Bambino con tosse che si ripresenta puntualmente
Gentili dottori, sono la madre sconfortata di un bambino di 2 anni e 4 mesi che frequenta l'asilo nido dallo scorso settembre e da novembre ha cominciato a soffrire di tosse cronica, per lo più senza altri sintomi.
i rimedi naturali - sciroppi, integratori, spray, così come l'aerosol, non gli hanno mai fatto un baffo e la situazione è sempre peggiorata finché, dopo settimane, la pediatra ha finito per diagnosticargli ripetutamente una bronchite curata con antibiotici.
Da allora abbiamo fatto ben 4 cicli di antibiotico con prodotti sempre diversi, di cui solo uno si è mostrato inefficace ed in quel caso il bambino è rimasto con la tosse per mesi; negli altri casi, mio figlio è guarito completamente per un mese, dopodiché il problema si è sempre ripresentato.
Proprio ieri, ad un mese esatto dalle ultime cure (e non è la prima volta che intercorrono esattamente 30 giorni), nonostante la chiusura del nido ad agosto, la tosse è tornata: per ora si tratta di qualche colpo secco ogni tanto, accompagnata da alcuni starnuti, ma, visti i precedenti, sono rassegnata all'idea che anche stavolta non se ne andrà più se non con quei pesanti antibiotici! Mi chiedevo se fosse il caso di indagare con uno specialista o con degli esami e quali.
C'è da aggiungere che, da febbraio, io stessa, che in precedenza non ero soggetta a certi malanni, ho sofferto spesso di sintomi respiratori, non uguali ma in concomitanza con i suoi, sebbene di minore durata (a parte una volta che ho dovuto prendere anch'io l'antibiotico, dopo quasi un decennio dall'ultimo), e tuttora ho un brutto raffreddore; i tamponi per la ricerca del Covid, dei quali l'ultimo recentissimo, sono sempre risultati negativi.
Grazie per l'attenzione.
i rimedi naturali - sciroppi, integratori, spray, così come l'aerosol, non gli hanno mai fatto un baffo e la situazione è sempre peggiorata finché, dopo settimane, la pediatra ha finito per diagnosticargli ripetutamente una bronchite curata con antibiotici.
Da allora abbiamo fatto ben 4 cicli di antibiotico con prodotti sempre diversi, di cui solo uno si è mostrato inefficace ed in quel caso il bambino è rimasto con la tosse per mesi; negli altri casi, mio figlio è guarito completamente per un mese, dopodiché il problema si è sempre ripresentato.
Proprio ieri, ad un mese esatto dalle ultime cure (e non è la prima volta che intercorrono esattamente 30 giorni), nonostante la chiusura del nido ad agosto, la tosse è tornata: per ora si tratta di qualche colpo secco ogni tanto, accompagnata da alcuni starnuti, ma, visti i precedenti, sono rassegnata all'idea che anche stavolta non se ne andrà più se non con quei pesanti antibiotici! Mi chiedevo se fosse il caso di indagare con uno specialista o con degli esami e quali.
C'è da aggiungere che, da febbraio, io stessa, che in precedenza non ero soggetta a certi malanni, ho sofferto spesso di sintomi respiratori, non uguali ma in concomitanza con i suoi, sebbene di minore durata (a parte una volta che ho dovuto prendere anch'io l'antibiotico, dopo quasi un decennio dall'ultimo), e tuttora ho un brutto raffreddore; i tamponi per la ricerca del Covid, dei quali l'ultimo recentissimo, sono sempre risultati negativi.
Grazie per l'attenzione.
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Gentile Paziente, sul problema della tosse cronica che non trova soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/856077-tosse-da-anni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie Respiratorie e, leggendo l'articolo linkato qui sotto: è scritto in chiave pediatrica, ma il razionale è simile anche nell’adulto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-laringite-ipoglottica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/856077-tosse-da-anni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie Respiratorie e, leggendo l'articolo linkato qui sotto: è scritto in chiave pediatrica, ma il razionale è simile anche nell’adulto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-laringite-ipoglottica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Utente
La ringrazio del parere e per gli articoli, che ho trovato interessanti. Personalmente mi sono riconosciuta soprattutto nell'ultimo che ha indicato, in quanto penso di aver avuto una respirazione prevalentemente orale, da bambina, e sono già consapevole di una malocclusione mandibolare, diagnosticatami da più professionisti in diversi contesti. Tuttavia, non ho mai avuto tosse e questo consulto è stato richiesto per mio figlio; il motivo per cui ho accennato ad i miei occasionali sintomi respiratori è che ho ritenuto un'informazione utile il fatto che, a quanto sembra, il bambino mi abbia ripetutamente contagiata, non essendo io una persona che si ammala spesso. Ho qualche dubbio che le ipotesi da lei suggerite possano riguardare lui per vari motivi: per il primo anno e mezzo di vita è sempre stato bene; non ha un respiro rumoroso, neanche di notte; risponde bene agli antibiotici, anche se, a distanza di tempo, il problema tende a ripresentarsi gradualmente; non ha mai avuto una tosse "abbaiante", a verso di foca, bensì metallica, esattamente come una persona adulta con una bronchite, oppure, nei momenti in cui c'era semplicemente la gola infiammata, prima di un coinvolgimento dei bronchi, una tosse simile a quando ci si affoga con il cibo. In attesa di eventuali pareri diversi, la ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 24/08/2021.
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