La glicemia,che è nella norma,ma il valore che non è proprio nella norma è quello delle proteine
gentili dottori,mi rivolgo a voi perchè il problema che vi sottopongo riguarda mio figlio che ha otto anni.Inizierei col dire che mio figlio è stato operato di adenotonsille a soli due anni perchè soffriva di ripetute apnee notturne e a continui trattamenti di cortisone che l'hanno accompagnato per i primi due anni di vita.Non so se ciò che è accaduto dopo sia relazionato a questo episodio ma so che dal momento in cui lo hanno dimesso dall'ospedale il bimbo ha iniziato a prendere peso fino a diventare obeso.Malgrado cercavamo in ogni modo di controllare la sua alimentazione,non riuscivamo mai a fargli perdere peso,nonostante il bimbo avesse anche un adeguata vita sportiva.da qualche mese(agosto) portandolo in ospedale abbiamo scoperto che la tiroide non funzionava correttamente e lo hanno sottoposto ad una serie di esami ed ad una dieta molto restrittiva che gli hanno permesso di perdere ben sette chili in due mesi e a far si che i valori della tiroide rientrassero nella norma.La dietologa ha apprezzato l'impegno del bimbo nel raggiungere quei risultati ma ci ha detto che la perdita di peso doveva essere più graduale e quindi di non essere troppo rigidi e di permettergli qualche eccezione alimentare,aumentando le calorie della dieta,visto che il bimbo facendo anche tanto sport bruciava molte più calorie,ma da allora mio figlio non ha potuto più mangiare diversi alimenti perchè soffre di nausee vomita spesso e sopratutto avverte sempre mal di testa e mal di pancia.Ultimamente soffre anche di enuresi notturna che non era mai accaduta.Quindi abbiamo ritenuto opportuno eseguire altri esami compresa la glicemia,che è nella norma,ma il valore che non è proprio nella norma è quello delle proteine nelle urine ed il peso specifico più alto,cosa potrebbe significare?vi ringrazio in anticipo per un eventuale risposta!
[#1]
Gentile Signora, il dato che lei fornisce non è sufficiente. Occorre sapere quanta urina, se ci sono altri elementi nella stessa, il dosaggio delle proteine (+ che significa tracce e ci sono proteinurie transitorie ed innocue);
Il dato dev'essere però valutato insieme ad altri
per sapere se effettivamente c'è da preoccuparsi di un impegno renale;
bisognerebbe in questo caso fare altre indagini ad esempio dosare la proteinuria e la clearance della creatinina nell'urina delle 24 ore, controllare altri valori nel sangue e questo deve stabilirlo il medico curante/pediatra in base ai dati che possiede.
Lei riferisce che ha sofferto di episodi tonsillari e quindi bisogna anche sapere se lo streptococco possa avere giocato un qualche ruolo (diretto o indiretto per via degli anticorpi che genera)in altri settori dell'organismo. Ma ripeto occorre valutare nell'insieme perchè se le urine sono concentrate ciò influisce con la proteinuria; se nella dieta sono aumentate le proteine anche questo influisce sulla proteinuria;
Spiacente di non poterle essere d'aiuto più di tanto.
Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
Il dato dev'essere però valutato insieme ad altri
per sapere se effettivamente c'è da preoccuparsi di un impegno renale;
bisognerebbe in questo caso fare altre indagini ad esempio dosare la proteinuria e la clearance della creatinina nell'urina delle 24 ore, controllare altri valori nel sangue e questo deve stabilirlo il medico curante/pediatra in base ai dati che possiede.
Lei riferisce che ha sofferto di episodi tonsillari e quindi bisogna anche sapere se lo streptococco possa avere giocato un qualche ruolo (diretto o indiretto per via degli anticorpi che genera)in altri settori dell'organismo. Ma ripeto occorre valutare nell'insieme perchè se le urine sono concentrate ciò influisce con la proteinuria; se nella dieta sono aumentate le proteine anche questo influisce sulla proteinuria;
Spiacente di non poterle essere d'aiuto più di tanto.
Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
[#2]
Utente
GENTILISSIMA DOTTORESSA,sono io spiacente per non averle potuto fornire elementi più dettagliati sugli esiti degli esami di laboratorio di mio figlio che momentaneamente sono in visione dal medico di famiglia,oltretutto è in corso l'esame della raccolta delleurine nelle ventiquattro ore che consegnerò domani mattina in laboratorio.Inoltre c'è anche una positività ad un altro esame fatto al bimbo antigliadina igA,mi sento un pò confusa....ci può essere una relazione tra tutte queste cose?io vivo in Val D'aosta da meno di un anno e mi sento un pò disorientata non so esattamente cosa seguire per primo sul bimbo,non so se tornare in ospedale,in endocrinologia dove l'ho portato in agosto oppure continuare a farlo seguire dal medico generico,anche perchè il medico che l'ha seguito a torino dice che per ,lui il bambino ,nella sua materia(endocrinologia),è guarito perchè i valori del TSHe ft4 sono rientrati nella norma,quindi non può seguirlo più per gli altri problemi che sono sorti,ma non mi ha neanche indirizzato da qualcuno che lo faccia.la ringrazio per la disponibilità ed appena avrò gli esiti in mano le farò sapere,intanto la pregherei di scusarmi ma pur avendo tre figli questo bimbo mi preoccupa sempre tanto!cordiali saluti!!katia
[#3]
Come vede Signora, dato che sta raccogliendo le urine delle 24 ore, suo figlio sta facendo tutte le indagini necessarie per arrivare ad una diagnosi per quanto riguarda la proteinuria;
sette chili in due mesi comunque per un bambno di otto anni mi sembrano un impegno notevole dal punto di vista del cambiamento metabolico/calorico, compreso lo stress che ne deriva. I regimi non possono essere troppo rigidi per un organismo in crescita con una buona attività fisica e il calo di peso non può nè deve essere così rapido.
per quanto riguarda gli anticorpi antigliadina decisamente non bastano neppure quelli ad essere sicuri che ci sia una intolleranza al glutine; vedràche gli faranno fare ulteriori approfondimenti.
Lei però stia tranquilla ed abbia fiducia nei medici che la seguono.
Quando lo riterrà, su medicitalia, sempre potrà chiedere anche un parere endocrinologico, sull'alimentazione o per ciò che eventualmente dovesse emergere. Nel frattempo non trasmetta le sua ansie e preoccupazioni al bambino; questa è la cosa principale!
Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
sette chili in due mesi comunque per un bambno di otto anni mi sembrano un impegno notevole dal punto di vista del cambiamento metabolico/calorico, compreso lo stress che ne deriva. I regimi non possono essere troppo rigidi per un organismo in crescita con una buona attività fisica e il calo di peso non può nè deve essere così rapido.
per quanto riguarda gli anticorpi antigliadina decisamente non bastano neppure quelli ad essere sicuri che ci sia una intolleranza al glutine; vedràche gli faranno fare ulteriori approfondimenti.
Lei però stia tranquilla ed abbia fiducia nei medici che la seguono.
Quando lo riterrà, su medicitalia, sempre potrà chiedere anche un parere endocrinologico, sull'alimentazione o per ciò che eventualmente dovesse emergere. Nel frattempo non trasmetta le sua ansie e preoccupazioni al bambino; questa è la cosa principale!
Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
[#4]
Utente
grazie tante per il tempo che mi ha dedicato,il bambino è quasi all'oscuro di tutto,tranne che perdere peso doveva servire a migliorargli la qualità di vita,inoltre lui è un bimbo piuttosto solare e socevole,e nonostante qualche coetaneo lo prendesse in giro non si è mai perso d'animo anzi..sicuramente cercherò di far luce su queste cose,ma resta il problema che aumentare le calorie è un pò difficile per via dei continui mal di pancia quando avrò gli esiti se le fa piacere glieli comunicherò e proverò a sentire anche qualche endocrinologo di Medicitalia.La ringrazio nuovamente e buon lavoro!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.2k visite dal 18/01/2009.
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