focale atrofia di alcuni tubuli con lieve fibrosi peritubulare. I miei quesiti sono questi: cosa indica la biopsia? il rene sx non recupererà più il parenchima che ora è assottigliato a 4 mm? da grande avrà problemi anche per una ipotetica gravidanza dato il rene a ferro di cavallo? la scintigrafia di controllo con mag3 è programmata tra 6 mesi.Prima dell'intervento la scintigrafia citava in breve: l'eliminaz. urinaria è normale a destra nettamente rallentata a sx. dove si osserva ristagno di att. nella pelvi che persiste e non si risolve dopo ortostatismo.Dopo somm. e.v. di furosemide la stasi nel rene sx persiste invariata e la stasi non si risolve dopo ulteriore ortostatismo.Le sarei veramente grata se vorrà rispondere ai miei dubbi. Grazie infinite
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gentilissima Mamma,
la ringrazio per avermi consultato virtualmente.
prima cosa mi e ci piacerebbe conoscere il nome della piccola, in modo da darle anche un volto oltre che un parere su degli esami, ovviamente se vuole.
come credo si sarà a lungo informata, la stenosi del giunto pieloureterale, soprattutto quando "aggravata" o "causata" da vaso polare inferiore anomalo, di certo diffificilmente si risolve spontaneamente, e sempre necessita prima o poi di una risoluzione chirurgica.
anzitutto mi piacerebbe sapere se non si è mai riscontrato nulla nelle diagnosi prenatali( ecografie durane la gravidanza). non vi è mai stato reflusso vescico ureterale?
secondo: quale tipo di pieloplastica giuntale è stata eseguita? secondo Hendren o secondo Anderson Hynes?
il riscontro operatorio pre e post operatorio sono del tutto compatibli con la clinica.
personalmente in questi casi, trattandosi di un insieme di patologie, cioè stenosi del giunto e rene a ferro di cavallo preferisco eseguire una Mag3 a tre mesi da intervento in modo tale da recuperare ed aggiustare il tiro in presenza di situazione particolare, qualora ve ne fosse la necessità.
eseguo, o meglio faccio eseguire, come protocollo del tutto personale(ogni scuola ha il suo non mene voglia nessuno),esami delle urine, controllo della pressione artero-venosa ed ecografia renale-vescicale annualmente, sino al raggiungimento della pubertà in primis e poi al momento dell'eventuale gravidanza, che tutti ci auguriamo avvenga...prima o poi.
per quanto riguarda la biopsia frustoliforme la trovo del tutto compatibile con la patologia di cui sopra.
mi tenga ovviamente informato con piacere cercherò e cercheremo di dirimere ogni piccolo dubbio.
cordialità e sinceri auguri per tutto.
ps un piccolo bacio alla piccola
la ringrazio per avermi consultato virtualmente.
prima cosa mi e ci piacerebbe conoscere il nome della piccola, in modo da darle anche un volto oltre che un parere su degli esami, ovviamente se vuole.
come credo si sarà a lungo informata, la stenosi del giunto pieloureterale, soprattutto quando "aggravata" o "causata" da vaso polare inferiore anomalo, di certo diffificilmente si risolve spontaneamente, e sempre necessita prima o poi di una risoluzione chirurgica.
anzitutto mi piacerebbe sapere se non si è mai riscontrato nulla nelle diagnosi prenatali( ecografie durane la gravidanza). non vi è mai stato reflusso vescico ureterale?
secondo: quale tipo di pieloplastica giuntale è stata eseguita? secondo Hendren o secondo Anderson Hynes?
il riscontro operatorio pre e post operatorio sono del tutto compatibli con la clinica.
personalmente in questi casi, trattandosi di un insieme di patologie, cioè stenosi del giunto e rene a ferro di cavallo preferisco eseguire una Mag3 a tre mesi da intervento in modo tale da recuperare ed aggiustare il tiro in presenza di situazione particolare, qualora ve ne fosse la necessità.
eseguo, o meglio faccio eseguire, come protocollo del tutto personale(ogni scuola ha il suo non mene voglia nessuno),esami delle urine, controllo della pressione artero-venosa ed ecografia renale-vescicale annualmente, sino al raggiungimento della pubertà in primis e poi al momento dell'eventuale gravidanza, che tutti ci auguriamo avvenga...prima o poi.
per quanto riguarda la biopsia frustoliforme la trovo del tutto compatibile con la patologia di cui sopra.
mi tenga ovviamente informato con piacere cercherò e cercheremo di dirimere ogni piccolo dubbio.
cordialità e sinceri auguri per tutto.
