Bilirubina alta all'ottava settimana di vita
Gentili dottori,
Ho una domanda riguardante l'ittero neonatale.
Mio figlio, nato il 23 aprile, alla sua ottava settimana ha ancora la bilirubina alta.
Presenta ittero fin dalla nascita, e la bilirubina totale è stata registrata nelle seguenti date con i rispettivi risultati:
27 aprile 15mg/dl
28 aprile 14,7mg/dl
3 maggio 9,3mg/dl
24 maggio 9,2mg/dl
13 giugno 9,4mg/dl (quest'ultima é stata registrata in Polonia, dove vivo con il mio compagno, mentre i precedenti esami sono stati fatti nell'ospedale civile e nell'ospedaletto infantile di Alessandria).
Il bambino non è stato sottoposto a fototerapia perché a 10 giorni dalla nascita la bili pareva stesse scendendo.
È nato 3,560kg, ha avuto un calo fisiologico arrivando a 3,330kg e al compimento del primo mese pesava 5,300kg. Venerdì 9 giugno, pochi giorni fa, ne pesava 6,050kg.
Prende esclusivamente latte materno.
Mangia voracemente ogni 2/3 ore, passa intere giornate sveglio, altre dorme di più, orride spesso quando vede i nostri visi, emette versetti contenti, segue gli oggetti con gli occhi, in posizione supina solleva la testa e la mantiene stabile per delle buone manciate di secondi. Insomma, pare un bimbo sano e felice.
Il 24 maggio siamo andati in ospedale per eseguire un prelievo del sangue (tutti gli esami riguardanti la funzionalità epatica e il test di Coombs / nonostante i gruppi sanguigni mio e suo siano compatibili) ma le infermiere non sono state in grado di prendergli la vena. Hanno chiamato il pediatra che ha osservato il bimbo, ha fatto il prelievo del tallone e rilevando 9,3mg/dl ha preferito non fare un test del sangue completo perché troppo invasivo, pensando che essendo un bimbo "mangione", allattato esclusivamente e che ha preso due chili solo nel primo mese, probabilmente la causa dell'itttero è il latte materno.
Il bambino ha fatto inoltre un'ecografia completa dell'addome e esami dell''urine, che non hanno rilevato niente di sospetto, tutto normale.
Ora, il pediatra polacco ci ha chiesto di andare al dipartimento di epatologia infantile di un'ospedale pediatrico qui a Cracovia, dove la dottoressa ci ha chiesto di venire lunedì per essere ricoverati tre giorni per effettuare tutti i test possibili immaginabili, test del sangue completi, ecografia dell'addome e una alla testa, esami di feci e urine; la cosa necessiterà tempo e dovremmo stare in ospedale tre giorni. Ci ha inoltre detto che anche lei pensa si tratti solo di ittero da latte materno ma che per scrupolo è meglio controllare. Nonostante la pena che mi da vedergli "ravanare" nel braccio con un ago e vederlo piangere come un matto, concordo che in effetti è meglio accertarsi che stia bene.
Essendo in effetti un bambino esclusivamente allattato al seno e particolarmente "goloso" è in effetti probabile che questa bilirubina sia dovuta a una sorta di iperalimentazione?
Cosa ne pensate?
Grazie in anticipo della vostra cortese risposta,
Chiara
Ho una domanda riguardante l'ittero neonatale.
Mio figlio, nato il 23 aprile, alla sua ottava settimana ha ancora la bilirubina alta.
Presenta ittero fin dalla nascita, e la bilirubina totale è stata registrata nelle seguenti date con i rispettivi risultati:
27 aprile 15mg/dl
28 aprile 14,7mg/dl
3 maggio 9,3mg/dl
24 maggio 9,2mg/dl
13 giugno 9,4mg/dl (quest'ultima é stata registrata in Polonia, dove vivo con il mio compagno, mentre i precedenti esami sono stati fatti nell'ospedale civile e nell'ospedaletto infantile di Alessandria).
Il bambino non è stato sottoposto a fototerapia perché a 10 giorni dalla nascita la bili pareva stesse scendendo.
È nato 3,560kg, ha avuto un calo fisiologico arrivando a 3,330kg e al compimento del primo mese pesava 5,300kg. Venerdì 9 giugno, pochi giorni fa, ne pesava 6,050kg.
Prende esclusivamente latte materno.
Mangia voracemente ogni 2/3 ore, passa intere giornate sveglio, altre dorme di più, orride spesso quando vede i nostri visi, emette versetti contenti, segue gli oggetti con gli occhi, in posizione supina solleva la testa e la mantiene stabile per delle buone manciate di secondi. Insomma, pare un bimbo sano e felice.
Il 24 maggio siamo andati in ospedale per eseguire un prelievo del sangue (tutti gli esami riguardanti la funzionalità epatica e il test di Coombs / nonostante i gruppi sanguigni mio e suo siano compatibili) ma le infermiere non sono state in grado di prendergli la vena. Hanno chiamato il pediatra che ha osservato il bimbo, ha fatto il prelievo del tallone e rilevando 9,3mg/dl ha preferito non fare un test del sangue completo perché troppo invasivo, pensando che essendo un bimbo "mangione", allattato esclusivamente e che ha preso due chili solo nel primo mese, probabilmente la causa dell'itttero è il latte materno.
Il bambino ha fatto inoltre un'ecografia completa dell'addome e esami dell''urine, che non hanno rilevato niente di sospetto, tutto normale.
Ora, il pediatra polacco ci ha chiesto di andare al dipartimento di epatologia infantile di un'ospedale pediatrico qui a Cracovia, dove la dottoressa ci ha chiesto di venire lunedì per essere ricoverati tre giorni per effettuare tutti i test possibili immaginabili, test del sangue completi, ecografia dell'addome e una alla testa, esami di feci e urine; la cosa necessiterà tempo e dovremmo stare in ospedale tre giorni. Ci ha inoltre detto che anche lei pensa si tratti solo di ittero da latte materno ma che per scrupolo è meglio controllare. Nonostante la pena che mi da vedergli "ravanare" nel braccio con un ago e vederlo piangere come un matto, concordo che in effetti è meglio accertarsi che stia bene.
Essendo in effetti un bambino esclusivamente allattato al seno e particolarmente "goloso" è in effetti probabile che questa bilirubina sia dovuta a una sorta di iperalimentazione?
Cosa ne pensate?
Grazie in anticipo della vostra cortese risposta,
Chiara
[#1]
Salve,
ovviamente in questi casi è utile eseguire gli accertamenti per escludere altre cause di iperbilirubinemia. Certamente, si potrebbe pensare ad ittero da latte materno e in questi casi l'introduzione del latte artificiale comporta un'immediata riduzione dei valori.
Buona giornata.
ovviamente in questi casi è utile eseguire gli accertamenti per escludere altre cause di iperbilirubinemia. Certamente, si potrebbe pensare ad ittero da latte materno e in questi casi l'introduzione del latte artificiale comporta un'immediata riduzione dei valori.
Buona giornata.
Dr. Claudio Olivieri
https://www.facebook.com/Claudio.Olivieri.Chirurgo.Pediatrico/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 16/06/2017.
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