Orecchioni
il mio bambino ha 2 anni e mezzo e da 2 giorni ha febbre alta a 39 e lamenta dolori al collo quando si muove in determinati movimenti.Gli ho dato della tachipirina.Il bambino è sempre stato bene, non ha mai avuto neanche l'influenza e non va all'asilo.Possono essere sintomi da orecchioni? Oppure può esserci qualcosa d'altro?Grazie
[#1]
Si potrebbe essere la parotite epidemica detta orecchioni se il piccolo non ha fatto il vaccino MMR che di solito è consigliato dopo l’anno di vita con seconda dose a 5-6 anni.
I sintomi iniziali infatti sono febbre, mal di testa, mal d’orecchio (collo), dolori muscolari e poi tumefazione parotidea di solito un lato precede l’altro.
La parotite epidemica è causata da un virus a RNA e di solito è trasmessa tramite le goccioline respiratorie. Il periodo di incubazione è di 2-3 settimane.
Il contagio si può avere da una settimana prima fino a una settimana dopo e più dal momento della comparsa dell’ingrossamento della ghiandola parotide.
Il medico ispezionando il cavo orale di solito evidenzia l’arrossamento dello sbocco del dotto della ghiandola parotidea in corrispondenza dei molari dell’arcata superiore.
Raramente possono esservi complicanze quali pancreatite, meningite che nel 5 % circa dei casi dà ipoacusia di tipo sensoriale, orchite, ooforite, rarissimamente artriti, nefriti, tiroidite, mastite specie nelle bambine adolescenti.
La diagnosi di solito è clinica.
Esami specifici sono di tipo anticorpale nei confronti del virus (IgM che compaiono sin dai primi giorni della malattia, aumento delle IgG in due campioni prelevati a distanza);
isolamento del virus da saliva, sangue, urine, liquido cefalorachidiano.
Esami aspecifici sono emocromo completo che evidenzia diminuzione dei globuli bianchi con contemporaneo aumento dei linfociti, aumento delle amilasi sieriche.
La terapia è sintomatica (paracetamolo o ibuprofene).
Al più presto lo faccia visitare dal pediatra.
saluti
I sintomi iniziali infatti sono febbre, mal di testa, mal d’orecchio (collo), dolori muscolari e poi tumefazione parotidea di solito un lato precede l’altro.
La parotite epidemica è causata da un virus a RNA e di solito è trasmessa tramite le goccioline respiratorie. Il periodo di incubazione è di 2-3 settimane.
Il contagio si può avere da una settimana prima fino a una settimana dopo e più dal momento della comparsa dell’ingrossamento della ghiandola parotide.
Il medico ispezionando il cavo orale di solito evidenzia l’arrossamento dello sbocco del dotto della ghiandola parotidea in corrispondenza dei molari dell’arcata superiore.
Raramente possono esservi complicanze quali pancreatite, meningite che nel 5 % circa dei casi dà ipoacusia di tipo sensoriale, orchite, ooforite, rarissimamente artriti, nefriti, tiroidite, mastite specie nelle bambine adolescenti.
La diagnosi di solito è clinica.
Esami specifici sono di tipo anticorpale nei confronti del virus (IgM che compaiono sin dai primi giorni della malattia, aumento delle IgG in due campioni prelevati a distanza);
isolamento del virus da saliva, sangue, urine, liquido cefalorachidiano.
Esami aspecifici sono emocromo completo che evidenzia diminuzione dei globuli bianchi con contemporaneo aumento dei linfociti, aumento delle amilasi sieriche.
La terapia è sintomatica (paracetamolo o ibuprofene).
Al più presto lo faccia visitare dal pediatra.
saluti
Dr. Alfonso Collana
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 11/01/2009.
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