ps un piccolo bacio alla piccola
Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, Vare
[#2]
Utente
Buonasera,innanzitutto la ringrazio per le sue risposte e poi lei è sicuramente una persona speciale,che ama i bambini. Rispondo alle sue.Giulia fin dallo svezzamento ha sempre mangiato poco e cresceva lentamente.ora che ha 6 anni pesa 15 kg scarsi ed è alta 105 cm. Dall'intervento ha cominciato a mangiare di più. Non si è mai riscontrato niente dalle eco in gravidanza, nè dalla strutturale,neanche la forma particolare dei suoi reni(o meglio non se ne sono accorti). Dalla cistoscintigrafia non è emerso reflusso vescico-ureterale. L'unico sintomo che ci ha dato l'input per cominciare ad indagare sulla salute di mia figlia era un frequente mal di pancia zona periombelicale. Descriz. intervento: istmo voluminoso,parenchima dell'emirene sx molto assottigliato(2-3 mm. adesso è 4mm), isolamento dell'uretere,a ponte sull'istmo, che è incrociato e compresso dai vasi dello stesso emirene. Pelvi disposta cranialmente all'istmo e alla porzione prevalente del rene. Resezione del giunto e della pelvi eccedente,trasposizione uretero-vascolare,spatulazione dell'uretere,applicazione di stent jj da 16 mm. ,pielo-uretero plastica secondo Anderson-Hynes in pds 6/0. Biopsia del parenchima renale sx,chiusura totale, infiltrazione di naropina e intradermica. Lei pensa che crescendo il rene, possa recuperare anche il suo parenchima? Dottore lei sa come vanno questi interventi nel tempo: mi dica qualcosa in proposito. Ora Giulia fa es. urine ogni 20 gg. ed eco renale ogni 60 gg. Nell'attesa di un suo riscontro le porgo cordiali saluti.
[#3]
Gentile Mamma,
la ringrazio per la sua dolcezza, e le confido che solo amando questo lavoro e i piccoli pazienti, si finisce per amare tutto il resto del mondo, brutture comprese.
il rene di Giulia è in fase di assestamento post chirurgico ancora e soprattutto in questa fase che si rigenera ( speriamo molto) il tessuto renale che sino al momento dell'intervento è stato compromesso.
solo la Mag3 ci darà idea di come procede il tutto.
come le dicevo precedentemente ognuno ha le sue idee ed i colleghi che hanno sin qui gestito la situazione, sicuramente hanno fatto più che un ottimo lavoro. ogni scuola di pensiero( seppure codificato) ha le sue linee guida. atteniamoci a quelle dei colleghi.
Io uso le mie, che qualcun altro potrebbe non condividere.
mi tenga informato con molto piacere di tutti i progressi di Giulia, sarò contentissimo come i miei colleghi di leggere e commentare il suo sviluppo.
buone ferie....quando arriverano
la ringrazio per la sua dolcezza, e le confido che solo amando questo lavoro e i piccoli pazienti, si finisce per amare tutto il resto del mondo, brutture comprese.
il rene di Giulia è in fase di assestamento post chirurgico ancora e soprattutto in questa fase che si rigenera ( speriamo molto) il tessuto renale che sino al momento dell'intervento è stato compromesso.
solo la Mag3 ci darà idea di come procede il tutto.
come le dicevo precedentemente ognuno ha le sue idee ed i colleghi che hanno sin qui gestito la situazione, sicuramente hanno fatto più che un ottimo lavoro. ogni scuola di pensiero( seppure codificato) ha le sue linee guida. atteniamoci a quelle dei colleghi.
Io uso le mie, che qualcun altro potrebbe non condividere.
mi tenga informato con molto piacere di tutti i progressi di Giulia, sarò contentissimo come i miei colleghi di leggere e commentare il suo sviluppo.
buone ferie....quando arriverano
[#4]
Utente
Buongiorno dottore, mi scuso se le ho inviato due volte il post ma ho avuto problemi col pc e pensavo non me lo avesse inviato. Per il resto la ringrazio molto per i suoi consigli;la aggiornerò appena c'è qualche novità. Auguro anche a lei e a tutto lo staff di medicitalia una buona estate nei limiti del vostro lavoro che è fantastico. Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Buonasera dottore le scrivo dopo un pò di tempo per aggiornarla e chiederle un chiarimento. Il mese scorso ho portato Giulia alla visita di controllo a Roma dopo aver fatto l'ennesima eco renale. Il dottore ci ha detto che la bambina migliora molto velocemente e prosegue tutto bene. A gennaio dobbiamo fare il day-hospital a Roma per gli esami ematici di rito per fare poi la mag 3 a febbraio e per fare l'uroflussimetria. Le chiedo in cosa consiste questo esame e inoltre è necessario nonostante il fatto che a febbraio farà la scintigrafia? grazie per i chiarimenti che potrà darmi e buona serata.
[#6]
Gent.ma,
come vede tutto sembra sistemarsi ed avviarsi al meglio, per la piccola Giulia.
sono molto contento per lei ed ovviamente per voi.
l'uroflussimetria è un esame che permette di registrare la funzionalità della vescica in modo del tutto naturale, facendo eseguire la minzione e registrandone tutte le caratteristiche, non invasivo.
E' necessario e poco ha a che vedere con la scintigrafia che è uno studio di funzionalità e di struttura dei reni.
cordialità
come vede tutto sembra sistemarsi ed avviarsi al meglio, per la piccola Giulia.
sono molto contento per lei ed ovviamente per voi.
l'uroflussimetria è un esame che permette di registrare la funzionalità della vescica in modo del tutto naturale, facendo eseguire la minzione e registrandone tutte le caratteristiche, non invasivo.
E' necessario e poco ha a che vedere con la scintigrafia che è uno studio di funzionalità e di struttura dei reni.
cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.8k visite dal 22/06/2009.
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