Asocialità bambina di quattro anni
Buonasera, desidero porre alla Vostra attenzione il seguente problema: ho due figli, un maschio di 12 anni e una femmina di 4 anni.
La secondogenita frequenta il secondo anno di scuola materna e la maestra ci ha chiamati per riferirci che la bambina non parla.
La cosa ci ha colti di sorpresa perché a casa la bambina parla abbastanza, abbiamo mostrato alla maestra dei video di casa e la maestra si è a sua volta stupita, asserendo che a scuola è un’altra persona.
Per ben rendere l’idea faccio qualche esempio.
La bambina se sta colorando e ha bisogno di un colore ben preciso che in quel momento non è nella sua disponibilità, piuttosto che chiederlo alle maestre, come fanno gli altri bimbi, si ferma e non colora più, oppure, se non riesce ad aprire la borraccia dell’acqua, piuttosto che chiedere aiuto alla maestre, resta senza bere fino alla fine dell’orario scolastico.
Devo dire che anche a casa, quando sono presenti amici o parenti di famiglia, lei si estranea, vuole stare in braccio alla madre e smette di parlare perdendo la loquacità che normalmente ha in casa.
Desidero chiedervi di cosa possa trattarsi e cosa possiamo fare.
Vi ringrazio anticipatamente
La secondogenita frequenta il secondo anno di scuola materna e la maestra ci ha chiamati per riferirci che la bambina non parla.
La cosa ci ha colti di sorpresa perché a casa la bambina parla abbastanza, abbiamo mostrato alla maestra dei video di casa e la maestra si è a sua volta stupita, asserendo che a scuola è un’altra persona.
Per ben rendere l’idea faccio qualche esempio.
La bambina se sta colorando e ha bisogno di un colore ben preciso che in quel momento non è nella sua disponibilità, piuttosto che chiederlo alle maestre, come fanno gli altri bimbi, si ferma e non colora più, oppure, se non riesce ad aprire la borraccia dell’acqua, piuttosto che chiedere aiuto alla maestre, resta senza bere fino alla fine dell’orario scolastico.
Devo dire che anche a casa, quando sono presenti amici o parenti di famiglia, lei si estranea, vuole stare in braccio alla madre e smette di parlare perdendo la loquacità che normalmente ha in casa.
Desidero chiedervi di cosa possa trattarsi e cosa possiamo fare.
Vi ringrazio anticipatamente
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Gentile Utente,
dal momento che non ha ancora ricevuto risposta a distanza di tempo, mi permetto di fornirle la mia opinione, pur non avendo Lei scritto nella mia sezione di Psicologia.
Dalla descrizione che fa del comportamento della sua bambina si potrebbe ipotizzare (con tutti i limiti di un consulto come questo) non tanto una questione di asocialità, ma piuttosto un problema di mutismo selettivo, che è una particolare forma di ansia (o fobia sociale) abbastanza misconosciuta, che si manifesta con una leggera prevalenza nelle bambine rispetto ai maschi ed ha un'età di esordio media all'incirca pari a quella di sua figlia.
Dal momento che, se così davvero fosse, è molto importante intervenire tempestivamente sull'ambiente circostante (soprattutto genitori, familiari e insegnanti) in modo che il disturbo non rischi di cronicizzare e si possa invece risolvere prima dell'ingresso alla scuola primaria (dove le ricadute sarebbero ancora più importanti), consiglio caldamente a Lei e a sua moglie di rivolgervi al più presto ad una psicologa psicoterapeuta dell'età evolutiva della vostra zona che si occupi specificamente di mutismo selettivo per approfondire ed inquadrare meglio la situazione e fornirvi le indicazioni adeguate ad affrontarla.
Le suggerisco di rivolgersi alla sezione della sua regione dell'Associazione Italiana Mutismo Selettivo Onlus per avere indicazioni sui nominativi di terapeuti certificati: sicilia@aimuse.it
Spero di essere stata almeno un po' d'aiuto...
Cordialità.
dal momento che non ha ancora ricevuto risposta a distanza di tempo, mi permetto di fornirle la mia opinione, pur non avendo Lei scritto nella mia sezione di Psicologia.
Dalla descrizione che fa del comportamento della sua bambina si potrebbe ipotizzare (con tutti i limiti di un consulto come questo) non tanto una questione di asocialità, ma piuttosto un problema di mutismo selettivo, che è una particolare forma di ansia (o fobia sociale) abbastanza misconosciuta, che si manifesta con una leggera prevalenza nelle bambine rispetto ai maschi ed ha un'età di esordio media all'incirca pari a quella di sua figlia.
Dal momento che, se così davvero fosse, è molto importante intervenire tempestivamente sull'ambiente circostante (soprattutto genitori, familiari e insegnanti) in modo che il disturbo non rischi di cronicizzare e si possa invece risolvere prima dell'ingresso alla scuola primaria (dove le ricadute sarebbero ancora più importanti), consiglio caldamente a Lei e a sua moglie di rivolgervi al più presto ad una psicologa psicoterapeuta dell'età evolutiva della vostra zona che si occupi specificamente di mutismo selettivo per approfondire ed inquadrare meglio la situazione e fornirvi le indicazioni adeguate ad affrontarla.
Le suggerisco di rivolgersi alla sezione della sua regione dell'Associazione Italiana Mutismo Selettivo Onlus per avere indicazioni sui nominativi di terapeuti certificati: sicilia@aimuse.it
Spero di essere stata almeno un po' d'aiuto...
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 675 visite dal 14/10/2021.
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