Febbre alta ricorrente
Buongiorno. Sono padre di un bimbo di 19 mesi che sta manifestando da alcuni mesi episodi febbrili ricorrenti (ogni 3 settimane, a volte persino ogni 15 giorni), talvolta associati con problemi respiratori. Il piccolo gode di un ottimo sviluppo, dato che è alto circa 80 cm ed il suo peso oscilla intorno ai 13 kg. Attualmente ci troviamo con la famiglia in Messico (ha fatto in tempo a ricevere i vaccini in Italia), dove questi episodi febbrili hanno cominciato a manifestarsi. La febbre si è presentata a volte con tosse e mal di gola. E' sempre stato trattato per questi sintomi usualmente con antibiotici e paracetamolo o ibuprofene per la febbre.
In quest'ultima occasione il pediatra gli ha diagnosticato una reazione allergica facendo da questa derivare sia la febbre che i problemi respiratori. Gli ha prescritto Claritromicina (cura già conclusa), Levocetirizina, Montelukast ed un bronco dilatatore (salmeterolo/fluticasone). All'inizio della cura la febbre è svanita per ripresentarsi oggi, a due settimane esatte. E' salita molto nonostante gli interventi per abbassargliela, fino a procurargli convulsioni. Contattato d'urgenza, il pediatra gli ha prescritto supposte di naproxeno e paracetamolo, ma la febbre non sembra voler scendere sotto i 38,5.
Vorrei chiedere, in una situazione simile, come orientarmi e che tipo di analisi dovremmo fare per capire quale sia la causa di tali febbri. L'impressione che ho è che i suoi disturbi siano sottovalutati e che non stiamo ricevendo una consulenza medica adeguata, pur essendoci rivolti privatamente ad un noto pediatra. Un cordiale saluto
In quest'ultima occasione il pediatra gli ha diagnosticato una reazione allergica facendo da questa derivare sia la febbre che i problemi respiratori. Gli ha prescritto Claritromicina (cura già conclusa), Levocetirizina, Montelukast ed un bronco dilatatore (salmeterolo/fluticasone). All'inizio della cura la febbre è svanita per ripresentarsi oggi, a due settimane esatte. E' salita molto nonostante gli interventi per abbassargliela, fino a procurargli convulsioni. Contattato d'urgenza, il pediatra gli ha prescritto supposte di naproxeno e paracetamolo, ma la febbre non sembra voler scendere sotto i 38,5.
Vorrei chiedere, in una situazione simile, come orientarmi e che tipo di analisi dovremmo fare per capire quale sia la causa di tali febbri. L'impressione che ho è che i suoi disturbi siano sottovalutati e che non stiamo ricevendo una consulenza medica adeguata, pur essendoci rivolti privatamente ad un noto pediatra. Un cordiale saluto
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gentile utente
a questa età le infezioni respiratorie sono frequenti e spesso vengono contratte col contatto interumano.Se le infezioni sono molto frequenti le consiglio praticare un emocromo per valutare i neutrofili,un dosaggio delle immunoglobuline sieriche e le sottopopolazioni linfocitarie
saluti
a questa età le infezioni respiratorie sono frequenti e spesso vengono contratte col contatto interumano.Se le infezioni sono molto frequenti le consiglio praticare un emocromo per valutare i neutrofili,un dosaggio delle immunoglobuline sieriche e le sottopopolazioni linfocitarie
saluti
Dr. Gaetano Pinto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 10/10/2017.
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