Sviluppo psicomotorio
Egregi Dottori,
sono piuttosto preoccupato per lo sviluppo psicomotorio di mia figlia. La bimba è ha 7 mesi e mezzo, nata con taglio cesareo d'elezione (anche la primogenita era nata con t.c.) a 38 settimane e 4 giorni, pesava Kg 2.710 ed è stata dimessa in terza giornata con diagnosi di DIA (all'ultimo controllo di circa 8 mm) e DIV (poi risoltosi autonomamente). La bambina è stata sempre molto tranquilla, ha cominciato a dormire tutta la notte già la prima settimana e vista l'esperienza della prima figlia molto vivace abbiamo accolto questa caratteristica con sollievo, almeno per i primi mesi. Da qualche tempo infatti ho iniziato a temere che fosse troppo tranquilla, e mi sembra guardando i filmati della sorella alla sua stessa età e leggendo delle tappe tipiche dello sviluppo psicomototrio o racconti di altri genitori, che la bambina sia un po' indietro. Ad oggi la piccola ancora non si rotola da supina a prona (non ama la posizione prona), anzi se si cerca di rotolarla oppone resistenza. Quando prova a girarsi di lato per prendere qualcosa che la interessa, lo fa spingendo sui piedi, ma senza riuscirci la maggior parte delle volte. Se messa prona tiene il busto alzato, ma sembra fare un po' di fatica e appena riesce (presto) ritorna alla posizione supina. Da circa 1 mese riesce a stare seduta sul pavimento, per lo più con il busto in avanti e appoggiandosi sulle mani, che ogni tanto stacca per prendere oggetti nel suo raggio di azione. Riesce ad afferrare oggetti, anche con una mano sola, e li porta continuamente alla bocca oppure li agita un po’ e li butta in terra. Da un paio di settimane ha iniziato a pronunciare delle sillabe, "ghe", "pa", "ba", la maggior parte delle volte casuale, qualche volta ripetendo le sillabe che sente o quando vede che è ora della pappa accenna a qualche “pa”. In generale mi sembra un po’ “statica”, che non si lanci in particolari esplorazioni: ama stare supina, con qualcosa da mettere in bocca, preferibilmente i piedi. Per il resto la bambina è tonica, si tira seduta se le si danno le mani, tenta di alzare la testa e le gambe da supina, sorregge il suo peso se è sorretta in piedi, segue la voce (ma non credo riconosca il suo nome), ride ai giochi, ogni tanto gioca a nascondersi dietro un asciugamani e fa "cucù" da sola, tenta di fare ciao con la mano, anche se a volte un po' a caso, protesta quando la sorellina esce per andare a scuola o quando si accorge che viene parcheggiata con la baby sitter. In ultimo, non so se di qualche rilevanza, si guarda spesso le mani, come se "contasse" con le dita e non ha ancora messo nessun dentino.
Sono solo io che continuo ad avere davanti agli occhi l’esperienza della prima figlia, in molte cose particolarmente precoce, oppure siamo effettivamente un po' indietro? Siamo ancora in un range di variabilità normale dello sviluppo da bambino a bambino o ci sono elementi preoccupanti? Quanto è importante intervenire presto, se del caso?
Grazie
sono piuttosto preoccupato per lo sviluppo psicomotorio di mia figlia. La bimba è ha 7 mesi e mezzo, nata con taglio cesareo d'elezione (anche la primogenita era nata con t.c.) a 38 settimane e 4 giorni, pesava Kg 2.710 ed è stata dimessa in terza giornata con diagnosi di DIA (all'ultimo controllo di circa 8 mm) e DIV (poi risoltosi autonomamente). La bambina è stata sempre molto tranquilla, ha cominciato a dormire tutta la notte già la prima settimana e vista l'esperienza della prima figlia molto vivace abbiamo accolto questa caratteristica con sollievo, almeno per i primi mesi. Da qualche tempo infatti ho iniziato a temere che fosse troppo tranquilla, e mi sembra guardando i filmati della sorella alla sua stessa età e leggendo delle tappe tipiche dello sviluppo psicomototrio o racconti di altri genitori, che la bambina sia un po' indietro. Ad oggi la piccola ancora non si rotola da supina a prona (non ama la posizione prona), anzi se si cerca di rotolarla oppone resistenza. Quando prova a girarsi di lato per prendere qualcosa che la interessa, lo fa spingendo sui piedi, ma senza riuscirci la maggior parte delle volte. Se messa prona tiene il busto alzato, ma sembra fare un po' di fatica e appena riesce (presto) ritorna alla posizione supina. Da circa 1 mese riesce a stare seduta sul pavimento, per lo più con il busto in avanti e appoggiandosi sulle mani, che ogni tanto stacca per prendere oggetti nel suo raggio di azione. Riesce ad afferrare oggetti, anche con una mano sola, e li porta continuamente alla bocca oppure li agita un po’ e li butta in terra. Da un paio di settimane ha iniziato a pronunciare delle sillabe, "ghe", "pa", "ba", la maggior parte delle volte casuale, qualche volta ripetendo le sillabe che sente o quando vede che è ora della pappa accenna a qualche “pa”. In generale mi sembra un po’ “statica”, che non si lanci in particolari esplorazioni: ama stare supina, con qualcosa da mettere in bocca, preferibilmente i piedi. Per il resto la bambina è tonica, si tira seduta se le si danno le mani, tenta di alzare la testa e le gambe da supina, sorregge il suo peso se è sorretta in piedi, segue la voce (ma non credo riconosca il suo nome), ride ai giochi, ogni tanto gioca a nascondersi dietro un asciugamani e fa "cucù" da sola, tenta di fare ciao con la mano, anche se a volte un po' a caso, protesta quando la sorellina esce per andare a scuola o quando si accorge che viene parcheggiata con la baby sitter. In ultimo, non so se di qualche rilevanza, si guarda spesso le mani, come se "contasse" con le dita e non ha ancora messo nessun dentino.
