Terrore pupu'
Buonasera, io ho seriamente bisogno di aiuto per il mio bambino di 2 anni e 10 mesi. Lui ha terrore di fare la pupu' . Ho parlato con pediatra, maestre della scuola matena, ma nessuno si rende conto del disagio che prova lui...e il nostro che come genitori, non sappiamo come aiutarlo. Abbiamo in i ziato lo spannolinamento il 29 Giugno e con la pipì, in una settimana, ha imparato a farla nel wc. La prima vokta che fece la cacca,.aveva il culetto rosso... (non pensavo di dover mettere crema senza il panno...invece...forse era necessaria....)da allora, lui, ogni volta che sente lo stimolo...,anche solo lo stimolo, ha delle vere e proprie crisi di panico:pianto disperato,.urla, richieste di aiuto, sudate all' inverosimile..... vuole sempre stare in braccio.... giorno, notte....se deve farla, non dorme.... si lamenta e basta...ho provato a mettere il panno...nn cambia...ho provato con canzoncine, storie, disegni...regali.... stelle premio.... di tutto...nulla. Ho provato a trattenerlo un po' nel wc, per cercare di farlo abituare....p e ggiooo! !! Ha rimesso dal pianto.... siamo disperati.... come possiamo aiutare il osto piccolo? Non posso "lasciarlo perdere' come mi consigliano...non posso fare finta che non mi chieda aiuto, dicendo che ha paura...urlando che teme di fare la cacca....la prego, mi aiuti....grazie
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Salve,
soprattutto a questa età possono insorgere dei problemi con l'alvo e quindi provocare nel bambino una situazione di stipsi. Fondamentale in questi casi ripristinare l'alvo, pertanto sarà opportuno una visita specialistica e valutare l'eventuale terapia con lassativi per aiutarlo ad evacuare con regolarità e senza crisi di panico o dolore.
Ovviamente, sarà utile anche un'adeguata dieta e assunzione giornaliera di acqua.
A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buona giornata.
soprattutto a questa età possono insorgere dei problemi con l'alvo e quindi provocare nel bambino una situazione di stipsi. Fondamentale in questi casi ripristinare l'alvo, pertanto sarà opportuno una visita specialistica e valutare l'eventuale terapia con lassativi per aiutarlo ad evacuare con regolarità e senza crisi di panico o dolore.
Ovviamente, sarà utile anche un'adeguata dieta e assunzione giornaliera di acqua.
A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buona giornata.
Dr. Claudio Olivieri
https://www.facebook.com/Claudio.Olivieri.Chirurgo.Pediatrico/
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Utente
Buongiorno, la ringrazio per la tempestiva risposta.... Il bambino, però, non ha stitichezza...le sue feci sono perfettamente normali... lui soffriva di diarrea aspecifica. Ho sempre limitato alimenti troppo ricchi di fibre, però ho notato che se gli do lenticchie o simili, piange di più...probabilmente sente maggior stimolo e lofa temere di più. Anche quando le feci sono più morbide, non cambia la reazione.......:(
[#4]
Utente
Si, evacua.... alle volte ogni tre giorni, ma solo perché la trattiene lui...alle volte, ogni giorno.... ma il problema sono gli attacchi di panico che precedono l' evacuazione. Dopo che si libera, piange tantissimo....poi, vuole vedere il prodotto e lo buttiamo insieme nel wc....e torna tranquillo
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Salve,
evacuare ogni tre giorni può comportare una maggiore consistenza delle feci e quindi avere una dolorosa evacuazione.
Probabilmente gli attacchi di panico o la tendenza a trattenere le feci possono essere secondarie ad un pregresso episodio doloroso di evacuazione di feci dure; pertanto, il bambino può ricorrere al rimedio di trattenere le feci per evitare "a suo modo" di risolvere il problema, ovvero di evitare il dolore, ma creando un circolo vizioso e andare incontro ad una difficoltà nell'evacuazione.
In questi casi, è opportuno un'attenta valutazione dal suo medico curante o specialista per inquadrare al meglio la situazione di suo figlio.
Cordiali saluti.
evacuare ogni tre giorni può comportare una maggiore consistenza delle feci e quindi avere una dolorosa evacuazione.
Probabilmente gli attacchi di panico o la tendenza a trattenere le feci possono essere secondarie ad un pregresso episodio doloroso di evacuazione di feci dure; pertanto, il bambino può ricorrere al rimedio di trattenere le feci per evitare "a suo modo" di risolvere il problema, ovvero di evitare il dolore, ma creando un circolo vizioso e andare incontro ad una difficoltà nell'evacuazione.
In questi casi, è opportuno un'attenta valutazione dal suo medico curante o specialista per inquadrare al meglio la situazione di suo figlio.
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
La ringrazio dottore... spero solo che il pediatra mi ascolti....perché, magari sono io che non so spiegarmi, ma fino ad ora...non sono stata capita... ciò che mi ha scritto, potrebbe essere davvero ciò che sta accadendo.... cercherò di parlare con il medico in questo senso... Pensi, proprio ora è in braccio a me...non dorme perché deve evacuare...ieri ha saltato. La ringrazio davvero tanto per avermi dedicato il suo tempo e per i suoi consigli.
Saluti.
Saluti.
[#10]
Utente
Certo, dottore...la aggiornerò. Ieri sera, ha avuto una crisi bruttissima, però è sotto antibiotico, quindi aveva mal di pancia...giusto per non farci mancare nulla. Comunque, ha defecato. Sicuramente, vista la consistenza, non deve essere stato piacevole.... ho verificato che non ci fossero ragadi o emorroidi o arrossamenti, ma era tutto a posto. Ma secondo lei, io devo dargli anche cibi che di solito temo,quali: zucchine, lenticchie, pesche, piselli, uva..... ? Ho terrore che gli facciano venire mal di pancia....(a prescindere dall' antibiotico eh ?) Magari sto sbagliando....
[#11]
Ovviamente la dieta e l'assunzione adeguata di acqua favoriscono le evacuazioni. Ma in questo momento, anche in considerazione della difficoltà ad evacuare e alla consistenza delle feci, potrebbe essere opportuno intraprendere una terapia specifica per la stipsi per consentire di ridurre la consistenza e favorire le evacuazioni giornaliere.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.5k visite dal 19/10/2016.
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