dolore ad orecchio
Salve,
mia figlia di quasi 4 anni lamenta da circa 1 mese dolere ad orecchio sinistro.
Non tutti i giorni, spesso ho notato le capita in auto dopo essersi addormentata si sveglia ll'improvviso piangendo e dicendo di avere dolore all'orecchio.
Siamo sempre stati molto attenti a non farle prendere freddo, a volte la copriamo anche un po esageratamente (soprattutto quando c'è vento).
Non ha mai preso antibiotici, solo talvolta tachiprina quando la febbre era oltre 38.
E' un soggetto allergico (come il papà) ed un po nervoso (cammina ancora in punta di piedi).
Alla nascita ha effettuato fototerapia per incompatibilità materna fetale. (Allattamento materno per 1 mese, successivamente allattamento misto).
L'abbiamo protata da otorino il quale dopo aver riscontrato con otoscopio nulla di particolare (nessun arrossamento), l'ha visitata con apparecchiatura per monitorare a video ed ha riscontrato nell'orecchio sinistro una specie di scaglia biancastra contornata da puntini neri.
Si è meravigliato un po, comunque ha detto niente di preoccupante e ci ha prescritto delle gocce per farla sciogliere.
Mi consigliate qualcos'altro?
grazie
.
mia figlia di quasi 4 anni lamenta da circa 1 mese dolere ad orecchio sinistro.
Non tutti i giorni, spesso ho notato le capita in auto dopo essersi addormentata si sveglia ll'improvviso piangendo e dicendo di avere dolore all'orecchio.
Siamo sempre stati molto attenti a non farle prendere freddo, a volte la copriamo anche un po esageratamente (soprattutto quando c'è vento).
Non ha mai preso antibiotici, solo talvolta tachiprina quando la febbre era oltre 38.
E' un soggetto allergico (come il papà) ed un po nervoso (cammina ancora in punta di piedi).
Alla nascita ha effettuato fototerapia per incompatibilità materna fetale. (Allattamento materno per 1 mese, successivamente allattamento misto).
L'abbiamo protata da otorino il quale dopo aver riscontrato con otoscopio nulla di particolare (nessun arrossamento), l'ha visitata con apparecchiatura per monitorare a video ed ha riscontrato nell'orecchio sinistro una specie di scaglia biancastra contornata da puntini neri.
Si è meravigliato un po, comunque ha detto niente di preoccupante e ci ha prescritto delle gocce per farla sciogliere.
Mi consigliate qualcos'altro?
grazie
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[#1]
gentile signore
spesso le otiti ricorrenti nei bambini sono conseguenza di ipertrofia adeno- tonsillare, ove si verifica una compromissione della tuba di Eustachio.Sarebbe utile ripetere un esame otoscopio con esame impedenziometrico,associato ad un esame audiometrico, se il bambino è collaborante.Nel caso si rileva un essudato endotimpanico è necessario fare una coltura per effettuare una terapia mirata del germe in causa.
cordiali saluti
spesso le otiti ricorrenti nei bambini sono conseguenza di ipertrofia adeno- tonsillare, ove si verifica una compromissione della tuba di Eustachio.Sarebbe utile ripetere un esame otoscopio con esame impedenziometrico,associato ad un esame audiometrico, se il bambino è collaborante.Nel caso si rileva un essudato endotimpanico è necessario fare una coltura per effettuare una terapia mirata del germe in causa.
cordiali saluti
Dr. Gaetano Pinto
[#2]
Gentile Signore, poiché il problema perdura, le consiglio di considerare anche un'ipotesi solitamente trascurata: A lato della terapia medica e di quella chirurgica può essere utile considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l'orecchio.
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche un traumatismo cronico sull'orecchio da parte del condilo mandibolare, come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può provocare dolore (otalgia), e finire per predisporre anche alla superinfezione e all'instaurarsi delle otiti ricorrenti e croniche.
Questo conflitto, se presente, può interessare non solo il Condotto Uditivo Esterno (CUE), ma anche la tuba (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca), posto che nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa della maggior parte delle otiti, come anche della predisposizione di alcuni pazienti a soffrire periodicamente di vari disturbi all'orecchio.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio di questi sintomi è fra i più tipici.
Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può aprire questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità .
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche un traumatismo cronico sull'orecchio da parte del condilo mandibolare, come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può provocare dolore (otalgia), e finire per predisporre anche alla superinfezione e all'instaurarsi delle otiti ricorrenti e croniche.
Questo conflitto, se presente, può interessare non solo il Condotto Uditivo Esterno (CUE), ma anche la tuba (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca), posto che nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa della maggior parte delle otiti, come anche della predisposizione di alcuni pazienti a soffrire periodicamente di vari disturbi all'orecchio.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio di questi sintomi è fra i più tipici.
Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può aprire questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità .
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 15/05/2017.
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