Calo del peso a 4 mesi e mezzo
Gentilissimi Dottori,
siamo i genitori di due bambini, uno di 4 anni e l'altro di 4 mesi e mezzo. Il piccolo è nato di 3,700 Kg ed ha avuto una crescita molto veloce soprattutto nei primi tre mesi. Ad un certo punto, però, la crescita è diminuita fino a stabilizzarsi a 7kg per un paio si settimane. Questa settimana, poi, ha avuto un calo di 100gr. Adesso, quindi, pesa 6,900Kg. Il bambino è sempre stato allattato al seno esclusivamente. Non sembra esserci un calo del latte perchè il bambino non è irrequieto dopo le poppate e tiene comunque una distanza accettabile tra una poppata e l'altra (3-3,5 anche se forse avrebbe dovuto cominciare a distanziarle di più). E' stato raffreddato ed ha fatto una cura con antibiotico, bentelan e aereosol. L'ultima volta che il pediatra l'ha visto (la vigilia di Natale, non era ancora calato di peso) ha detto che la crescita andava bene e ci ha detto che possiamo cominciare a svezzarlo lasciandoci la libertà di aspettare se avessimo preferito. Quello che ci chiediamo è se è necessario a questo punto cominciare lo svezzamento (avremmo preferito aspettare un altro mese) oppure dover integrare il latte (a questo preferiremmo lo svezzamento). E poi... tutti ci dicono che sia normale l'arresto o il calo della crescita in un bimbo che è cresciuto molto nei primi mesi e che, non essendo "patito", ci preoccupiamo per niente. E' vero? Noi comunque ci teniamo a non prendere sotto gamba questa situazione. Poniamo questo quesito anche a voi per avere opinioni anche diverse in merito e fare una scelta più consapevole.
Ringraziandovi anticipatamente per le risposte che vorrete fornirci, vi porgiamo distinti saluti.
siamo i genitori di due bambini, uno di 4 anni e l'altro di 4 mesi e mezzo. Il piccolo è nato di 3,700 Kg ed ha avuto una crescita molto veloce soprattutto nei primi tre mesi. Ad un certo punto, però, la crescita è diminuita fino a stabilizzarsi a 7kg per un paio si settimane. Questa settimana, poi, ha avuto un calo di 100gr. Adesso, quindi, pesa 6,900Kg. Il bambino è sempre stato allattato al seno esclusivamente. Non sembra esserci un calo del latte perchè il bambino non è irrequieto dopo le poppate e tiene comunque una distanza accettabile tra una poppata e l'altra (3-3,5 anche se forse avrebbe dovuto cominciare a distanziarle di più). E' stato raffreddato ed ha fatto una cura con antibiotico, bentelan e aereosol. L'ultima volta che il pediatra l'ha visto (la vigilia di Natale, non era ancora calato di peso) ha detto che la crescita andava bene e ci ha detto che possiamo cominciare a svezzarlo lasciandoci la libertà di aspettare se avessimo preferito. Quello che ci chiediamo è se è necessario a questo punto cominciare lo svezzamento (avremmo preferito aspettare un altro mese) oppure dover integrare il latte (a questo preferiremmo lo svezzamento). E poi... tutti ci dicono che sia normale l'arresto o il calo della crescita in un bimbo che è cresciuto molto nei primi mesi e che, non essendo "patito", ci preoccupiamo per niente. E' vero? Noi comunque ci teniamo a non prendere sotto gamba questa situazione. Poniamo questo quesito anche a voi per avere opinioni anche diverse in merito e fare una scelta più consapevole.
Ringraziandovi anticipatamente per le risposte che vorrete fornirci, vi porgiamo distinti saluti.
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Gentile Signora, sicuramente un calo di peso in un piccolino va tenuto in considerazione, ma al momento io non mi allarmerei. Spesso dopo cure antibiotiche e/o infezioni
i lattanti possono arrestare temporaneamente la crescita.
Con le misurazioni che ci ha fornito, il bimbo ha mantenuto lo stesso percentile di crescita (fra l'altro nella media) fino a questo ultimo calo.
Aspetti un paio di settimane e lo riporti dal suo pediatra per una visita completa.
Riguardo allo svezzamento : se lei reputa che il suo latte non è diminuito e se preferisce continuare solamente quello, lo faccia e come ho scritto in precedenza, ricontrolli il peso tra 15 gg.
A quel punto se il suo pediatra rileverà un ulteriore calo o un arresto di crescita saranno necessarie indagini piu' approfondite.
i lattanti possono arrestare temporaneamente la crescita.
Con le misurazioni che ci ha fornito, il bimbo ha mantenuto lo stesso percentile di crescita (fra l'altro nella media) fino a questo ultimo calo.
Aspetti un paio di settimane e lo riporti dal suo pediatra per una visita completa.
