Tosse continua, che non passa
Gentili dottori, scusate il disturbo ma veramente mi ritrovo disperato perche mia figlia di 6 anni, 24 kg ha una tosse secca che non passa mai, infinita... Settimana scorsa ha avuto febbre con otite il pediatra ha prescritto un antibiotico, nurofen e bentelan 1mg
Sembrava tutto bene, sospendiamo l antibiotico, 2 giorni dopo febbre, e tosse... Adesso la febbre è passata, abbiamo iniziato con sciroppo seki e bentelan 1mg... Cosa potete dirmi a riguardo?
Stiamo sbagliando qualcosa?
?
La bambina non dorme affatto bene, può essere pericoloso?
Soffro d' ansia e per colpa di questa tosse assumo diazepam, spero solo di esagerare ma ho sempre pensieri catastrofici... Vi ringrazio infinitamente
Sembrava tutto bene, sospendiamo l antibiotico, 2 giorni dopo febbre, e tosse... Adesso la febbre è passata, abbiamo iniziato con sciroppo seki e bentelan 1mg... Cosa potete dirmi a riguardo?
Stiamo sbagliando qualcosa?
?
La bambina non dorme affatto bene, può essere pericoloso?
Soffro d' ansia e per colpa di questa tosse assumo diazepam, spero solo di esagerare ma ho sempre pensieri catastrofici... Vi ringrazio infinitamente
[#1]
Buonasera,
la condizione che descrive appare il risultato di una virosi, cosa è verosimilmente successo? un virus ha colpito le vie respiratorie di sua figlia, eliminando alcune cellule che coprivano proteggendole le vie respiratorie, nervi muscoli e alveoli, da queste brecce è entrato un batterio che il suo pediatra ha correttamente curato con antibiotico. Il problema è che la chiusura di tali brecce richiede qualche settimana, nel frattempo aria fredda e pulviscolo urtano e irritano le cellule esposte (nervi, muscoli e così via) provocando il riflesso della tosse.
Tocca aspettare, sedare come state facendo, proseguire le valutazioni con il vostro Curante, che valuterà la piccola o prescriverà valutazioni strumentali respiratorie a seconda di quello che trova alla visita, si affidi a lui.
la condizione che descrive appare il risultato di una virosi, cosa è verosimilmente successo? un virus ha colpito le vie respiratorie di sua figlia, eliminando alcune cellule che coprivano proteggendole le vie respiratorie, nervi muscoli e alveoli, da queste brecce è entrato un batterio che il suo pediatra ha correttamente curato con antibiotico. Il problema è che la chiusura di tali brecce richiede qualche settimana, nel frattempo aria fredda e pulviscolo urtano e irritano le cellule esposte (nervi, muscoli e così via) provocando il riflesso della tosse.
Tocca aspettare, sedare come state facendo, proseguire le valutazioni con il vostro Curante, che valuterà la piccola o prescriverà valutazioni strumentali respiratorie a seconda di quello che trova alla visita, si affidi a lui.
Dott. L. Antonazzo
[#2]
Gentile Paziente, la tosse è sintomo comune a molte patologie, alcune banali, altre potenzialmente gravi : non c’è dubbio che il medico vada sempre consultato. Se però ha già consultato il suo medico, seguendo le indicazioni del caso, ma senza successo, le suggerirei di considerare anche un aspetto che spesso può sfuggire, cioé la presenza di uno schema respiratorio abituale di tipo orale. Lo schema respiratorio che abitualmente si impiega può essere di tipo orale o nasale. Il più corretto a riposo prevede l’impiego della via nasale. La presenza di uno schema respiratorio orale può avere riflessi significativi anche sull’ insorgenza della Tosse Cronica, specie se il paziente presenta una particolare sensibilità e iperreattività dei recettori della tosse.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni e allergeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro costituito dalle difese ( interferon, macrofagi e trasporto muco ciliare) , presente nelle mucose rinosinusali. In questi casi il paziente durante il giorno sta abitualmente con la bocca semiaperta (anche di poco) , e di notte tende più facilmente a russare.
La malocclusione dentale e la malposizione mandibolare sono spesso alla base dell’instaurarsi di uno schema respiratorio orale. Lo schema respiratorio non costituisce una caratteristica fissa di un soggetto, ma può variare anche spontaneamente nell’arco della giornata e delle sue condizioni psicofisiche, e, sopratutto, costituisce un parametro fisiopatologico modificabile con adeguato trattamento.
Il ripristino di uno schema respiratorio nasale, ottenibile con l’applicazione di dispositivi endoorali di tipo ortodontico, comporta una ricaduta respiratoria positiva a vari livelli, compresa la Tosse Cronica. Inoltre la profilassi attuata con il ripristino delle difese respiratorie che le vie aeree nasali assicurano non può che riverberare positivamente sulla salute respiratoria generale. Per tutto ciò le consiglierei di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori: è importante che abbia esperienza nel trattamento di bambini anche piccoli.
Trova altre notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie Trattate- Patologie respiratorie (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo gli articoli qui sotto linkati: sono scritti per lo più in chiave pediatrica , ma la problematica nell’adulto è simile.Se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/983/Problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-bambino.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-laringite-ipoglottica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1315/Il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni e allergeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro costituito dalle difese ( interferon, macrofagi e trasporto muco ciliare) , presente nelle mucose rinosinusali. In questi casi il paziente durante il giorno sta abitualmente con la bocca semiaperta (anche di poco) , e di notte tende più facilmente a russare.
La malocclusione dentale e la malposizione mandibolare sono spesso alla base dell’instaurarsi di uno schema respiratorio orale. Lo schema respiratorio non costituisce una caratteristica fissa di un soggetto, ma può variare anche spontaneamente nell’arco della giornata e delle sue condizioni psicofisiche, e, sopratutto, costituisce un parametro fisiopatologico modificabile con adeguato trattamento.
Il ripristino di uno schema respiratorio nasale, ottenibile con l’applicazione di dispositivi endoorali di tipo ortodontico, comporta una ricaduta respiratoria positiva a vari livelli, compresa la Tosse Cronica. Inoltre la profilassi attuata con il ripristino delle difese respiratorie che le vie aeree nasali assicurano non può che riverberare positivamente sulla salute respiratoria generale. Per tutto ciò le consiglierei di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori: è importante che abbia esperienza nel trattamento di bambini anche piccoli.
Trova altre notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie Trattate- Patologie respiratorie (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo gli articoli qui sotto linkati: sono scritti per lo più in chiave pediatrica , ma la problematica nell’adulto è simile.Se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/983/Problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-bambino.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-laringite-ipoglottica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1315/Il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.7k visite dal 11/12/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.