Presunta spina bifida e cisti pilonidale
Salve,
il nostro bambino di quasi due mesi (nato il 17/12/08) fin dalla nascita presenta una piccola fossetta alla base della spina dorsale. Il pediatra ci ha fatto effettuare un'ecografia sacrale che è stata eseguita alla sesta settimana di vita, affinchè fosse possibile escludere la spina bifida occulta ed eventuali cisti.
Il responso dell'ecografia è stato:
"All'indagine non apprezzabili immagini da cisti pilonidali ecocircoscrivibili"
Il pediatra dopo aver contattato il medico che ha effettuato l'accertamento ha ritenuto opportuno richiedere uno nuovo, presso un'altra struttura ospedaliera.
Il responso del secondo accertamento è stato: "Non espansi di tipo cistico o solido al di sotto dell'obiettività clicnica, non tramiti verso il canale neurale. Lo studio della cauda dimostra regolare mobilità respiratoria."
Il secondo accertamento è stato fatto alla ottava settimana di vita. Il medico nonostante il referto negativo, ci ha comunicato che la spina dorsale è quasi completamente calcificata e che in queste circostanze non è facile individuare possibili cisti. Per escludere completamente il problema sarebbe necessaria la risonanza magnetica. Questo significa anestetizzare il bimbo, ecc
Vorremmo sapere quanto è attendibile l'accertamento ecografico all' ottava settimana di vita per questo tipo di problema, inoltre vi chiediamo un consiglio su come procedere per escludere categoricamente la presenza della spina bifida ed eventuali cisti.
Saremmo grati di ricevere nominativi di specialisti o strutture ospedaliere in Italia (meglio se nella regione Marche) specifiche per questo tipo di problema
Grazie
il nostro bambino di quasi due mesi (nato il 17/12/08) fin dalla nascita presenta una piccola fossetta alla base della spina dorsale. Il pediatra ci ha fatto effettuare un'ecografia sacrale che è stata eseguita alla sesta settimana di vita, affinchè fosse possibile escludere la spina bifida occulta ed eventuali cisti.
Il responso dell'ecografia è stato:
"All'indagine non apprezzabili immagini da cisti pilonidali ecocircoscrivibili"
Il pediatra dopo aver contattato il medico che ha effettuato l'accertamento ha ritenuto opportuno richiedere uno nuovo, presso un'altra struttura ospedaliera.
Il responso del secondo accertamento è stato: "Non espansi di tipo cistico o solido al di sotto dell'obiettività clicnica, non tramiti verso il canale neurale. Lo studio della cauda dimostra regolare mobilità respiratoria."
Il secondo accertamento è stato fatto alla ottava settimana di vita. Il medico nonostante il referto negativo, ci ha comunicato che la spina dorsale è quasi completamente calcificata e che in queste circostanze non è facile individuare possibili cisti. Per escludere completamente il problema sarebbe necessaria la risonanza magnetica. Questo significa anestetizzare il bimbo, ecc
Vorremmo sapere quanto è attendibile l'accertamento ecografico all' ottava settimana di vita per questo tipo di problema, inoltre vi chiediamo un consiglio su come procedere per escludere categoricamente la presenza della spina bifida ed eventuali cisti.
Saremmo grati di ricevere nominativi di specialisti o strutture ospedaliere in Italia (meglio se nella regione Marche) specifiche per questo tipo di problema
Grazie
[#1]
Buongiorno,
Sono un'ortopedico pediatico, le rispondo perchè la spina bifida, qualora fosse la patologia di cui è affetto suo figlio è una patologia di interesse ortopedico e neurologico.
Di solito con un ecografia già dal secondo mese di vita si riescono ad avere delle diagnosi, quindi il fatto che le 2 ecografie svolte sono entrambe negative è un buon segno. Oltre tutto il suo unico segno è questa fossetta alla schiena che può anche non essere indicativa di nulla.
Io vi consiglio di non preoccuparvi troppo e di aspettare un paio di mesi per poter effettuare una lastra del rachide ed una nuova ecografia e quindi effettuerei una visita specialistica da un ortopedico pediatrico anche per valutare gli eventuali difetti neurologici.
Spero di esserle stato utile.
Sono un'ortopedico pediatico, le rispondo perchè la spina bifida, qualora fosse la patologia di cui è affetto suo figlio è una patologia di interesse ortopedico e neurologico.