Riguardo allo svezzamento : se lei reputa che il suo latte non è diminuito e se preferisce continuare solamente quello, lo faccia e come ho scritto in precedenza, ricontrolli il peso tra 15 gg.
A quel punto se il suo pediatra rileverà un ulteriore calo o un arresto di crescita saranno necessarie indagini piu' approfondite.
Dott. Stefania Paesani
Specialista in Pediatria
Diplomata American Board of Pediatrics
https://www.facebook.com/stefaniapaesani.md/
[#2]
Ex utente
Gentilissima dottoressa Paesani,
intanto grazie per la chiara e immediata risposta! Ieri abbiamo contattato il pediatra che ci ha tranquillamente consigliato di iniziare a dargli della frutta. Ci ha detto di cominciare per abituarlo al cucchiaino e quindi farlo o subito dopo una poppata oppure tra una poppata e l'altra. In sostanza ci ha consigliato di non sostituire una poppata con la frutta ma di utilizzare la frutta come semplice dopo pasto. Prima di farlo abbiamo provato a ripesarlo e ci siamo accorti che ha perso altri 50gr in metà settimana. Per curiosità abbiamo fatto una doppia pesata (anche se sappiamo essere inutile) e aveva mangiato 200gr di latte. Così dopo la poppata di mezzogiorno abbiamo provato a dargli un pò di omogeneizzato alla mela che ha assaggiato volentieri anche se, giustamente, dopo 4-5 cucchiaini non ne ha voluto più sicuramente perchè troppo pieno. Stessa cosa oggi. Il bambino ha preso l'antibiotico fino al 2 gennaio (tre giorni a cavallo del Natale e 3 giorni a cavallo di capodanno) e, poichè il grande gli porta dall'asilo qualsiasi bacillo, da quando è nato è stato spessissimo raffreddato.
Forse siamo stati troppo precipitosi nel dargli la frutta ma forse qualche cucchiaino non fa la differenza ai fini dell'osservazione, vero? Ma è meglio che continuiamo a dargliela aspettando per le pappe ancora un pò oppure dobbiamo smettere? Se continuiamo, possiamo comunque aspettare il sesto mese per la pappa se scopriamo che il calo è stato dovuto al raffreddore e torna a crescere?
Ringraziandola ancora per la disponibilità, le porgiamo i nostri cordiali saluti.
intanto grazie per la chiara e immediata risposta! Ieri abbiamo contattato il pediatra che ci ha tranquillamente consigliato di iniziare a dargli della frutta. Ci ha detto di cominciare per abituarlo al cucchiaino e quindi farlo o subito dopo una poppata oppure tra una poppata e l'altra. In sostanza ci ha consigliato di non sostituire una poppata con la frutta ma di utilizzare la frutta come semplice dopo pasto. Prima di farlo abbiamo provato a ripesarlo e ci siamo accorti che ha perso altri 50gr in metà settimana. Per curiosità abbiamo fatto una doppia pesata (anche se sappiamo essere inutile) e aveva mangiato 200gr di latte. Così dopo la poppata di mezzogiorno abbiamo provato a dargli un pò di omogeneizzato alla mela che ha assaggiato volentieri anche se, giustamente, dopo 4-5 cucchiaini non ne ha voluto più sicuramente perchè troppo pieno. Stessa cosa oggi. Il bambino ha preso l'antibiotico fino al 2 gennaio (tre giorni a cavallo del Natale e 3 giorni a cavallo di capodanno) e, poichè il grande gli porta dall'asilo qualsiasi bacillo, da quando è nato è stato spessissimo raffreddato.
Forse siamo stati troppo precipitosi nel dargli la frutta ma forse qualche cucchiaino non fa la differenza ai fini dell'osservazione, vero? Ma è meglio che continuiamo a dargliela aspettando per le pappe ancora un pò oppure dobbiamo smettere? Se continuiamo, possiamo comunque aspettare il sesto mese per la pappa se scopriamo che il calo è stato dovuto al raffreddore e torna a crescere?
Ringraziandola ancora per la disponibilità, le porgiamo i nostri cordiali saluti.
[#3]
Va bene iniziare con la frutta e visto il calo in peso sono d'accordo di offrire la frutta come dopo pasto.
Aspetti ad iniziare pappe varie di sicuro fino a che il bambino non si sia ripreso dalla recente infezione .
Vediamo cosa succede con il peso e poi si deciderà se iniziare le pappe prima del 6 mese o no.
Prego non c'è di che
Aspetti ad iniziare pappe varie di sicuro fino a che il bambino non si sia ripreso dalla recente infezione .
Vediamo cosa succede con il peso e poi si deciderà se iniziare le pappe prima del 6 mese o no.
Prego non c'è di che
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 47k visite dal 05/01/2009.
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