Striature di sangue sulle feci di un bambino

Egr.
Dott.
utente 75703.
Mia nipote di anni 3 e1/2 da quando ha iniziato a mangiare solido, circa all'età di 10 mesi, ha iniziato ad avere problemi di stitichezza.
Ci sono periodi che va in bagno spontaneamente ogni 2 giorni e periodi che va in bagno ogni 4 giorni e in questo caso l’evacuazione viene stimolata con le suppostine di glicerina.
La consistenza delle feci, si presenta, da sempre a palline di dimensioni variabili o feci formate e in tutte e due i casi di consistenza dura.
Le feci a volte si presentano più morbide.
La pediatra circa un anno fa, visitandola ha riscontrato una ragade e per ammorbidire le feci le ha prescritto macrogol.
La bambina si sforza quasi sempre per evacuare e a volte sulla parte esterna delle feci si trovano striature di sangue; però quando le feci sono morbide (di rado) non si evidenziano ad occhio tracce di sangue.
Da 1 mese circa la bambina evacua un giorno sì e un giorno no e da due settimane non abbiamo riscontrato tracce di sangue.
Sembrava che andasse per il meglio, ma ieri, la bambina ha evacuato con grande sforzo dopo tre giorni con feci dure che presentavano sangue rosso vivo più delle altre volte, tanto da sporcare di rosa pallido la carta igienica usata per pulirla.
Avendo visto più sangue ho allargato leggermente il sederino e appoggiando la carta igienica sulla mucosa interna dell’ano, la carta igienica si è leggermente colorata rosa.
Successivamente appoggiando la carta igienica esternamente all’ano sono apparsi puntini rosso vivi di sangue.
Infine sulla parete del sederino, a qualche millimetro dall’ano, si sono riscontrati piccoli tagli sottilissimi, da cui, dietro una leggera dilatazione, è fuoriuscito un po' di sangue.
Cure del caso Rhagadil: quando si presentano tracce di sangue. N. B. le tracce di sangue sulle feci si sono presentate all'incirca un anno e mezzo fa. La bambina gode di ottima salute: Il peso e l'altezza sono nella media.
Vorrei chiedere:
1) in considerazione della visita superficiale della pediatra, se la descrizione sopra esposta, è attribuibile a ragadi anali e/o ad emorroidi.

2) Se sono necessari ulteriori approfondimenti e nel caso affermativo possono essere posticipati, tenendo presente la situazione critica degli ospedali in tempo di coronavirus (paura di contagio).

Cordialmente.
[#1]
Dr. Massimo Ciampi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 36 2
Buongiorno,

ritengo che non ci sia nulla di preoccupante che riguardi la sua nipotina. Consiglierei di introdurre più frutta e verdura nell'alimentazione e di far bere un litro d'acqua al giorno. Il sanguinamento occasionale dipende certamente da feci dure e/o ragadi anali. Eventualmente possono certamente giovare cicli di probiotici seri.

Massimo Ciampi

[#2]
Dr.ssa Maria Nobili Chirurgo pediatrico, Chirurgo generale 174 5
Sono d' accordo con il pediatra, consiglierei anche l' uso periodico di olio di vaselina diluito in succo di frutta per ammorbidire le feci oltre alla terapia locale.

Dr.ssa maria nobili

[#3]
Utente
Utente
Grazie per la vostra disponibilità e chiarezza di esposizione.
[#4]
Dr. Francesco Niglio Chirurgo d'urgenza 52 1
Buongiorno
cio' che descrive è da riportare ad una ragade anale espressione della stitichezza,per cui la terapia di base verte sulla corretta gestione e risoluzione della ragade anale localmente ma essenzialmente sulla risoluzione della stipsi che deve fondamentalmente seguire il suo pediatra di base.
Ulteriori esami dalla sua descrizione ritengo al momento siano non indicati poiche' la diagnosi e' da riportare ad una ragade anale.
Saluti

Dr Francesco Niglio

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