Di solito con un ecografia già dal secondo mese di vita si riescono ad avere delle diagnosi, quindi il fatto che le 2 ecografie svolte sono entrambe negative è un buon segno. Oltre tutto il suo unico segno è questa fossetta alla schiena che può anche non essere indicativa di nulla.
Io vi consiglio di non preoccuparvi troppo e di aspettare un paio di mesi per poter effettuare una lastra del rachide ed una nuova ecografia e quindi effettuerei una visita specialistica da un ortopedico pediatrico anche per valutare gli eventuali difetti neurologici.
Spero di esserle stato utile.
Dr. Alessio Bosco
Ortopedia Pediatrica-Istituto Ortopedico Rizzoli
http://www.piedepiattobambino.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Bosco,
la ringrazio molto per la sua sollecita ed utile risposta.
Vorrei porle anche i seguenti quesiti:
1)secondo il nostro pediatra bisogna escludere che esista un problema di spina bifida subito, prima cioè che compaiano dei sintomi, perchè a quel punto i danni, a suo parere, si sarebbero già creati. Secondo il nostro pediatra infatti se esiste un problema di spina bifida, occorre intervenire il terzo o quarto mese. Lei concorda con questa teoria? Qual'è il suo parere in merito?
2)secondo il nostro pediatra, inoltre, ulteriori ecografia future non sarebbero utili in quanto la spina dorsale si è già calcificata e quindi eventuali cisti interne non sarebbero visibili. Lei cosa ne pensa?
3)Secondo il suo parere è assolutamente necessario fare una risonanza magnetica per escludere il problema o è sufficiente una lastra del rachide?
Ringraziandola anticipatamente
Cordiali saluti
la ringrazio molto per la sua sollecita ed utile risposta.
Vorrei porle anche i seguenti quesiti:
1)secondo il nostro pediatra bisogna escludere che esista un problema di spina bifida subito, prima cioè che compaiano dei sintomi, perchè a quel punto i danni, a suo parere, si sarebbero già creati. Secondo il nostro pediatra infatti se esiste un problema di spina bifida, occorre intervenire il terzo o quarto mese. Lei concorda con questa teoria? Qual'è il suo parere in merito?
2)secondo il nostro pediatra, inoltre, ulteriori ecografia future non sarebbero utili in quanto la spina dorsale si è già calcificata e quindi eventuali cisti interne non sarebbero visibili. Lei cosa ne pensa?
3)Secondo il suo parere è assolutamente necessario fare una risonanza magnetica per escludere il problema o è sufficiente una lastra del rachide?
Ringraziandola anticipatamente
Cordiali saluti
[#3]
Buonasera,
Francamente non capisco a pieno i dubbi del suo pediatra. Di fatti è vero che se è presente un mielomeningocele "vero" i trattamenti sono da effettuare nei primi mesi di vita, ma di solito tale evenienza e abbastanza chiara clinicamente il bimbo avrebbe un ulcera cutanea a livello della schiena o un idrocele al cranio. Molto più spesso la presenza di una alterazione al rachide lombare potrebbe essere una espressione di una spina bifida occulta che è un quadro molto meno grave e può essere diagnosticato anche più avanti.
Credo che la cosa migliore sia per voi effettuare un controllo clinico presso un centro pediatrico ospedaliero, magari in un centro un po' più grande per avere un secondo parere di un pediatra esperto (meglio in neonatologia).
Spero di esserle stato utile.
Francamente non capisco a pieno i dubbi del suo pediatra. Di fatti è vero che se è presente un mielomeningocele "vero" i trattamenti sono da effettuare nei primi mesi di vita, ma di solito tale evenienza e abbastanza chiara clinicamente il bimbo avrebbe un ulcera cutanea a livello della schiena o un idrocele al cranio. Molto più spesso la presenza di una alterazione al rachide lombare potrebbe essere una espressione di una spina bifida occulta che è un quadro molto meno grave e può essere diagnosticato anche più avanti.
Credo che la cosa migliore sia per voi effettuare un controllo clinico presso un centro pediatrico ospedaliero, magari in un centro un po' più grande per avere un secondo parere di un pediatra esperto (meglio in neonatologia).
Spero di esserle stato utile.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 34.8k visite dal 16/02/2009.
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