Laringomalacia e reflusso
Buonasera, scrivo per avere un parere il mio bimbo che ha quasi 10mesi pesa 8.4kg per 74 cm. Il bimbo ha una laringomalacia diagnosticata il primo mese di vita dall'otorino dove lo avevo per via di un rumore tipo russare che faceva mentre dormiva. Il bimbo soffre anche di reflusso gastroesofageo. Al momento è in cura con lucen. Ora il problema è che il bimbo non riesce a mangiare nel senso che a metà della pastina ha come un urto di vomito e rifiuta il resto del pasto,sembra come se non riuscisse a gestire la lingua. praticamente mangia continuamente latte. Ora il mio dubbio è quello che questo problema sia dovuto alla laringomalacia può essere? Grazie mille
[#1]
Pediatra
Caro Sign.re
nel primo mese di vita la laringomalacia congenita è una immaturità transitoria del laringe che si manifesta con stridore e viene diagnosticata in base al tipico rumore che fa il bambino quando respira o facendo una indagine endoscopica che permette una diagnosi certa. Se lo stridore si associa a difficoltà alla deglutizione per i cibi semi-solidi come Lei riferisce (.."sembra come se non riuscisse a gestire la lingua"..) allora a mio avviso andrebbe rivalutato dallo specialista per escludere altre cause di stridore.
nel primo mese di vita la laringomalacia congenita è una immaturità transitoria del laringe che si manifesta con stridore e viene diagnosticata in base al tipico rumore che fa il bambino quando respira o facendo una indagine endoscopica che permette una diagnosi certa. Se lo stridore si associa a difficoltà alla deglutizione per i cibi semi-solidi come Lei riferisce (.."sembra come se non riuscisse a gestire la lingua"..) allora a mio avviso andrebbe rivalutato dallo specialista per escludere altre cause di stridore.
[#2]
Gentile Utente
Il bambino deve effettuare una fibrolaringoscopia che può essere eseguita ambulatorialmente o una laringotracheoscopia che può richiedere una sedazione o l’anestesia.
Tali esami sono necessari perché non è infrequente evidenziare situazioni endoscopiche più gravi dei rispettivi sintomi e perché è opportuno escludere patologie più complesse che potrebbero aggravarsi con il passare del tempo. Oltre a questo lo studio endoscopico consente di stabilire il grado di malacia (dal 1 al 4) e quindi la sua gravità.
In quest' ambito diagnostico si potranno osservare anche segni indiretti del reflusso gastroesofageo che potrebbe giocare un ruolo nel comportamento alimentare di suo figlio.
Saluti
Il bambino deve effettuare una fibrolaringoscopia che può essere eseguita ambulatorialmente o una laringotracheoscopia che può richiedere una sedazione o l’anestesia.
Tali esami sono necessari perché non è infrequente evidenziare situazioni endoscopiche più gravi dei rispettivi sintomi e perché è opportuno escludere patologie più complesse che potrebbero aggravarsi con il passare del tempo. Oltre a questo lo studio endoscopico consente di stabilire il grado di malacia (dal 1 al 4) e quindi la sua gravità.
In quest' ambito diagnostico si potranno osservare anche segni indiretti del reflusso gastroesofageo che potrebbe giocare un ruolo nel comportamento alimentare di suo figlio.
Saluti
Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12k visite dal 01/03/2018.
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