Sono solo io che continuo ad avere davanti agli occhi l’esperienza della prima figlia, in molte cose particolarmente precoce, oppure siamo effettivamente un po' indietro? Siamo ancora in un range di variabilità normale dello sviluppo da bambino a bambino o ci sono elementi preoccupanti? Quanto è importante intervenire presto, se del caso?
Grazie
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Seduta da sè a sei mesi è la media, e la bimba sembra esserci abbastanza vicina. Rotola da prona a supina, e anche questo è abbastanza in media. Sembra cominciare regolarmente gogheggi e vocalizzi. Per il resto la bambina guarda le persone, sorride a quelle conosciute, si preoccupa delle facce nuove, è in contatto, le piace la compagnia o tende a starsene anche tranquilla per conto suo, più o meno indifferente alle persone e consolandosi da sè? Dove viene tenuta di solito, a letto, in un seggiolino o su un tappeto o materassino con giochi intorno che è libera di raggiungere ed esplorare? Mangia con appetito, è vivace, 'socievole'?
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
[#2]
Utente
Egr. Dr. Benedetti,
Grazie innanzitutto per la risposta tempestiva. Vengo subito alle sue domande. La bambina guarda le persone e sorride alle persone conosciute, scrute le facce sconosciute; gradisce molto la compagnia della sorella e preferisce stare in compagnia: a volte piange se lasciata sola, a volte gioca da sola con qualche giocattolo, ma quando piange per richiamare l'attenzione non si consola da sola. Non ha un posto solito: a volte resta sveglia nel letto, specie se al risveglio non si accorge della presenza di altre persone (altrimenti richiama l'attenzione), a volte su un tappetino (per lo più seduta), sul seggiolone, a volte sul letto dei "grandi", divano, box, passeggino, ecc. Sul tappetino coi giochi o sul seggiolone prende i giochi che stanno nella sua portata. Se non ci arriva, da supina, prova a rotolare spingendo con i piedi e un po' con la testa. L'appetito è buono, anche se non è una mangiona. Non la definirei particolarmente vivace, in proposito mi viene in mente più l'aggettivo tranquilla, socievole credo di sì, gradisce quando le si parla, smorfie, giochi vari. Spero di averle fornito gli elementi che mi aveva richiesto. Grazie/Saluti
Grazie innanzitutto per la risposta tempestiva. Vengo subito alle sue domande. La bambina guarda le persone e sorride alle persone conosciute, scrute le facce sconosciute; gradisce molto la compagnia della sorella e preferisce stare in compagnia: a volte piange se lasciata sola, a volte gioca da sola con qualche giocattolo, ma quando piange per richiamare l'attenzione non si consola da sola. Non ha un posto solito: a volte resta sveglia nel letto, specie se al risveglio non si accorge della presenza di altre persone (altrimenti richiama l'attenzione), a volte su un tappetino (per lo più seduta), sul seggiolone, a volte sul letto dei "grandi", divano, box, passeggino, ecc. Sul tappetino coi giochi o sul seggiolone prende i giochi che stanno nella sua portata. Se non ci arriva, da supina, prova a rotolare spingendo con i piedi e un po' con la testa. L'appetito è buono, anche se non è una mangiona. Non la definirei particolarmente vivace, in proposito mi viene in mente più l'aggettivo tranquilla, socievole credo di sì, gradisce quando le si parla, smorfie, giochi vari. Spero di averle fornito gli elementi che mi aveva richiesto. Grazie/Saluti
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Stando a quanto descrive, la bimba sembra avere uno sviluppo psicomotorio ' in un range di variabilità normale ', come diceva Lei. Può comunque chiedere il parere del pediatra a una delle prossime visite eventuali o programmate.
Cordialmente
Cordialmente
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Utente
Come suggerito, ho fatto presente la situazione al pediatra, che mi è sembrato non dare troppa importanza alla situazione descritta. Mi ha detto che in questa fase sono importanti le situazioni statiche (se non tiene su la testa o se non sta seduta), per il resto si tratta di abilità che hanno uno sviluppo estremamente variabile, cui non fare troppo caso. Ho provato a fare così, anche confortato dal fatto che nelle ultime 2 settimane l'interattività della bimba è aumentata notevolmente, si gira su un fianco con buona facilità e si solleva in piedi appena trova un appoggio solido, con sua grande soddisfazione. Da un paio di giorni però ha smesso di pronunciare le sillabe che pronunciava ormai da un mese, preferendo dei suoni vocali semplici, per quanto ora sembrino molto più direzionati. C'è da preoccuparsi per questo apparente regresso? Aggiungo infine che negli utlimi 4-5 giorni è stata affetta da gastroenterite con difficoltà di alimentazione, ma non credo possa entrarci molto.
[#7]
Penso che non ci sia motivo per non dar retta al pediatra, che conosce la bimba direttamente. In quello che riferisce non sembrano esserci motivi di reale preoccupazione. Continuate a fare normali controlli pediatrici.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 27k visite dal 30/03/2009.
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